Capodanno 2022/2023

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Buongiorno.

Ho deciso di rispolverare questo spazio per cominciare ad esternare i miei pensieri in maggiore tranquillità iniziando con un discorso molto da presidente della Repubblica però più personale, condoglianze a voi che leggerete.

Molti mi hanno sempre etichettato come una persona negativa per un motivo o l'altro, forse perché a differenza loro non credo nel 2% di possibilità oppure perché sono talmente rassegnato alla mia negatività che non me ne rendo nemmeno conto, per cui, in questo poema omerico farò un bilancio sia positivo che negativo.

2022, un anno iniziato in un modo e finito in un altro. E va beh, mica può essere sempre tutto uguale eh.

Iniziato con la ricerca di un'auto che alla fine mi ha portato in famiglia a metà Gennaio la mia Fiat Punto, ormai ribattezzata Inui. Superata la fobia della guida e del causare incidenti per strada (sul serio, i primi tempi qualche spavento me lo sono preso) con Inui abbiamo iniziato ad andare un po' ovunque. Ad oggi abbiamo più di 9000 km insieme alle spalle, ora posso dire "sì, questa è la mia macchina".

Arrivavo dal 2021 con una grossa voglia di riscatto, che sotto sotto so di avere ancora adesso, ma che più passa il tempo, più fatico a manifestare. Forse perché la mia mente si apre a come sono realmente le cose in questo mondo "fatato", probabilmente diverse da come le immaginavo. Invece il 2022 è stato come un punto fermo, come se un pochino il tempo si fosse fermato. Ho iniziato a vedere qualche progresso in questi ultimi giorni, forse motivato dal fatto che non avendo più nessuno attorno è come se sentissi di non avere nulla da perdere. Giusto per non farci mancare nulla, è subentrata la febbre, per la seconda volta nel giro di un mese.
Sarà sfiga? Sarà la mia malsana idea di infilarmi nel centro commerciale di Grugliasco con migliaia e migliaia di persone in qualsiasi angolo perché avevo la necessità di minzionare? 

-per il "minzionare "si ringrazia il signor Professore Zilli del Collegio 1958, suppongo che questo dimostri quanto sono malandato a guardare quel programma-

Per me e come nella vera verità sarebbe oggettivamente, questo 2023 sono solamente un cambio di numeri, un "cazzo ho scritto ancora 2022 e siamo nel 2023", ma penso che, se continuo a vederla SOLAMENTE così, non ne esco più da questa ondata potente di negatività.
Rimarrò consapevole che cambiano i numeri, continuerò a mandare a quel paese chi mi scrive "buon anno" (esclusi da questa categoria solamente coloro che mi mandano il logo della GoodYear) e continuerò anche a disprezzare mega festoni e ritrovi tra "famiglie" ed "amici". Ma dovrò cercare di vedere questo 2 diventare un 3 come un pretesto per rilanciarmi, un po' più seriamente.

Questo 2022 mi ha "regalato" diverse nuove esperienze:
- Ho sperimentato il fare lunghi viaggi da solo, con la patente appena presa e quasi zero abilità di guida
- Ho sperimentato la fotografia ad un livello più serio, mollando ufficialmente questo impegno però dopo pochi mesi, perché lo stress e l'ansia aumentavano, però ci ho comunque provato e da un punto di vista un po' sono contento dei "lavori" che ho fatto, anche se in molti casi non hanno ricevuto il giusto merito (ma quanto sono modesto)
- Mi sono ritrovato da solo a fare dogsitting a due cani ancora più spaventati della vita di me e che è già tanto se danno fiducia alla propria padrona (che naturalmente non sono io)
- Mi sono ritrovato a curare il mio di cane, la mia piccola Agata, con il suo sperone perennemente incarnito

Ci sarebbero anche esperienze negative come una notte in discoteca contro la mia volontà, resa positiva solo dalla presenza di qualcuno che mi ha capito e sicuramente altro che onestamente, meglio così se non lo ricordo. Però cazzo, il me pre-2020 non avrebbe mai fatto nulla di tutto questo.

In questi ultimi giorni dell'anno ho iniziato qualche nuovo progetto personale, uno allo scopo di promuovere il canale YouTube, uno allo scopo più personale di distaccarmi dai social e dalla loro tossicità per la mia persona, dovuta sicuramente alla mia fragilità e alla mia sensibilità su tantissime cose ed infine vorrei sistemare questa merda di caaaaaasaaaa, in modo da renderla un luogo meno di comodo per i lati più oscuri della mia persona.

No, non parlerò di quanto la morte di mia madre abbia condizionato la mia vita, perché sono cose per me risapute e che ribadirle continuamente da due anni non mi serve a nulla.

Se devo menzionare le cose negative, EH, auguri se le stai leggendo perché potrei non finire mai più, quindi cerco di riassumere il tutto con "non sono abbastanza per essere un 23enne qualsiasi in questo paese" e per non dilungarmi non dirò altro.

Vorrei che con il 2023 nasca un nuovo "io" che non so ancora come si chiamerà, ma che sicuramente sarà diverso dagli "io" che sono stato negli ultimi orribili anni. Non sarà più Rito, non sarà più "il figlio della Lorella" sicuramente.

Buon anno, che è morto ammazzato nel 2016, dalla vostra Volpe Argentata (o Ansientata) che però è ancora in modalità Mastino Infernale. 

Discorso di Capodanno 2023Where stories live. Discover now