; cinque ;

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«Sprofondava l'anima mia nei
tuoi occhi 'sì belli e 'sì
bizzarramente dolci.. nei tuoi occhi
verdi»

2010, Laguna Larga

× Avete presente quella classica scena dei film dove i ragazzi commentano le ragazze mentre se ne stanno seduti su un muretto e le guardano da lontano? Ecco, non si tratta di una realtà troppo lontana

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× Avete presente quella classica scena dei film dove i ragazzi commentano le ragazze mentre se ne stanno seduti su un muretto e le guardano da lontano? Ecco, non si tratta di una realtà troppo lontana.

"Cosa darei per baciare Sara." sbuffa uno di loro, alzandosi in piedi per tornarsene a casa.

"A chi lo dici." sospira un altro.

Paulo li ascolta in silenzio e, cercando Sara con lo sguardo, non può non concentrarsi su quella figura così familiare e da cui nessuno riesce mai a spostare lo sguardo.

"Certo che la sua amica è una figa pazzesca." commenta un altro, sfregandosi le mani come se l'avesse già tra le mani. "E poi guarda che labbra."

Già, le labbra di Clara sono pazzesche e chiunque vorrebbe baciarle o che comunque fossero piegate in un sorriso in sua direzione. Sarà che ha iniziato a truccarsi, ad uscire più spesso, a sorridere di più anche a chi non conosce, ma è come se adesso il mondo intero girasse intorno a lei e alla sua bellezza disarmante. Ma per quanto adesso fosse ricoperta di attenzioni a destra e a sinistra, non ha mai perso la sua natura timida ed introversa. Non si è circondata di tanti amici e non ha mai cercato di oltrepassare la sua zona di comfort, limitandosi ad essere quello che è sempre stata. Riceve migliaia di inviti per uscire ma li rifiuta tutti e si crede che sia perché si vergogni, quando invece non ha mai ricevuto l'unico invito che forse avrebbe accettato.

"Ti stava guardando prima e non ti staccava gli occhi di dosso." le sorride Sara.

"Stava guardando qualche altra." alza le spalle mentre inserisce le mani nella tasca della giacca.

"No Cla, stava guardando te." si ferma davanti a lei. "Secondo me ti ama."

"Non è vero." mormora mentre le sue gote si tingono di rosso. "Anche se mi piacerebbe."

"Dovresti parlargli invece, sbaglio o vi vedete spesso ultimamente per quel progetto che fanno insieme tua madre e sua madre?"

"Non vedo lui, vedo i suoi nipoti così spesso e mi limito a tenerli d'occhio."

"Perché? Quanti anni hanno?"

"11." risponde.

Annuisce, poi la saluta quando nota l'auto di Carlos, il suo ragazzo di 20 anni che la viene a riprendere a scuola quando può. Ha 4 anni in più di Sara ma la guarda come se fosse l'unica donna presente sulla faccia della terra e questo è di consolazione per la sua migliore amica che, un anno fa, era assolutamente contraria a questa relazione. Inserisce le cuffie nel jack del telefono e poi le due estremità nelle sue orecchie, lasciando partire la musica e camminando verso casa nel silenzio dei suoi pensieri. Il pomeriggio passa in fretta tra i compiti e il ripetere i capitoli di storia per il test di domani, poi inizia a leggere un libro.

 Más que la inmensidad del cielo / Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora