Prologo

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"Mattia, neanche oggi?"
"No mamma, neanche oggi"

Flashback

Sette anni prima

"Mamma sono a casa"

Silenzio

"Mamma?"

Silenzio

"Mattia, sono in cucina"

Le parole arrivarono alle orecchie di Mattia in maniera biascicata e stanca, quasi inudibile

"Mamma, di nuovo?"

"Sì amore, di nuovo, ma non fa niente, tranquillo, adesso passa, non preoccuparti"

"Non possiamo continuare così però, tu stai male"

"Troveremo una soluzione, tranquillo, non ci pensare tesoro"

Fine flashback

"Sei sicuro?"

Flashback

14 anni prima

"Mamma, mi fa male la testa"

"Amore arrivo"

"Portami la colazione, cosa aspetti!"

"Amore mio un attimo, Mattia non sta bene"

"Non me ne frega un cazzo, io sono il tuo cazzo di marito, quindi vieni e portami subito la colazione"

"Mi dispiace amore mio, mi dispiace tu debba sentire tutto questo, tu sei importante amore"
bisbigliò Giulia al suo piccolo mentre lo teneva in braccio seduta su un divano

Passi

Passi

Passi, altri ancora

Giulia sentì il panico crescere

Strinse un po' di più il suo bambino

Ti prego

Fermati

Per favore

Non farlo

"Ti ho detto di venire, che rottura di coglioni che sei!"

Le lanciò i biscotti in faccia, colpendo anche il povero piccolo

"Arrivo arrivo, scusami"

"No non funziona così, puttana"

Una mano alla gola

Un attimo di paura

Un momento di terrore

Un secondo di morte pura

"Papà..." sussurrò il piccolo

"Stai zitto" uno schiaffo sul faccino

"No!"

"Zitta!"

Secondo schiaffo, questa volta alla povera donna

"Scusa..."

"Ecco, e ora muoviti"

Il piccolo stava trattenendo le lacrime, perché nonostante la tenera età, sapeva che a rischiare erano in due per ogni minima cosa

"Perdonami amore mio, passa, passerà"

Un bisbigliò

Una carezza sul punto dolente

Un parola di conforto

Un secondo dove la morte era speranza

Fine flashback

"Sì, non c'è la faccio oggi, scusami mamma"

"È ok amore, tranquillo"

Fine |Zenzonelli|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora