grey eyes -Harry James Potter

capitolo 7: quarto anno

[2367 parole]

25 agosto 1994

lily si svegliò all'improvviso con le lacrime agli occhi. Girò la testa sapendo già che ore fossero, le 5. Da quando non era più ad Hogwarts aveva ricominciato a fare quell'incubo e a svegliarsi alle 5 di mattina.

si passò la mano coperta dalla manica della sua felpa sotto gli occhi per asciugare le lacrime.
decise di alzarsi e farsi un bagno, magari si sarebbe svegliata meglio.

appena tutto fù pronto e la vasca era piena d'acqua ci affondò dentro lasciandosi cullare dal silenzio della casa.
mancava poco al ritorno ad Hogwarts e lei attendeva solo quello con ansia.

in quella casa le giornate erano sempre quelle, cupe e solitarie. nonostante lei ed harry si mandassero lettere continuamente lei si sentiva incredibilmente sola.
remus era sempre fuori casa, non sapeva cosa facesse di preciso ma usciva sempre. aveva perso il posto di insegnate a causa di Piton, aveva rivelato la sua vera natura e quindi i genitori di alcuni alunni avevano richiesto
la rimozione. a Lily sembrava così ingiusto, ma soprattutto sapeva quanto remus ci stesse male. adorava fare il professore ed era uno dei migliori ed ora solo per colpa di un'ingiustizia aveva perso il posto. odiava Piton con tutta sé stessa, non le faceva paura o cose simili, solo lo odiava e basta.

ad ogni modo mancavano solo 5 giorni al suo quarto anno.

uscì dalla vasca comprendosi con un'asciugamano e si guardò allo specchio. I suoi capelli erano diventati quasi nero pece a differenza degli anni precedenti che erano castano scuro. Sul suo naso c'erano delle lentiggini che spiccavano sulla sua pelle chiara. I suoi occhi grigi e all'apparenza stanchi per la mancanza di sonno.

si sentiva sempre fuoriluogo intorno alle altre ragazze, lei aveva caratteristiche poco comuni che non tutte le ragazze ad Hogwarts avevano. Hermione le ripeteva sempre che aveva un viso particolare e che era bellissima, ma lily non è mai riuscita a guardarsi allo specchio e vedersi bella.

si cominciò a vestire, non ne aveva minimamente voglia quindi prese alcuni vestiti che remus aveva ritrovato vecchi che appartenevano a Marlene, sua madre.

si mise solo una felpa bianca e dei pantaloncini di jeans scuri. eeano ad agosto eppure già cominciava a fare freddo. si passò la spazzola tra i suoi capelli lunghi mossi e li sistemò.
si mise seduta sul suo letto e prese il suo quaderno per i disegni. Glielo aveva regalato remus per il suo 14esimo compleanno.

disegnare era la cosa che amava più fare al mondo.
la portava in un'altra dimensione dove esisteva solo lei.

improvvisamente sentì bussare alla porta di sotto molto violentemente. all'inizio pensò fosse remus, ma era strano non avesse le chiavi di casa e che bussare così forte.

posò il quaderno sul letto e corse al piano di sotto.
"Lily aprimi sono io!" lei riconobbe subito la voce e si affrettò ad aprire.

"Lily!" appena la vide la soffocò quasi in un abbraccio.
"Papà cosa ci fai qui?"
"Volevo vederti prima che partissi per hogwarts"
lei sorrise e lo fece entrare chiudendo la porta.
"Non sei messo proprio bene vedo" commentò la ragazza.
"Simpatica"
"Lo so"

"Sei cambiata un sacco, quasi non ti riconosco" la prese per le spalle e la face girare.
lei lo avvolse in un altro abbraccio.
"Mi sei mancato"
"Vedrai che quando riuscirò a dimostrare che sono innocente verrai a vivere con me insieme ad harry"
le disse con occhi speranzosi.
"Lo spero, voglio cacciare harry da quella casa. Lo trattano malissimo e mi sento in colpa perché non posso fare nulla" aveva uno sguardo così dispiaciuto al punto da far capire a sirius che le dispiaceva veramente e che non lo diceva tanto per dire.