<<Su, sveglia!>> Strillò mia sorella Fiona alle 7:00 del mattino per farci alzare.
<<Aaa, cazzo!>> Disse mio fratello Lip coprendosi le orecchie con il suo cuscino sporco di coca-cola, briciole e capelli.
<<Buongiorno sorellina.>> Aggiunse poi Ian alzandosi dal suo letto, sfregandosi gli occhi con una mano e scompigliandomi teneramente i capelli con l'altra mentre ero ancora in fase di realizzazione mattutina nel mio letto.
<<Porca puttana, zitti!>> Urlò frustrato Carl dal suo letto, che era sotto quello di Lip.
<<Ciao!>>Salutò poi dolcemente dal suo lettino Liam, il più piccolo della famiglia.
<<Buongiorno piccolino!>> Ricambiai il saluto io, alzandomi dal mio letto e prendendo in braccio mio fratello che mi diede un piccolo bacio sulla guancia.
Eh già! Io ed i miei quattro fratelli condividavamo la stanza; si stava un po' stretti ma sti cazzi, c'è chi sta peggio!
Subito dopo mi diressi al piano di sotto per fare colazione, seguita da Carl e Lip che finalmente decisero di alzarsi.
<<Buongiorno!>> Dissi sedendomi a tavola.
<<Pronti per l'ultimo giorno di scuola?>>Chiese mia sorella.
<<Come non mai!>>Rispose mio fratello Carl facendo un sorrisino ironico.Io ed i miei fratelli siamo stati cresciuti da Fiona, la sorella maggiore, dato che nostra madre, Monica, ci ha abbandonati quando avevo solo 5 anni e nostro padre, Frank, è un drogato e alcolizzato che vive da Sheila, la madre di Karen, la migliore amica di Lip e torna da noi solo quando gli conviene.
Storia complicata, vero?Finii la colazione il più in fretta possibile in modo da evitare di tardare anche l'ultimo giorno.
Mi diressi poco dopo nella mia stanza, o meglio, nella stanza mia e dei miei fratelli, per vestirmi.
Non indossai vestiti che urlassero "Sono una troia" come la maggior parte dei Gallagher, bensì decisi di mettermi qualcosa di molto semplice; un jeans a zampa, una maglietta principalmente blu, delle converse e qualche accessorio.<<Dovresti indossare qualcosa di più sexy l'ultimo giorno, per fare una buona impressione.>> Affermò ironicamente Lip.
Risposi lanciandogli addosso il mio pigiama per dimostrargli quanto fosse stronzo.
Già, purtroppo io ed i miei fratelli eravamo costretti a cambiarci sempre uno davanti all'altro, non avendo delle stanze singole, ma a nessuno di noi importava molto.
Scesi poco dopo di sotto prendendo dal tavolo la mia merenda e dirigendomi verso la porta.
<<A dopo!>> Urlai sbattendola alle mie spalle.Ahimè, non avevamo nessuna macchina, per cui dovevamo andare a scuola a piedi ed evitare di fare viaggi molto lunghi.
<<Ciao Vi! Ciao Kev!>> Salutai correndo i miei vicini di casa, nonchè migliori amici di mia sorella.
<<Ciao T/n.>> Rispose Veronica sorridendomi e salutandomi con la mano.
Qualche isolato dopo si trovava la casa di Mandy Milkovich, la mia migliore amica con cui andavo sempre insieme a scuola.
Mi fermai a bussare alla sua porta e lei aprì qualche secondo dopo.
<<Ehi T/n.>> Mi salutò sorridendomi e tirandomi una pacca sul culo, come era sua abitudine fare.
<<Ehilà.>> Risposi io baciandola sulla guancia velocemente.
Sembrerà strano, ma nonostante lei fosse la mia migliore amica, non sono mai, e dico mai, entrata a casa sua,
probabilmente per via di suo padre che non glielo permetteva.
Fortunatamente però, lo arrestarono qualche giorno prima per tentato omicidio.
<<Forza andiamo, siamo in ritardo!>> Affermai poi iniziando a correre.Arrivammo in classe con il fiato grosso qualche minuto dopo, beccandoci una rimproverata dal professore.
<<Che diavolo ragazze! Siete state capaci di arrivare in ritardo anche nella giornata più divertente di tutto l'anno scolastico.>> Disse lui.
<<Ci scusi prof.>> Rispose Mandy ridendo.6 ore dopo, finite le "lezioni", io e Mandy tornammo insieme a casa.
<<Stasera daremo una festa.>> Disse lei mentre camminavamo.
<<Cosa?>> Chiesi sorpresa.
<<Hai capito bene, io e Mickey abbiamo deciso di festeggiare l'inizio dell'estate. Finalmente hanno arrestato papà e possiamo goderci un po' di libertà.>> Disse eccitata stringendomi un braccio.
Sinceramente, non sapevo minimamente che faccia avesse suo fratello Mickey; credo di averlo visto di sfuggita quando avevo 4 anni, ma non ne sono sicura.
<<Sono invitata?>> Chiesi sicura che mi avrebbe risposto di sì.
<<Certo! Invita anche qualcun altro, deve esserci più gente possibile!>> Rispose.
<<Cazzo se sei eccitata.>> Dissi ridendo.Qualche minuto dopo arrivammo davanti casa della mia migliore amica e ci salutammo.
<<Ciao troia!>> Dissi.
<<Ciao puttana, a stasera!>> Rispose lei; eravamo abituate ad insultarci a vicenda per dimostrare quanto bene ci volessimo.
Immersa tra i miei pensieri, arrivai poco dopo a casa mia.
<<Sono tornata!>> Urlai entrando.
<<Finalmente! Vieni, è pronto.>> Disse Fiona.
Mi diressi verso la cucina e notai Veronica e Kevin seduti a tavola.
"Ciao ragazzi! Mangiate qui?" Domandai togliendomi la giacca.
<<Mh-mh>> Rispose Vi.
<<Abbiamo saputo che i Milkovich daranno una festa stasera, ci andrai?>> Chiese Fiona.
<<Certo.>>Risposi.
<<Va bene, ma sta attenta.>> Continuò lei.
<<A cosa?>> Domandai confusa.
<<Hanno arrestato Terry qualche giorno fa.>> Disse Kevin riferendosi al padre di Mandy.
<<E quindi? È in prigione, non può farci del male.>> Risposi.
<<Già, ma quello che Kev intende dire è che i Milkovich potrebbero essere pericolosi, quindi sii prudente." Disse Vi.
<<Solo perchè loro padre è pericoloso non significa che anche i figli lo siano, infatti Mandy non lo è affatto.>> Risposi irritata zittendo Kev e Vi.Quando finimmo di pranzare, decisi di andare a fare un giro in attesa delle 18:00, l'ora in cui avrei dovuto prepararmi e poi tornai a casa.
STAI LEGGENDO
STARBOY☆
RomanceMi chiamo T/n Gallagher, ho 17 anni e vivo a Chicago. Ho sei fratelli: Fiona, Carl, Liam, Ian, Lip e Debbie. Abbiamo un bellissimo rapporto e ci proteggiamo a vicenda, anche se spesso ci pestiamo. La mia migliore amica è Mandy Milkovich, che un gior...