niragi

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I suoi polsi e le sue caviglie erano legate ai braccioli e alle gambe di una sedia da pesanti corde, non vedeva quasi nulla a causa della scarsa luce, si dimenò cercando di fuggire, fin quando non vide una figura umanoide molto alta camminare lentamente verso la sua direzione.

N: che cazzo... gli avevo espressamente chiesto di non farti male
Disse la figura, yn riconobbe subito la voce e il suo cuore schizzò a mille. Ma lo vide allontanarsi di nuovo e lo sentì uscire.
Quando tornò aveva con sé una specie di sacchetto dal quale prese un panno.
Si mise davanti a lei e si sedette sopra le sue gambe, i loro visi erano a pochi centimetri, le avvicinò la mano sul mento e le alzò la testa, yn trasalì, non capiva cosa stesse facendo, non riusciva a parlare e sentiva di star tremando sotto il suo tocco; niragi le appoggiò il panno sulla tempia e lei sentì bruciare, solo dopo capì che le stava disinfettando la ferita che le aveva procurato la caduta; rimase quasi colpita da quel gesto.

N: hai ucciso 3 dei miei uomini
Yn non Disse nulla
N:dovrei ucciderti, solo che, mi hai colpito, penso che potresti essermi più utile da viva

Yn rabbrividì e si chiese che cosa volesse intendere

N: che tu sia consenziente o meno a me non cambia, ma fa qualcosa che non mi piace e ti dò impasto ad aguni e i suoi

Yn: che cosa vuoi da me?

Niragi la guardò dall'alto in basso scrutando ogni centimetro del suo corpo
N: Tutto
Disse con un sorriso famelico

Nemici ~niragiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora