🍘|𝗥𝗶𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲|🍘

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NANAMI!NANAMI!NANAMI!

Non ne posso più di sentirmi elogiato in questo modo.
So perché sono realmente qui queste persone...

N:Va bene gente,e ora,un classico.

Iniziai a suonare il violino in modo molto serio facendo attenzione alle piccole note e come tenevo lo strumento inziai a suonare una melodia che per me ha un valore importante,nelle sue note nascondono profondi sentimenti,dolore,tristezza,rimpianto,rabbia,sicurezza,passione,e soprattutto comprensione.
Quando suono questa melodia riesco sempre a fuggire dai miei pensieri negativi e riesco a sentirmi compresa,anche se la canzone in sé,può sembrare forte e determinata e anche...buona.

*applausi*

N:Grazie mille.

Finsi un sorriso.

Tornai dietro le quinte.

Hina:CAVOLO NANA SEI STATA BRAVISSIMA. Tachemichi ha pianto...

Mi sorpresa la voce di Hina e le lacrime del suo ragazzo piagnucolone.

N:ti ringrazio ma non era granché-

Tachemichi:Non dire così!

Sgranai gli occhi e misi una mano dietro la testa.

Tachemichi:Non so il motivo ma dentro..dentro quelle semplici note,e come se...stessi raccontando una storia..

Ne rimasi sorpresa da tutta questa intellettualità di Hanagaki Tachemichi. Lo ringraziai.

Hina:Wow Tachemichi ti sei superato con le parole eh!
Diede Hina una spallata amichevole a Tachemichi.

Io sorrisi a quella scena e poi mi chiamò io mio maestro.

N:oh buonasera maestro Hayato. Cosa la porta qui?

Dissi davanti a lui.

M:ohh Nanami! Ti stavo cercando.

N:lo vedo,cosa ha bisogno?

M:nulla di speciale volevo dirti se potevi esibirti anche la settimana prossima...

Hina a Tachemichi rimasero a sentire dietro di me.

N:non saprei..la farò sapere domani mattina.

M:d'accordo Nanami. A domani.

N:buona serata...

Lo salutai con la mano.

Hina:chi era quello?

N:il mio maestro d'orchestra,vuole che suoni insieme agli altri la settimana prossima.

Tachemichi:non hai accettato subito,al quanto vedo..

N:già,ma sapete,non è sempre facile andare a esibirsi per fare dei numeri del genere,sono conosciuta come la violinista minorenne più brava di tokyo,e poeta anche a grosse faccende come svegliarsi alle 4 e ripetere passo passo, o comportarti in modo rigido davanti al pubblico,e altre cose che-

Mi fermai per vedere le loro facce piagnucolone..

Hina:GNAA NANAA COSÌ CI FAI PIANGEREE

Disse lei aggrappandosi a me

N:Cara Hina,sto dicendo solo quello che faccio una volta a settimana,tutto qui.

Gli sorrisi rassicurandola.

N:ragazzi sarà meglio andare,vi accompagno.

Tachemichi:non è necessario-

N:insisto.

Li portai entrambi fuori dall auditorium e facciamo una passeggiata alle 21.

Dopo aver accompagnato i miei amici a casa,decido di fermarmi alle macchinette per prendere qualcosa da bere,come una soda.

Dopo aver bevuto mi sento osservata e ho già capito chi fosse...

Nanami..

N:oh sei tu,Raden..

R:il capo vuole vederti.

N:digli di fissare un appuntamento alle nove del mattino,a questo indirizzo.

Gli offrii il biglietto della caffetteria.

Raden:tsk sempre la solita, d'accordo.

N:Grazie amico.

E se ne andò.

Dopo essere tornata a casa mi sciolsi i capelli mi tolsi l'uniforme che ho indossato oggi per suonare e mi rimboccai sotto le coperte.

Il giorno dopo

Mi svegliai verso le 8 per sistemarmi come meglio posso e metto un qualcosa di casual dopo saluto Inu(il mio cane) e corro per non fare tardi.

N:SONO QUI!
Mi asciugo il sudore sulla fronte e mi siedo davanti a Kaito.

Kaito:fortunatamente non sei in ritardo,Nana.

N:scusami!

Kaito:non importa,senti volevo dirti una cosa molto importante e che nom ho ancora detto ai nostri compagni.

Mette una mano sulla mia.

Kaito:comosci la Tokyo Manji Gang detta anche Toman?

Ci pensai a lungo provando a dare una risposta...

N:mi dispiace io non ne so niente Kaito ma,l'avrò sentita dire da un mio amico qualche volta.

Kaito:come si chiama il tuo amico?

N:Hanagaki Tachemichi.

Kaito:Bingo.

N:perché dici così?

Kaito:ecco volevo parlarti di lui.

N:ok penso di conoscerlo abbastanza bene,quindi parla pure.

Kaito:vuole distruggere la nostra gang.

N:COSA?!

Mi alzai e alzai anche io mio tono di voce preoccupante facendo risalire l'attenzione di chi stava mangiando fuori.

Kaito:ma sei impazzita?

N:scusami! Ma non credo che voglia davvero farlo.

Kaito:ah no? Allora chiediglielo stesso tu.

N:Va bene,gliene parlerò.

Kaito:Bene,allora a sta sera.

N:come a sta sera?

Kaito:farò una riunione anche sta sera e vedi di portarmi quelle conferme per favore.

N:Va bene amico

Gli diedi il cinque come abbiamo sempre fatto e sempre risolto e avrei incontrato Tachemichi oggi stesso.

E non riuscivo a concentrarmi,e se volesse veramente distruggere la mia famiglia? Cos'è che avrò d'ora in poi?
No...non devo permetterglielo!

















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Scusate per il capitolo corto,il prossimo capitolo sarà più lungo.

𝖬𝖺𝗇𝗃𝗂𝗋𝗈 𝖲𝖺𝗇𝗈×𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋 🍘|𝗧𝗼𝗸𝘆𝗼 𝗥𝗲𝘃𝗲𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora