The scars of my heart //Draco Malfoy

Chapter 7

《Vedi di non farti distrare , il tuo unico compito e non farci scoprire. 》

《Si 》
《Azzardarti a fare una mossa sbagliata..una cazzo di mossa sbagliata e non darti nemmeno il disturbo di mettere piede in casa perché non finirai bene .》disse lui con il gelo nella voce e Hazel con il vuoto nei occhi e senza sentimenti annuì ritornando a Hogwarts senza farsi beccare da Flicht mentre sentì una lacrima percorrerle la guancia fino a cadere sul mento e infine bagnare la maglia. Mentre percorreva i  corridori soliti di Hogwarts girò l'angolo e al improvviso sentì qualcuno afferrarla per il braccio e trascinarla dietro a un muretto . E inutile che provava ad opporsi chi la stava tenendo era troppo forte per quanto lei ci provasse. Le viene in mente la brillante idea di dargli un pugno e un calcio sulle parti intime ma con un riflesso la prese e le fece urtare la schiena sul muro ruvido e freddo bloccandole i polsi .
《Stai un po 'ferma cazzo..》Hazel non ci mise molto a capire chi fosse anche se il buio non gielo permetteva. Draco le lascio i polsi sbuffando come se prenderla in quel modo fosse la cosa più normale del mondo .
《 ma che cazzo di problemi hai ? Come ti viene in mente di prendermi in quel modo? Sei stu-》viene interrotta dalla mano gelida  del ragazzo  che le interrose le parole.

《 se non fai silenzio trovo un altro modo per fartelo fare e credimi che non è piacevole per te》
《Oh e quello che hai appena detto dovrebbe farmi paura?》Disse lei dopo essersi liberata dalla sua mano e averlo fulminato con lo sguardo mentre a Draco non glielene fregava un cazzo.
《 sei hai finito di fare la bambina del cazzo puoi spiegarmi che cazzo ci fai fuori dai dormitori a quest'ora? Voi farci perdere punti facendoti beccare .》
《Non sapevo che Malfoy fosse un secchione, anzi potrei osare a dire che è stato inaspettato 》
《Cristo White andiamo nei dormitori e basta. 》
《E quello che stavo facendo fino ad un minuto fa se non fosse che qualcuno mi ha trascinata come un sacco di patate senza un cazzo di motivo .》 Disse lei liberandosi finalmente dalla presa del biondino andando verso i dormitori con passo.svelto come se dovesse scappare via silenziosamente.

Una volta al dormitorio Hazel andò in bagno per cambiarsi finalmente, invece Draco si tolse solo la giacca restando in pantaloni , camicia sbottonata fino al petto e capelli scombinati.
Che cazzo gli stava succedendo? Se lo chiedeva sempre ormai e odiava Hazel ma allo stesso tempo si interessava e si preoccupava per lei..stava sicuramente impazzendo se no non c'era spiegazione. Quella ragazzina le dava sui nervi ma le piaceva farla incazzare..
Si passò una mano sul viso scombinandosi di nuovo i capelli e sbuffando frustato.
Non voleva essere felice, odiava farlo perché significava che sarebbe durato poco e quando sarebbe ritornato nella sua bolla di tristezza e solitudine sarebbe stato più male.
Chiuse gli occhi buttando la testa dietro e sospirando sistemandosi il cavallo dei suoi pantaloni .

《Tutto bene Malfoy ? Sembra che debba uccidere qualcuno 》Disse Hazel che stava in piedi davanti a lui con un pigiama grigio a maniche lunghe e con i capelli raccolti in uno Chignon disordinato. Lo stava guardando preoccupata e confusa e quando Draco raddrizzò la testa per guardarla le guardo i seni soddi . Di certo non erano abbondanti ma nemmeno piccoli . Alzò lo sguardo sul volto della ragazza e le guardo gli occhi color miele dolci e innocenti ma anche sofferenti e pieni di segreti. Hazel sentì le guancie tingersi di un lieve rosa per l'imbarazzo stando come un palo a fissare io ragazzo come se fosse una psicopatica. invece il biondino ghigno nel guardarla così ma era troppo offuscato nei pensieri per prenderla per.il culo ora. Le guardo i fianchi non perfetti ma sembrava apprezzare il suo difetto. 《 invece di fare la finta preoccupata..》
《 però sono brava a fingere che mi importi come stai 》Disse con fierezza lei mentre io ragazzo proseguiva ignorando ciò che lei hai detto .
《 fammi il favore a prendermi il Whisky nel cassetto sotto i vestiti》 più che chiedere carbamente era più un ordini ma per farlo stare zitto e stare sola lo fece senza protestare stranamente.