Nulla accade due volte.
Non c'è giorno che ritorni,
non due notti uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.
Non accade niente per due volte
Neanche incontrarti per la prima volta
E credimi vorrei tanto averti
Incontrato in circostanze diverse
Ma l'unica cosa che vorrei davvero
E che tu mi guardassi per un secondo
Come ti guardo io ...
(Anonimo )"Vaffanculo Jeck davvero ! V.A.F.F.A.N.C.U.L.O. Non capisco perché sei così stronzo con me davvero ...da quando ti conosco non fai altro che sputarmi a dosso la tua frustrazione "
Sono delusa e arrabbiata perché non so davvero come fare per riuscire a farlo addolcire con me almeno un pizzico ,giusto quel poco per farmi aiutare a sopportare tutto questo ..
Ma invece diventa sempre tutto più pesante ..
"Fai come vuoi Jeck andiamo via "
Lo supero sbattendo per la sua spalla e comincio ad avviarmi verso la l'uscita .
"Eva ....cazzo e dieci minuti che ti cerco "
Urla all'improvviso Lili ..
"Lili " dico
"Ciao Jeck "
"Noi stiamo andando via ..vuoi che ti riporti a casa ?"
"No grazie viene a prendermi mio fratello .."
Lei guarda me e poi lui
"Tutto bene ? Che succede ?"
Poi si avvicina a me e mi guarda dalla testa hai piedi
"Ti ha fatto del male quello stronzo ?perché se no giuro gli spacco una sedia in testa "
"No Lili va tutto bene ..è arrabbiato lo sai e dobbiamo andare via ..ci sentiamo domani ok ."
poi la abbraccio e le do un bacio ..
"Ti voglio bene puffetta "
"Anche io mia dolce Lili "
Cosa dovrei dirle ? Non so neanche io cosa stia succedendo ..Esco dal locale furiosa salgo in macchina e guardo fuori dal finestrino ..e così buffo come la vita sia così strana ..così complicata e così devastante...
"Mi ricordo un momento preciso nella mia vita,avevo dodici anni e una sera a casa si spensero le luci e io mi spaventai ,perché ho sempre avuto paura del buio ,allora quando si spensero la prima cosa che feci fu alzarmi mettermi a terra coprirmi con le coperte come se potessero farmi da scudo contro il buio..."dico alta voce non so perché gli stia raccontando questa cosa anche perché stasera c'è stata l'ennesima discussione ,e l'ennesime offese ... ma stasera ho bisogno di raccontargli questo episodio e non so se sia per lui o per me ma sta di fatto che devo dirlo .
Sento i suoi occhi su di me ma non mi importa continuo..
"All'improvviso sentii la porta della camera aprirsi io stavo morendo dalla paura ,quando qualcuno sposto le coperte e vedi mio fratello"
faccio un respiro lungo ma non riesco a trattenere una lacrima lui era la mia gioia ,quando è morto lui sono morta anche io ..
"E quando lo vidi lo abbracciai subito ,aveva portato con se una piccola torca perché sapeva della mia paura ..e un pacco di caramelle...e mi disse "𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑝𝑢𝑙𝑐𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎"..." comincio a piangere piccole lacrime che solcano il mio viso ,sento le lacrime rigare il mio viso ...
Era da tanto che non piangevo ..non so perché proprio stasera ..il bisogno di parlare con qualcuno che non sia della mia famiglia o un amico o non so ,qualcuno che non mi conosca e non mi giudichi ma mi ascolti e basta ..mi devo sfogare ho davvero bisogno di parlare con qualcuno e forse quel qualcuno e il più sbagliato del mondo ma forse parlare con un estraneo e più facile ....
"Continua per favore Eva ..."
"Mi prese per mano ...e si mise a sedere a terra con me e ci abbracciamo... poi lui mi sorrise e mi disse di dormire perché lui avrebbe vegliato su di me .."ripenso a quel momento vorrei poter tornare indietro ...
"Eva ...mi dispiace molto ..." sussurra lui ..
"E allora ci addormentammo a terra coperti con le mie coperte e la torcia accesa....ecco quel momento fu il momento più felice della mia vita sembrerà stupido ..ma capii l'amore fraterno e da quel giorno lui per me divenne il mio idolo .. ma lui ..e ...era ..la mia parte migliore Jeck lui era il mio cuore ...e quando quella sera lo chiamavo ma non rispondeva era come se sapessi che fosse successo qualcosa ..poi la mamma mi chiamò e mi disse che lui era morto ! Dio mio ... morto ...lo capisci io sarei dovuta morire non lui ...ma lui no "
"Ei ..Ei .." lui frena la macchina di scatto e si gira verso di me ..
"Guardami "
Ma non lo faccio
"Eva guardami per favore " poi lui mi accarezza il braccio ..
Allora piano piano mi giro a guardalo ..
E nei suoi occhi vedo un solo oscurità ..c'è tristezza e malinconia ....o Jeck ...a volte sembriamo così simili ...
"Ascoltami Eva mi dispiace per prima forse ho esagerato ..ma ero arrabbiato ...perché ti avevo detto che venivo a prenderti e quando mi sono presentato e non ti ho visto ho pensato al peggio ..e sono corso in centrale per cercare il tuo cellulare ma era spento e ci è voluto più tempo per trovarti ..Eva non è un gioco tra me e te ,questa è una situazione difficile ed estremamente importante,non andiamo d'accordo e questo si è capito ma sei sotto la mia tutela se ti succede qualcosa non potrei perdonarmelo ..
ma voglio che tu sappia che oltre ad essere una ragazzina del cazzo ..." sorrido tirando su il naso e pulendomi le lacrime ..ha ragione mi sto comportando davvero male e questa non sono io ..sono più matura di tutto ciò .li guardo e suoi occhi non battono neanche ciglio ..
" sei forte ..più di quanto credi ..non permettere a nessuno di schiacciarti neanche ad uno stronzo come me ..la vita è piena di momenti così Eva alcuni più difficili e alcuni più facili ma bisogna andare avanti lo so che perdere qualcuno che amiamo profondamente è difficile ..ma non pensare mai che sia colpa tua ..o addirittura augurandoti la morte ..sei Giovane Eva hai tutta la vita davanti .."
"Lo so Jeck ...ma Io darei la mia vita per lui ..darei la mia vita per riportare indietro la sua ...ma capisco che non è possibile e che mi tocca vivere senza lui... è senza me ..."
"Eva io...ho vissuto una situazione simile ma si esce da quel incubo piano piano si esce ... .."
Capisco che cerca di tirarmi su di morale ma ....io non riesco ad andare avanti ...
Mi giro e Continuo a guardare fuori dal finestrino..
Ho voglia di andare a casa e chiudermi nella mia stanza ...
"Eva ..non lasciarti andare ...se hai bisogno io sono qua ..."
"Grazie Jeck ..ma è una vita che mi lecco le ferite da sola ..non volevo creare compassione dentro te o che tu diventassi più gentile con me ..perché pensassi o la povera Eva che non riesce a superare la morte del fratello ..non so perché ..ma mi è tornato in mente quel momento e avevo bisogno di raccontarlo a voce alta e tu eri l'unico nei paraggi "
Poi faccio un lieve sorriso falso ..
"Eccola la tua lingua biforcuta ..." sorride
..vorrei tanto abbracciarlo ma ho troppa paura che mi respinga ..
"Jeck "
"Dimmi "
"Posso abbracciarti?"lui rimane di sasso e mi osserva
"Non so se sia adeguato Eva non voglio ..."
"Non ti preoccupare non mi farò strane idea da domani saremo di nuovo cane e gatto ..acerrimi nemici ..ma per un minuto poi far finta che io non sia Eva e che tu non sei Jeck ."
Lui di scatto mi avvicina a se e mi abbraccia, le mani si posano una sulla mia schiena è una sulla mia testa .
Chiudo gli occhi e appoggia il mio viso nell'incavo del suo collo ..respiro profondo perché il suo calore mi da una tranquillità assoluta e come se io avessi aspettato una vita per avere un abbraccio così vero e così protettivo ...
"Grazie Jeck e ti chiedo scusa per stasera ho sbagliato "
"Ok "
Poi lui si sposta e si ricompone, torna al suo
Posto di guida ,e mette in moto ..
Mi sembra turbato ma ormai ho capito che lui ...Jeck .. è fatto così ..Rientriamo a casa e vado in camera mia ....
chiudo la porta ,mi spoglio rimanendo in reggiseno e una brasiliana ,ho voglia di farmi un bel bagno caldo sono le due di notte ma non mi importa ho bisogno di rilassare i nervi .
vado in bagno apro l'acqua calda e faccio riempire la vasca ..ma appena sto per spogliarmi del tutto il mio cellulare comincia a squillare ..a quest'ora ?
Torno in camera prendo la borsa ed estraggo il telefono e un numero privato ..
Chioccio verde e rispondo .
"Pronto ?"
"Ciao piccola Eva "e una voce strana che non riconosco
"Chi parla ? "
"Non e importante...volevo solo dirti che lui non potrà proteggerti per sempre ,e che tuo padre dovrà pagare ..le sue vere sofferenze non sono ancorare iniziate e neanche le tue piccola sgualdrina.."
"Ma chi cazzo sei pezzo di merda !" Urlo
"Il tuo peggior incubo "
Poi qualcuno ride ed attacca il telefono io di scatto corro verso la porta esco ed entro senza bussare in camera di Jeck dimenticandomi di essere mezza nuda ..
Lui in quel momento esce dal bagno solo con un misero asciugamano avvolto intorno hai suoi fianchi ..
O Dio ....Che visione ...il suo fisico ..non ho parole per descrivere una cosa del genere ha i capelli completamente bagnati che gocciolano migliaia di goccioline d'acqua ..che ricadino sul suo petto marmoreo ..il suo addome segue delle linee così perfette ...quei solchi ..che scendono giù ..molto giù ...i suoi tatuaggi ..uno attira la mia attenzione un tribale sul fianco destro che segue fin sotto l'asciugamano..e chi sa dove finisce ..
Basta Eva ...riprenditi per l'amor del celo ...dico a me stessa ..
"Eva ...cosa fai nuda in camera mia ? E senza bussare ..?" La sua voce risulta più sexy da bagnato ...ma Si sta arrabbiando e io mi sto eccitando ...ho il ventre il fiamme ..ma poi lui posa gli occhi sul mio corpo ..scorrendo i suoi occhi in un modo così sensuale e rude su ogni linea ..che crea il mio corpo ...sto andando in fiamme .
Si passa la lingua sul labbro inferiore e comincia a camminare verso di me ..
"Eva smetti di guardarmi...così ...e dimmi È successo qualcosa ? Per farti entrare nuda in camera e senza bussare ..non mi ripeterò ..!" mi chiede preoccupato ..ma incazzato ...avvicinandosi a me .. ancora di più ..ma io non posso stagli così vicino allora mi allontano e afferro la prima cosa che trovo e cerco di coprirmi ..per quanto mi è possibile ..
"Ho ricevuto una chiamata anonima Jeck ..erano minacce .."
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𝗟'𝝠𝗠𝝝𝗥𝗘 𝗡𝝝𝗡 𝗣𝗘𝗥𝗗𝝝𝗡𝝠 /1
Чиклит𝐸𝑣𝑎 𝑀𝑜𝑜𝑟 23 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎 ℎ𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎 ..... 𝐽𝑒𝑐𝑘 𝐾𝑒𝑖𝑛 33 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐷.𝐸.𝐴 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑓𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑎...