riempie l'assenza
l'innata violenza,
quella che ferisce,
quella che smarrisce:
nel disordine
nessun sentimento,
le distrazioni
non fregano il tempo.
colpito dalla fatina
ammetto il vero,
trappole di parole
che abbandono:
è il tuo colore
in cui mi accoccolo,
fragile e placido,
rinunciando al futile