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『 Seul, 20:20 』Indossando l'abito più caldo possibile, Y/N è uscita di casa un'ora dopo che sua madre era andata al lavoro. Il sole era tramontato, il cielo era il più scuro possibile. Di notte le piaceva passeggiare per le strade affollate con la musica accesa. Aveva bisogno di questi momenti per se stessa.
Namjoon voleva andarla a prendere, ma lei ha insistito per incontrarlo vicino al fiume Han. Il tempo era particolarmente calmo quella notte, senza vento né pioggia, semplicemente freddo. Con il viso nascosto nella sua sciarpa bianca, la giovane donna camminava per le strade affollate di Seoul, ascoltando musica. Le ci vollero venti minuti per raggiungere lo Yeouido Hangang Park, il punto in cui Namjoon avrebbe dovuto aspettarla.
In effetti, il ragazzo era seduto su una panchina. Era al telefono, troppo concentrato per accorgersene. Timidamente, Y/N si avvicinò a lui e gli diede una pacca sulla spalla. Namjoon la guardò e la sua espressione stupita si trasformò in felice.
"Devo andare. Ti chiamo dopo."
Riattaccò e fece cenno alla ragazza di sedersi accanto a lui. Mentre lo faceva, notò un sacchetto di carta pieno di bevande.
"Viene dal minimarket." Disse, rompendo il silenzio. "Possiamo mangiare più tardi, se vuoi."
La giovane annuì. "Grazie."
Namjoon scelse una lattina di The alla Pesca. "Il tuo preferito." Sul suo viso apparve un timido sorriso. "L'hai detto quando eravamo al karaoke." Aggiunse notando l'espressione confusa della ragazza.
" Ah ." Y/N arrossì un po', ma non le importava perché Namjoon non poteva vederlo a causa dell'oscurità. Prese la lattina e l'aprì, ingoiando il liquido fresco giù per la gola. "Ne avevo bisogno, grazie."
"Nessun problema." Lo studente maschio scrollò le spalle. "Mi piace questo posto."
"È splendido. La vista è bellissima."
"Sì." Lui annuì. "Ed è calmo, soprattutto di notte."
Guardandolo, la ragazza sorrise tra sé. "Sembri qualcuno a cui piace stare da solo."
Un sorrisetto si insinuò sulle labbra di Namjoon mentre si girava verso di lei. "Io?" Y/N annuì, facendolo ridacchiare. "Hai ragione. Mi piace stare da solo. È bello pensare solo per qualche ora e non essere disturbato."
"Anche a me piace. Tutti abbiamo bisogno di un po' di tempo da soli, alcune persone più di altre."
Sorridendo tra sé, Namjoon alzò lo sguardo al cielo. Era proprio come lui, era pazzesco. In quel preciso momento, si sentiva fortunato a stare con lei. La sua voce calma e rassicurante suonava come musica al suo orecchio; desiderava che potesse parlargli per sempre. Namjoon era consapevole dei suoi sentimenti, si rifiutava di negarli. Gli piaceva Y/N e ogni volta che avevano un'interazione, gli piaceva ancora di più.
All'inizio si sentiva in colpa sapendo che il suo migliore amico era innamorato di lei. Tuttavia, che senso aveva nascondere la sua attrazione per lei? Rifiutando l'offerta di Yoongi, ha chiarito che non era interessata. Anche se non voleva ferire il suo amico e dirglielo, voleva comunque uscire con lui.
"Ho fame ora!" esclamò la ragazza mentre affrontava Namjoon, gli occhi scintillanti. "Andiamo a prendere qualcosa da mangiare al minimarket."
Guardandola alzarsi in piedi, il giovane sfoggiò un sorriso affettuoso. "Certo, qualunque cosa tu voglia."
Buonasera!
Come state?È passato taaaanto tempo e mi dispiace così tanto...però piano piano sto tornando.
Spero vi sia piaciuto.
Al prossimo capitolo💜
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Silver dress || k.nj || traduzione italiana
FanfictionTu e la ragazza di Namjoon indossate lo stesso vestito argentato, eppure lui non può fare a meno di pensare che vi stia meglio. Questa fanfiction rientra nella serie Embrace yourself series: Book 1 - plump j-hope Book 2 - olympe V Book 3 - lavender...