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La vita di Sole e Nicolò da quel giorno cambiò. C'era un aria diversa tra i due, si guardavano con quello sguardo che solo due fidanzati hanno.

Come tutte le mattine, Sole arrivò al centro verso le 8.30. Nicolò la stava aspettando fuori dal cancello.
"Nicolò" disse Sole, perplessa
"Sol" rispose Nicolò
"Che ci fai qui all'ingresso?"
"Sono venuto a prenderti così mi preparo insieme a te"
"Ma perché sei uscito? Potevi rimanere dentro..."
"Così"
Sol non se ne accorse, ma Nicolò fece l'occhiolino a Javier e gli sussurrò di non andare via.
"Vai avanti tu Sol"
"Ma perché?"
"Tu vai e basta"
Sole scalò le prime scale del centro quando da dietro sentì:
"Sole, fermati. Ti devo dire una cosa"
"Cosa c'è?"
Nicolò rimase fermo per qualche secondo, quando si mise una mano in tasca e tirò fuori una scatoletta piccolina.
Sole si stava mettendo a piangere, quando Nicolò le diede in mano la scatoletta e tirò fuori anche una lettera.
Nel frattempo (ma Sole non se ne stava accorgendo) erano arrivati Steven, Gaia e tutti i giocatori dietro, a riprendere questo momento.
"Cara Sole" iniziò a leggere Nico "anzi Sol, così sei più contenta. Dal primo momento che ti ho visto mi sei piaciuta come non mi è mai piaciuta nessun'altra. Sei diventata la mia luce, la mia forza, il mio tutto, in così poco tempo. Raramente mi ero innamorato così tanto di una ragazza. Oltre a essere bellissima, con i tuoi capelli lunghi lunghi e i tuoi occhi celesti, sei una delle persone più buone e gentili che io abbia mai conosciuto, e sei anche simpaticissima. Tuo papà era il mio idolo, e allora è proprio vero quando si dice "da padre in figlio". Anzi, figlia. Adesso siamo giunti alla fine di questa lettera. Questo che ti sto per chiedere è davvero la richiesta più importante della mia vita. Ci ameremo e litigheremo, ci vorremo un mondo di bene e ci odieremo, ma tu, Sol Zanetti... mi vuoi sposare?"
"Beh" rispose Sol, singhiozzando "come potrei rifiutare? Sì, sì, sì e ancora sì!"
Da dietro partì un applauso fragoroso, e quando Sol lo scoprì si imbarazzo molto. Nicolò allora disse:
"Sei diventata la mia fragolina!"
"Ah ah, simpatico!"
"Ti amo, Sol"
"Anche io, Nico"

Rescue me - Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora