gita

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Dopo la lezione del prof Zilli,la sorvegliante viene in camerata a darci le nostre divise da gita.
"Ma raga ste calze mi arrivano alla patata"dico io ridendo e contagiando tutte.
Ci vestiamo e devo dire che non è così male come pensavo,opto per una coda bassa così che nel caso mi posso mettere il capellino.
Scendiamo tutti in cortile e il preside fa il discorso della gita nel quale ci avvisa del fatto che staremo una notte in un bungalow e poo per ogni lato della classe dobbiamo scegliere due che rimangano in collegio.
"Boh raga io apparte la battuta sulla flora non ho fatto un cazzo"dico io e tutti mi danno ragione.
Alla fine non vengono in gita Erry,Tommaso,Gabriel e Samuel.
Saluto tutti e poi partiamo per la gita,la passeggiata a dir poco stancante l'ho passata in primo piano con le ragazze,abbiamo parlato un po' di tutto e poi l'ho passata mano nella mano con Mattia.
"AO REGA IO STO QUA E BASTA,COL CAVOLO CHE MI FACCIO LA SALITA"urlo io lasciando la mano di Mattia che in due secondi è su
"Forza signorina Mapelli l'ultimo sforzo"mi incoraggia il prof Zilli
"Si l'ultimo sforzo per arrivare alla tomba"commento io
"Dai Romeo vai ad aiutare la Giulietta"dice Davide e Mattia mi porge il suo bastone da passeggio e io mi ci aggrappo(no doppi sensi) e così mi trascina su,gli do un bacio a stampo per ringraziarlo.
"Raga a me no me ne fotte un cazzo dove volete dormire basta che sia un letto e mi va bene tutto"dico io visto che stanno litigando per i letti per poi uscire accompagnata da Sabrina.
"Uuuuu ci sono le mie simili"dico io vedendo le vacche,appena arrivo lì mi sporgo e subito la mucca si fa fare le coccole

" mio nonno gestisce una fattoria,quindi sono cresciuta tra gli animali quando da piccolina passavo i pomeriggi interi mentre i miei lavorano"dico io alle telecamere

Insomma passiamo una buona mezz'ora a coccolare gli animali
"Davide noi due"dico io indicando le capre,lui mi raggiunge e scoppiamo a ridere
"Puzziamo anche come le capre"dice lui annusandosi
"Fai vomitare"commento io
"Eiei oh ma ci sei tu Gaia"dice Mattia entrando nel discorso e indicando una gallina
"Fai molto ridere"dico io facendogli il dito medio,lui mi abbraccia da dietro e mi bacia a stampo
"Ah non voglio fare la candela me ne vado"dice Davide e così io e Mattia ci mettiamo a coccolare le caprette,sto davvero bene con lui.
Poi facciamo delle bruschette che mangiamo proprio alla lezione della Petolicchio nella quale sono seduta vicino a Mattia e appoggio la testa sulla sua spalla mentre lui mi fa i grattini sul braccio,lezione noiosa mi stavo addormentando.
Poi durante la cena il Maggi ci comunica che sarebbero arrivati dei ospiti speciali,dopo un po' entrano dalla porta i quattro ragazzi che erano in collegio:Erry,Tommi,Gabriel e il mio fratm Samuel.
"Biondaaa"mi dice Samu appena mi vede
"Fratmm"gli rispondo io andandolo ad abbracciare.
Poi la sera leggiamo i temi sugli obbiettivi e le vette da scalare.
Siamo tutti in cerchio attorno al fuoco,io sono seduta tra le gambe di Mattia con dietro Davide seduto su un tronco.
Dopo il tema della Giulia,Zelda,Priscilla e Elisa
"Io ci terrei a leggere quello della signorina Mapelli"annuncia il prof
"Eh va bene...
Nella vita ho tanti obbiettivi che molto volte sono difficili e mi sembrano impossibili da realizzare.
Oltre ovviamente il lavoro dei miei sogni penso che le vette che per me siano più importanti sono quelle che comprendono il carattere.
Sono sempre stata una ragazzina molto estroversa,sorridente ma in realtà sono anche una ragazza che si tiene tutto dentro e che è circondata da un muro che sa solo lei come si può scalare,molte persone erano quasi arrivati all'altro lato del muro ma ahimè sono caduti dall'altra parte,altri hanno notato che fosse troppo difficile e hanno lasciato stare ma poi esistono delle persone che nonostante le difficoltà,qualche mattone mancante,qualche rottura,sono riusciti a scavalcare quel muro.
Molte volte mi sono chiesta il perché risultasse così difficile oltrepassare quel muro,dando la colpa a me stessa o addirittura pensando che io fossi quella sbagliata che..."eccole le lacrime che iniziano a uscire
"...non sa relazionarsi con il mondo oppure che non fosse adatta a vivere su quel mondo.
Lo ammetto,ho toccato il fondo l'anno scorso,sono arrivata a ritrovarmi su un lettino d'ospedale mentre i medici mi dicevano che contro le loro aspettative ce l'avevo fatta.
Dopo quel momento mi sono rialzata,da sola,mi sono messa la testa a posto e ho capito che quella sbagliata non fossi io ma chiunque renda impossibile il credere in me stessa o addirittura stare bene con me stessa e con gli altri.
Il mio monte Everest è smettere di sentirmi inferiore agli altri e capire che io sono stata creata per superare tutto,che io sono e sarò la mia super-eroina,è difficile da scalare questo monte ma forse,prima o poi,riuscirò a piantare la mia bandiera su quei metri di neve"concludo io con le lacrime che mi scendono mentre Mattia ormai è da quando ho iniziato a piangere che mi tiene stretta a lui abbracciandomi da dietro
"Beh signorina io le assicuro che esistono le persone che la faranno stare bene,sono sicuro che lei riuscirà a piantare quella bandiera,non le dico che ci arriverà facilmente,anzi le assicuro che molto probabilmente ci arriverà con qualche cicatrice o ferita aperta ma io le assicuro che lei arriverà sulla cima del suo monte"mi dice il prof sorridendo,io ringrazio e mi asciugo le lacrime.
Il momento finisce e dobbiamo andare a dormire.
"Vieni qua dado"dico io,Davide mi si fionda tra le braccia
"Ti voglio bene Gaia"mi sussurra lui
"Anche io Dado,tanto"gli rispondo io sussurrando
"Ehi principessa stai un po' meglio?"mi chiede Mattia abbracciandomi
"Si tato"gli rispondo io prima di far combaciare le nostre labbra in un bacio molto delicato
"Buonanotte principessa"dice lui stampandomi altri baci a stampo
"Buonanotte tato"gli rispondo io concludendo quella serie di baci a stampo con un bacio a stampo un po' più lungo.
Torniamo in camera e ci addormentiamo tutte.
La mattina dopo veniamo svegliate dal bellissimo fischietto del prof Simonetti
"Su signorina Mapelli,su con la vita"mi urla il prof nell'orecchio
"Eh la vita senza timpani però"commento io prima di alzarmi,ci vestiamo e poi ci fanno uscire
"Buongiornoo"dico io,sbadigliando,a Mattia,Davide e Samu
"Buongiornooo"mi dice Mattia prima di stamparmi un bacio sulle labbra
"Porca troia se non smette di fischiare gli stacco le palle e gliele mette la posto degli occhi"commento io
"Beh il buongiorno si vede dal mattino"dice Davide scompigliandomi i capelli
"Farai la stessa fine se mi tocchi i capelli un'altra volta,c'ho messo dieci minuti a farmi sta coda alta"gli rispondo io
"Minchia svegliata bene Gaia"commento ancora Samuel,ci tiro uno scappelloto prima di iniziare la lezione traumatizzante del prof.
"Ooo tenetemi un posto"urlo io agli altri che stanno correndo verso la colazione
"Io non corro ma neanche se mi pagano"continuo io.
"Con che velocità"dice Davide,gli faccio il dito medio appena entro nella sala colazione quando sono tutti seduti ormai a tavola,mi hanno tenuto il posto tra Mattia e Samu.
Ritorniamo in collegio e subito ricominciano le lezioni nelle quali avviene sempre un casino per colpa dell'ala destra dell'aula.
Durante l'intervallo vediamo Tommi tornare vestito da giorno
"Noo tommipommi"dico io,questo era il nostro soprannome
"Gaiapammi"risponde lui prima io che io lo avvolga in caloroso abbraccio
"Oh non mollare mai Tommi eh"gli dico io e lui mi da un bacio sulla guancia.
Dopo il saluto a Tommi facciamo una lezione d'arte contemporanea,praticamente alla fine ci sporchiamo tutti di vernice fino anche a dentro le orecchie.
Mentre ci schizzavamo il tutto viene interrotto dall'arrivo dei sorveglianti che ci portano dal preside,io ho tutti i capelli rosa,la faccia gialla e il collo rosso.
Ci da come punizione:mangiare cervello bollito,la sala ricreativa vietata e dovremmo lavare tutto.

Insomma devo dire che abbiamo fatto tutto,insomma è passato un giorno e abbiamo appena finito di lavare.

Semplicemente noi/Mattia CamoraniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora