"Vedo che ha fatto i compiti signor. Riddle" gli risposi in tono freddo, volevo aiutarlo ma non potevo dimenticare quello che il suo sangue aveva fatto al mio.
Lo sentì ridacchiare, forse per il modo in cui lo avevo chiamato.
"Signor. Riddle?" Disse, confermando il mio pensiero.
"Non ci siamo presentati... io sono lily, lily malfoy." Dissi per poi fare un passo verso di lui.
Si girò e i suoi occhi color nero si incastonarono nei miei grigi. Allungai una mano verso di lui, che guardò ma non strinse.
"Mattheo. Il cognome già lo sai." Disse guardandomi dal basso verso l'alto.
"Bene... il professor piton mi ha chiesto di farti da guida.." mi interruppe di nuovo.
"E tu ovviamente hai rifiutato." Disse in tono ovvio, accendendosi una sigaretta.
"No, al contrario, sono qui perché voglio diventare tua amica!" Dissi con un tono un po' troppo stridulo.
Si alzò di scatto, mi fece paura quel gesto improvviso, che mi creò un leggero giramento di testa e un veloce flashback.
"Hai osato disobbedirmi."
"Tu hai paura di me." Disse con un velo di tristezza nella voce, quasi impercettibile, risvegliandomi dai miei pensieri.
"Non ho paura di te, riddle."
"Eppure io lo sento, sento paura." Disse e per un secondo, di nuovo, mi parve di sentire tristezza nella sua voce.
"Non sei tu a farmi paura, è solo il mio passato che mi accompagna in tutto quello che faccio."
"E quindi...ripetimi perché sei qui."
"Perché voglio aiutarti, non è giusto che ti giudicano senza nemmeno conoscerti!"
"Eppure...sei tra le prime che mi associa a lui."
"Questa è un'altra storia." Risposi infastidita.
Alzò di nuovo lo sguardo su di me, sapevo cosa stava facendo, cercava di leggermi dentro. Non glielo avrei permesso.
Mattheo riddle
Il mio sangue aveva ucciso il suo. Perché lei era qua?
Mi girai a guardarla una seconda volta, nei suoi occhi leggevo la paura dei miei gesti improvvisi e come poche volte mi era successo nella vita avrei voluto dirle che non volevo farle del male, che io non volevo essere cattivo. Ma chissà se mai mi avrebbe creduto.
"Ti credo." Mi aveva appena letto nel pensiero, era una legiliments?
"Non lo fare mai più." Dissi in tono secco e coinciso.
"Scusa. Ma rimane il fatto che ti credo."
Ci guardammo per secondi che parvero infiniti quando sentì il suono di un orologio.
"Oddio! Ma è tardissimo! Faremo tardi di nuovo! Dai andiamo!" Mi disse guardando prima l'orgoglio e poi raccogliendo la sua borsa da terra.
Continuai a fissarla, indeciso sul da farsi.
"Mattheo cosa stai aspettando? Veloce andiamo!"
Il mio nome era suonato incredibilmente normale. Mi afferrò un braccio e mi tirò verso di lei e io non apposi resistenza, continuò a tirarmi giù dalle scale e io mi feci portare.
"Che- che lezione abbiamo?" Dissi ancora un po' scosso dall'accaduto, avevo ancora la sbronza in corpo per quello che era successo la sera prima ma reggevo fin troppo bene l'alcol quindi non era un problema.
La vidi estrarre un foglio dalla tasca della toga serpeverde e la vidi sbiancare quasi.
"Erbologia! È nella serra dall'altra parte del castello! Non arriveremo mai in tempo.." disse e io mi illuminai.
"Beh.. potremmo smaterializzarci.." dissi sottovoce ma lei mi sentì.
"Non è vietato?"
"Non per me. Afferra di nuovo il mio braccio." Le dissi, alludendo al modo in cui mi aveva tirato giù dalla torre pochi minuti prima.
La vidi arrossire leggermente e mi chiesi se le ragazze che arrossivano se in imbarazzo esistessero ancora.
"Certo che esistono!" Urlacchió lei.
Mi aveva letto di nuovo nel pensiero.
"Baby malfoy ti ho detto di non leggermi nel pensiero."
"O si scusa.." disse arrossendo ancora di più forse per il nomignolo che le avevo appena dato.
Poi afferrò il mio braccio e ci smaterializzammo davanti alla Serra, la vidi pallida in volto e capi che era la prima volta che si smaterializzava.
"Ugh..non mi piace smaterializzarmi.." disse aggiustandosi i lunghi capelli argentati
Mi fece ridere la sua espressione e così feci. Risi. E non ironicamente come mi capitava fare, risi di cuore.
La vidi sorridere e dovevo ammettere che era molto carina. Poi la vidi arrossire e capí che mi aveva letto nel pensiero.
"Lily!" La sgridai io.
"Okok, mi controllerò da oggi in poi promesso. Ora dobbiamo entrare, ma.."
"Ma..?"
"Ora siamo amici...vero?"
Mi fermai un attimo, mi ero fatto una amica? Ma come era successo?
"Si." Sussurrai e come poco prima lei mi sentì. Sorrise di nuovo e poi entrò nella serra.
Wow....
Ciao a tutti! Come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Se si lasciate una stellina! Love ya!
-sosa
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You're not a monster - mattheo riddle
Fantasy"Perché non hai paura di me?" "Dovrei?" "Hai idea di cosa sono?" "Un ragazzo." "Io sono un mostro" "Non sei un mostro mattheo riddle, sono pronta a giurarlo davanti al ministero della magia."