L'ARRIVO

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Ciao sono Natalia Moreau sono una psicologa privata per adolescenti, amo il mio lavoro. Da quando ho finito le medie avevo già capito cosa volere fare da grande e evidentemente non ho sbagliato.
Ma partiamo dalle mie origini: sono nata qui a Parigi ma ho il padre italiano. D'estate quando non lavoro vado a fare lì una vacanza e purtroppo mi abituo all'italia proprio quando devo ritornare in Francia. Prima di trovare lavoro, a scuola, non andava molto bene, venivo bullizzata da un gruppo e non mi hanno mai lasciata in pace fino alla laurea 🙄.
Da lì ho capito seriamente che le persone soffrono e devono essere aiutate.
informazioni generali sulla persona:
-sono alta 1,60 secondo molti sono bassa ma, andiamo non è colpa mia hahahahahahahh vabbè
-sono bionda con alcune meches marroni e ho degli occhi castani
-sono gentile con tutti (almeno cerco di esserlo) ma quando mi fanno arrabbiare cambio, cerco sempre di essere matura ma vorrei anche io dire tutto quello che penso ma non lo faccio.
È appena finita l'estate ed io torno a Parigi dalla mia amata Italia perché mi hanno chiamata per andare fare a delle sedute a casa Mbappè per aiutare Ethan con il suo problema: è usato dai suoi compagni di classe e ragazze varie perché suo fratello è il famoso calciatore francese, è stato anche picchiato da dei 'ragazzi' (se così si passano chiamare) invidiosi del successo del fratello.
Kylian si sente la causa di tutto ciò e alcune persone ritengono che sono la migliore in questo ambito anche perché prendo molto a cuore la gente con problemi simili ai miei...
[...]
È il giorno di conoscere Ethan sono sicura che è un bravi ragazzo soprattutto se non reagisce alle risse che si fanno contro di lui..
suono il campanello e mi apre kylian:
kylian: "salve è la psicologa... Natalia?"
io: "sisi sono io e dammi pure del tu"
gli stringo la mano e lui mi sorride, ricambio
i

o: "bella casa complimenti... mi porteresti nella camera di Ethan oppure me lo puoi chiamare qui?"
kylian: "grazie mille"
mi fa cenno di seguirlo e saliamo le scale
kylian: "Ethan apri c'è la psicologa"
bussa e dopo neanche due secondi apre la porta
io: "adesso vorrei parlare con Ethan poi quando finiremo verrò parlare con te"
kylian:"si si certamente grazie mille.. ha bisogno di aiuto"
io: "ne avrà"
sorrido e lui anche poi chiudo la porta per presentarmi ad Ethan
io: "ciao io sono Natalia sono la tua psicologa e credo che questo lo sai già ma mi voglio dimostrare brava con te e non come gli altri che ti usano"
era seduto sul letto e si guardava le scarpe preoccupato di o da qualcosa allora continuo
io: "te lo prometto voglio conoscerti iniziamo da questo, io mi chiamo Natalia ma puoi chiamarmi Nat, ho 20 anni e la mia paura più grande è perdere le persone che amo"
alza finalmente la testa e mi guarda intensamente negli occhi
Ethan: "io mi chiamo Ethan ma puoi chiamarmi come vuoi non ho un soprannome fisso, ho 16 anni e la mia paura più grande è la tua stessa"
per fargli capire che ci tengo gli parlo da amica
io: " ti posso chiamare Et?"
Et: "sisi va bene nessuno mi ha mai chiamato così"
io: "vuol dire che sarò la prima"
gli sorrido e lui ricambia
io: "qualcosa in comune c'è anche se un po' pessimista, quindi troviamone una bella"
mi sorride e mi parla un po' di lui in generale abbiamo scoperto che ad entrambi piace il blu, fare passeggiate e il gelato!! allora mi viene in mente di fare qualcosa un po'amichevole sempre per fargli capire che si può fidare di me
io: "vado un'attimo da tuo fratello a chiedergli una cosa"
Ethan: "va beneee"
vado giù da kylian e penso: 'caspita che casa enorme beh è la casa Mbappè che cosa volevi aspettarti Natalia' lo trovi e stava scorrendo sui social e gli chiedo

𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 𝐀 𝐓𝐄...// Kylian Mbappè Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora