Santa Claus is coming...

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Solo una os natalizia ispirata al film che amo guardare ogni Natale, Santa Clause, per augurarvi buone feste❤️

La vigilia di Natale, si sa, era sempre un momento di magica attesa, attesa di scartare quei regali sotto l'albero, attesa di riunirsi con le proprie famiglie, attesa di un meritato riposo dal lavoro.
Come ogni anno, Katsuki si sentiva quasi grato di prendersi quelle 24 ore di pausa, anche se pure questa volta avrebbe dovuto fare i conti con gli incalcolabili guadagni che l'azienda avrebbe perso, ma le feste erano feste... certamente i suoi dipendenti che avrebbero beneficiato di più, senza gli innumerevoli pensieri che avrebbero tormentato lui quella notte.

Le giornate invernali erano decisamente corte, il pomeriggio si era già fatto scuro dopo il tramonto e solo le luci di Natale che decoravano le basse abitazioni, nei loro cortili tutti agghindati, rallegravano la via piena di neve.

Bakugo stava giusto tornando dal lavoro, dopo estenuanti riunioni e discussioni che gli erano parse infinite, la stazione della radio, casualmente, riproduceva uno degli innumerevoli brani natalizi di cui ormai iniziava ad avere la nausea tante volte li aveva ascoltati, mentre il suo telefono non faceva che squillare incessantemente da quando era partito. Le chiamate di lavoro non lo avrebbero lasciato in pace fino a quella sera probabilmente.

«ho detto che li metteremo sul mercato a partire da gennaio!» alzò la voce dopo aver risposto al telefono senza nemmeno vedere chi lo stesse chiamando e dall'altro capo sentì solamente una risatina.
«tanto lavoro persino alla Vigilia?» chiese il suo interlocutore e il biondo sospirò portandosi una mano sul viso per strofinarsi nervosamente gli occhi, mentre si fermava davanti un semaforo rosso.
«non immagini neanche, Izuku - si lamentò - che succede?»
«senti, non voglio davvero aumentare il tuo carico di stress, ma ti chiamo per una piccola emergenza» borbottò imbarazzato il suo amico.
«mh?»

Bakugo aveva adesso poggiato il telefono in vivavoce sul cruscotto, aggrappandosi stancamente al volante mentre attendeva quei minuti che sembravano eterni prima che comparisse il verde. Forse fissare insistentemente quella luce rossa non avrebbe funzionato però.

«uhm ti ricordi Kota?»
«il moccioso a cui fai da babysitter?» ricordò
«si! Proprio lui! Ascolta, io ho avuto davvero un grosso imprevisto a lavoro e devo fare il turno di notte, ma avevo preso questo impegno e-»
«ohh frena frena, vuoi che gli faccia io da babysitter?! Io?!»
«Kota ti adora Kacchan!»
«oh no, non lo fa proprio! Quel ragazzino non mi sopporta!»

Imprecò quando i clacson dietro di lui iniziarono a suonare e ripartì, forse un po' troppo velocemente lungo le strade verso casa sua.

«é solo per una notte, gli prepari la cena, gli racconti una favola e lo metti a dormire!» ritentò disperato Izuku.
«hai così tanti amici a cui chiedere» si lamentò.
«sì, ma tu sei l'unico che-»
«non fa niente a Natale» lo interruppe con voce annoiata e dall'altro capo ci furono attimi di silenzio.
«intendo che... di te mi fido» borbottò Izuku e Katsuki sospirò.

Ci furono attimi di attesa dopo quella frase, seguiti infine da un sospiro rassegnato

«solo per stanotte» concluse
«mi hai salvato la vita! Ti sono debitore in eterno!»
«si si, come ti pare» borbottò, chiudendo la chiamata e scendendo dalla macchina una volta arrivato a casa.

Una piega certamente inaspettata per quella sera di Natale, se solo Bakugo avesse saputo che quella sarebbe stata una prima delle tante sorprese che quella notte aveva in serbo per lui...

La sera era ormai calata, le nuvole bianche coprivano la città fittamente e la tempesta di neve non sembrava avere intenzione di placare la sua furia, riempiendo le palazzine di quel velo candido e gelido.
Solo poche ore dopo Izuku si presentò a casa sua, con espressione ancora mortificata mentre salutava il suo amico e Kota fissava il biondo con una tale ostilità da fargli venire fior di ripensamenti sull'emozionante serata che si prospettava. Anche se effettivamente lo sguardo di quel bambino sembrava sempre ostile verso chiunque, sotto quel cappello rosso contraddistinto da curiose corna dorate.

Santa Claus is coming || KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora