PARTE UNO

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La cosa che gli piaceva di più di quel periodo erano le luci e le bancarelle di Doncaster. Sì, perché quel periodo per Louis William Tomlinson era bellissimo per vari motivi. Primo era Natale e lui era al settimo cielo, aspettava quel periodo con entusiasmo tanto quanto un bambino. Secondo era tempo di regali e lui amava i regali e le sorprese e qualsiasi cosa facesse parte di quello. Terzo, ma non per importanza, Louis amava i dolci di Natale. È da specificare che il ragazzo sin da quando era piccolissimo, aveva preferito sempre il salato, non lo disgustava e non lo stancava, mai. Solo che quando arrivava il Natale, si sarebbe ingozzato di qualunque tipo di dolce. Il suo amore per i dolci natalizi era nata qualche anno prima, molti anni prima visto che adesso aveva ventotto anni e li aveva iniziati ad amare a tre. O forse prima. Si ricordava solo che, quando passava il Natale da sua nonna, la casa profumava di zuppa inglese e zucchero. Lui mangiava coppe intere di zuppa inglese mentre sua mamma faceva i turni da infermiera e tornava a casa solo per finire a litigare con sua madre che gli aveva fatto mangiare, per l'ennesima volta, troppi zuccheri. 'Sai che non fanno bene.'

'Ti ho fatto mangiare chili di zuppa inglese Jay e sei cresciuta bene.' così, la mamma, senza ormai speranze annuiva e la abbracciava prendendo poi Louis e portandolo a casa avvolto nella felpa che sapeva di lei e tra una coperta. Poi lui si addormentava in macchina e lei lo prendeva di nuovo in braccio lasciandogli un bacio tra i capelli e sistemandolo nel lettino. Nei giorni normali, Louis si svegliava che Jay già non era a casa e trovava sua nonna ad aspettarlo con un sorriso e una ciotola di cocopops a cui Louis avrebbe aggiunto, sempre con un suo aiuto, del latte. Nel periodo di Natale, invece, era leggermente diverso, Jay riusciva sempre a prendersi qualche giorno di ferie e a fare turni molto più decenti. Tutti nel piccolo ospedale in cui lavorava sua mamma conoscevano Louis e gli volevano bene. Così, un paio di giorni alla settimana, Jay riusciva a rimanere a casa di mattina e con grande gioia di Louis, anche a passare la giornata del suo compleanno con lei e metà del giorno di Natale che rimaneva, comunque, più una doppia festa per Louis che il Natale vero e proprio.

Anche quando Jay conobbe Mark le cose non cambiarono anzi, migliorarono. Con due stipendi in casa, la mamma di Louis riusciva a evitare i doppi turni e a coccolare Louis al massimo. E quando nacquero le quattro sorelline le cose migliorarono anche di più, se possibile. Il periodo di Natale si allungò improvvisamente. Dal venti dicembre al sei gennaio era una continua festa e le sorelle impazzivano così tanto per loro fratello maggiore che, quasi, erano più felici del suo compleanno che del loro. Era tutto estremamente felice e ogni anno lo sorprendevano con qualcosa di diverso. Quando erano più piccole con disegni fatti a tema natalizio ma in cui c'era sempre la scritta di 'buon compleanno' sullo sfondo, dedicata a Louis, poi iniziarono con dei piccoli regalini che uniti insieme facevano un regalo unico, come la volta in cui Fizzie gli regalò la schiuma da barba, Lottie un rasoio e le gemelle un dopobarba solo perché Louis stava iniziando a togliersi i primi peli dal viso e le sorelle ne erano estremamente affascinate. Erano affascinate da qualsiasi cosa Louis facesse, in realtà.

Poi le cose erano cambiate, Louis era andato a vivere a Manchester per lavoro e le sorelle erano cresciute, Jay e Mark continuavano la loro vita chiamando assiduamente il figlio che non era neanche troppo lontano da casa e a sua volta lui gli faceva sorprese su sorprese presentandosi a casa senza dire niente. Vedere le gemelle che gli saltavano in braccio anche all'età di tredici anni come se non fosse cambiato nulla, faceva emozionare sempre tutti. Lottie era andata a vivere da sola con Lewis ma anche lei a Natale sarebbe tornata a casa portando l'allegria che ogni volta si rispecchiavano in quei capelli, Louis la prendeva in giro sottolineando come sicuramente prima o poi le sarebbero caduti tutti. Lei faceva la linguaccia e la volta dopo cambiava di nuovo colore. Quell'anno erano un dolce rosa cipria. Fizzie, invece, vent'enne ancora ribelle e in fase adolescenziale, quell'anno aveva deciso di partire per farsi un tour negli Stati Uniti insieme alla sua migliore amica Kate. Era il primo anno che non passava il Natale -e compleanno di Louis- insieme alla famiglia. Ma del resto Louis la capiva, aveva lavorato duramente un anno come segretaria e in quelle vacanze era riuscita a trovare un viaggio a un prezzo bassissimo, Louis era stato il primo a incitarla di partire e non pensare neanche per scherzo che lui o Jay o Mark si sarebbero potuti arrabbiare. 'I vent'anni non tornano, fatti questo viaggio e recupereremo tutto l'anno prossimo. Festeggeremo il doppio.' Gli aveva detto il fratello. Lei aveva fatto un sorriso luminoso e gli aveva detto che lo avrebbe abbracciato se solo non fossero stati in videochiamata. Lui le aveva mandato un bacio volante e aveva chiuso.

Love at first sight - colpo di fulmine a NataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora