The scars of my heart //Draco Malfoy

Chapter 5

Era stata una giornata dove la pioggia batteva forte nelle finestre  del castello mentre gli studenti attraversavano i corridori per le lezioni . Ormai la vita di tutti era diventata una semplice routine da proseguire mentre Draco lì osservava trovandoli patetici come se la sua vita fosse messa meglio . Era seduto sul davanzale della finestra mentre pensava a come sarebbe stata la sua vita se tutto fosse stato diverso , se avesse trovato qualcosa in grado di farlo stare bene , se non doveva fingere con quella maschera da stronzo che ormai indossa alla perfezione . Così perfettamente che ormai gli veniva naturale comportarsi così.
Nessuno lo aveva mai capito o forse era lui che non si faceva capire , la sua testa era un vortice di pensieri che nessuno riusciva a fermare solo sua madre quando gli dava uno di quei calorosi abbracci che solo una mamma sapeva dare . 
Conviveva con quel vuoto che nessuno riusciva a colmare più e all'improvviso quando meno se lo aspettava una fitta lo colpiva al cuore formando una nuova ferita .

Dopo un po 'che era perso a pensare decise di andare in biblioteca anche se erano le 23 di sera ed era vietato ma non per lui visto che il padre pagava le maggior parti dei fondi della scuola e non si dovevano azzardare a contraddirlo .
Mentre camminava nei corridoi il rumore dei passi che faceva si confondeva con la pioggia . 
Una volta arrivato alla biblioteca accese una lanterna e comincio a camminare lentamente negli scaffali della biblioteca e guardava i libri con attenzione . All'improvviso sentì un rumore di un libro che cadeva , il rumore proveniva dalla sanzione proibita e per un attimo pensò che fosse Potter visto che era molto abituato a non farsi mai affari suoi. Spense la lanterna e con passi silenziosi si diresse da dove il rumore proveniva e giurava su Salazar che se beccava Potter avrebbe avuto il grande piacere di sbatterlo nell'ufficio di Silente a calci nel culo solo per il gusto di farlo . 

Ma quando si avvicinò nella sezione proibita ci trovo solo quella cerbiatta con cui condivideva il dormitorio . Ghignò avvicinandosi di più e da dietro le toccò la spalla . Hazel stava per cacciare un urlo per lo spavento pensando fosse Gazza ma non ebbe tempo nemmeno di farlo perché Draco le tappo la bocca per non farla urlare . 
《 non sapevo che una ragazza come te si mettese nei guai così.. 》 le sussurrò Draco togliendole la mano dalla bocca mentre lei prese un respiro profondo per lo spavento di prima .
《Disse quello che è qui come me 》controbattè lei guardandolo male .  Hazel fece uscire fuori dalla tasca la bacchetta pronunciando a bassa voce l'incantesimo Lumos per far un po di luce per almeno guardarsi in viso . Draco cade subito ipotizzato negli occhi come il miele della ragazza , ammette a se stesso che era carina ma di certo non gielo avrebbe detto 《Allora che ci fai qui cerbiatto »  disse lui tornando in sé. Hazel stava cercando il libro che il suo meraviglioso padre aveva chiesto gentilmente l'ultima volta che si erano visti, così gentilmente che le aveva persino fatto un bellissimo livido.

«Ora vorrei capire perché giri nel reparto proibito, sai non dovresti farlo. É vietato.» le ricordò il biondino, come se lei non lo sapesse ciò che stava facendo. Eppure la ragazza degli occhi a cerbiatto decise di non fidarsi, poteva dire la qualunque bugia, la qualunque scusa. Ma quale, se il biondino era entrato in quell'orario pur sapendo che era vietato? 
《Mhm..e ricordami quando questi sarebbero cazzi tuoi?» Le domandò falsamente per scolarsero di dosso senza che viene scoperta.
«Non rispondere con un'altra domanda, ragazzina o potrei arrabbiarmi tanto》

A volte resistere a quel biondino era impossibile sopratutto quando ti di così vicino ma Hazel raccolse ogni briciola di autocontrollo trattenendo il respiro .《 oh ma fottiti 》 rispose lei innervosita mentre lui ghignò e dal perfetto stronzo che era le fecce una leggera pressione sul collo sbattendole la schiena contro i scaffali della Biblioteca.  Di certo Malfoy non era noto per essere delicato e gentile e questo Hazel pur essendo lì da pochi mesi lo aveva intuito .《 preferisco fottere te occhi di miele..che ne dici? Non sarebbe una cattiva idea sbatterti qui..》gli sussurrò ad un centimetro dal suo viso mentre i loro fiati caldi si scambiavano.