Amo La Thiam, Amo Teen Wolf

una vita insieme

(vorrei precisare,che non ho visto Star Wars, però ho scritto questo film perché ho preso spunto da un'altra storia)
Capitolo 1

Infanzia.
Liam Dunbar era un bimbo di 6 anni,viveva a Beacon Hills.
Biondo scuro,con gli occhi blu,che lui stesso amava.
Fin da piccolo,nei primissimi anni di crescita,aveva avuto comportamenti discutibili,e i genitori,decisero di portarlo da uno psicologo,che però non ebbe molti risultati,l'unica cosa che scoprì,era che il piccolo,soffriva di I.E.D.,ovvero di un disturbo esplosivo intermittente,un disturbo del comportamento caratterizzato da espressioni estreme di rabbia spesso incontrollabili e sproporzionate rispetto alla situazione.
Non è curabile,ma ci sono dei medicinali che lo aiutano,anche se provocano sonnolenza,perciò dorme spesso,e anche molto,passando più tempo a casa,che con i suoi amici,beh...non che ne abbia di amici,ha solo Mason,Mason Hewitt,un ragazzo moro di colore,che è il suo migliore amico da quando ha incominciato l'asilo.
Sia la madre,Jenna, che il padre,David,lavorano in ospedale,a turni alternati,in modo di stare con Liam entrambi.
il papà,ha voluto provare a insegnargli qualche sport,in modo che così facendo,avrebbe sprecato energie,e gli attacchi si sarebbero difficilmente verificati,perché sinceramente,l'idea di far usare ad un bambino di 2 anni delle medicine,non li ispirava.
Tornando a Liam,decise di incominciare il lacrosse,gli piaceva come sport,e lo sfiniva completamente;
iniziando le elementari non è stato semplice fare anche sport,dovendo dedicare la maggior parte del tempo ai compiti,ma trovava sempre il modo,se pure di notte,di fare qualche lancio.

Nel presente

<< Liam alzati tesoro devi andare a scuola,sono le 7:00>> disse una voce dolce e calda
<< ora mi alzo mamma,puoi prepararmi i vestiti mentre vado in bagno?>> chiese lui alzandosi dal letto,la madre annuì sorridendo,e lasciandogli un bacio sulla testa.
il bimbo dopo essersi vestito,preparò lo zaino e scese le scale per fare colazione; per poi partire e andare a scuola con la mamma.
<< ciao Liam,che bello che sei arrivato>> disse il suo amico correndo verso di lui
<< oggi abbiamo educazione fisica>> disse l'altro mentre entravano in classe

*

<< Scott ma è mai possibile che sei sempre in ritardo?>> chiese la mamma mentre gli preparava lo zaino; erano le 7:30 e lui ancora doveva sistemarsi.
<< Stiles mi ucciderà quando arriverò a scuola>> disse il bambino mettendosi le scarpe
<< no tesoro,lo farò io se non ti sbrighi,dai su che devo andare in ospedale.
Alle 7:50 era arrivato a scuola,non sapeva neanche lui come avesse fatto,ma il suo migliore amico,Stiles,lo prese subito per il braccio,e lo tirò all'interno dell'edificio.
<< Theo ci aspetta dentro,dai veloce>> disse Stiles tirandolo
<< Ti ricordo che ho l'asma>> disse l'altro
<< Si beh,lo so,ma Theo ci aspetta,sono riuscito a convincerlo a vedere Star Wars,e voglio sapere cosa ne pensa>>
I ragazzi arrivarono in classe; un bimbo morto,con i capelli corti a ciuffo,vestito di nero,e con occhi verde smeraldo,gli si avvicinò
<< Ciao raga>> disse
Theo Raeken,un bimbo moro, occhi verdi luccicanti,aveva già un bel fisico pur essendo così piccolo, ed era anche un po' arrogante; amava andare in skate,anche se era un po' impedito ad andarci,cadeva ogni singola volta,ma non si era mai arreso. Aveva una sorella di un anno più piccola, Tara,una bimba con lunghi capelli neri,occhi scuri ma che trasmettevano tanta felicità. I genitori erano piuttosto autoritari,ma gli davano tutto ciò di cui avevano bisogno,e lui viveva bene e sereno. Tranne per il fatto che come Scott anche lui aveva l'asma,non grave come il suo amico,ma era sempre sicuro portarsi un inalatore dietro.
<< Silenzio,parla solo di Star Wars>> lo bloccò Stiles, Scott alzò gli occhi al cielo e sbuffò
<< Si si,allora...>> Iniziò a dire cosa ne pensava,almeno del primo, visto che i genitori gli avevano permesso di vedere solo il primo, per non sprecare la giornata attaccato alla tv;