Mezzo angelo sulla neve

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'La storia che sto per raccontarvi è abbastanza recente, un giorno fa il suo ingresso un uomo curioso con una stella sul petto che già avevo visto qui nella mia taverna, stringeva tra le mani un rotolo di carta con dell'inchiostro sopra sembrava felice e orgoglioso diceva di aver risolto un gran caso e sembrava sul punto di raccontarmi tutto ma prima di farlo rimase in silenzio diversi minuti da solo con i suoi pensieri, aveva uno sguardo fiero ma anche molto triste e stanco alche decisi di offrirgli da bere e da qui lui iniziò a raccontare.'

Un guantino di lana che mai più una mano scalderà, l'ultimo giocattolo regalato dal papà, uno stivaletto volato un po' più in la. All'imbrunire, una maschera velata di morte adorna il pallido volto con un accennato ultimo sorriso dell'amata figlia, davanti casa. Lasciata li in una pozza di sangue, lei osserva inerme le finestre di casa sua, prova a muoversi ma non riesce a capire cosa non va, allora pensa al suo papà preoccupato perché non la vedrà tornare per cena. Sente freddo e caldo allo stesso tempo, non riesce a muoversi per metà mentre è convinta di poterlo fare con l'altra, si illude di muoversi per raggiungere casa, continua finché ormai esausta lascia andare l'ultimo respiro e gli occhi lacrimando chiude. Poco lontano un telefono squilla con fare sinistro ed un urlo agghiacciante al contempo si ode in strada, tra la confusione e lo sgomento una piccola folla si è radunata attorno a quello che sembra un lenzuolo fatto di nuvole, creato dalla neve che continua a cadere ricoprendo quel che sembra un mezzo angelo, creato da Emily con i suoi ultimi istanti di vita nel tentativo di cercare aiuto. Giunto sul posto facendosi strada tra la folla, come trafitto da una lancia Ed il papà senza forze si accascia sulla sua bambina e con fare ansimante le parla, ma non s'odono parole uscire dalla sua bocca, la stringe e la coccola nel tentativo di far tornare in lei il caldo soffio della vita, disorientato e del tutto assente vede e ascolta cose ma non è attento, non si accorge nemmeno che un poliziotto e un infermiere gli stanno parlando, in evidente stato di shock viene sedato e ricoverato. Le luci delle volanti nel frattempo, donano una strana e nuova varietà di colori in questo quartiere dove non succede mai niente, in tutto questo i vicini nonostante il freddo continuano ad arrivare sul luogo dell'incidente, per dare il loro aiuto e sostegno agli agenti, quello è un quartiere tranquillo tutti lavorano o hanno ereditato la splendida villa di famiglia, l'intero quartiere è sconvolto da quanto accaduto proprio a Emily quella bambina tanto graziosa e gentile. Dalle prime indagini era chiaro che in una giornata così, in pochi si erano avventurati con la propria auto per le strade, questo quartiere residenziale a pochi chilometri dalla città più vicina è piccolo, qui tutti si conoscono ed un estraneo a piedi o con la macchina si nota facilmente, a meno che non conosca qualcuno o abbia un parente da venire a trovare, è raro vedere una faccia nuova da queste parti. Lo sceriffo nel frattempo è arrivato e nonostante i suoi molti anni di servizio non è pronto quando gli mostrano Emily che non è stata ancora portata via, quella bambina ha la stessa età di sua figlia e dopo aver tenuto un breve discorso rivolto ai vicini, si gira per osservare meglio dietro di se un altro dipinto con toni decisamente più cupi e sfocati, quel quadro aveva come punto focale la casa di Emily.

Situata in un angolo un po' isolato del quartiere e avvolta da un fitto bosco sulla parte posteriore, la villa dei Dickens è una gemma dell'architettura coloniale con giardini curati, un cancello maestoso e con diverse uscite secondarie perfette per entrare e uscire senza farsi vedere. Poco lontana dalla strada l'entrata è illuminata dalle luci del quartiere, ma anche da quei lampioni che i proprietari hanno fatto installare all'interno del viale perché d'inverno è troppo buio, mentre lo sceriffo scruta l'abitazione in quell'istante un rumore di portiera che si chiude si ode poco lontano, giusto nella direzione da cui stava arrivando Anna la mamma di Emily, che vedendo tutto quel trambusto davanti casa si avvicina e scorge il cadavere della figlia, prima si getta su uno dei poliziotti chiedendo con fare isterico cosa sia successo gridando e piangendo, dopodiché lo sceriffo le dice che sarebbe dovuta andare con loro in centrale dove avrebbe incontrato anche il marito, con una strana lucidità lei acconsente e viene scortata dagli agenti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 26, 2023 ⏰

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