ti daró tutto

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Niragi prese dalla sua tasca un coltello e con molta cura iniziò a tagliare la maglietta di yn, facendola a brandelli e lasciandola scoperta, facendo si che il coltello le sfiorasse la pelle tanto da farla tremare ma non abbastanza da tagliare la sua tenera carne; yn trasalì, sentiva la fredda punta del coltello sulla sua pelle, avrebbe voluto dimenarsi, ma capiva che così avrebbe solo rischiato di farsi male.

pensò invece che fare il suo gioco le avrebbe salvato la vita
Aspettò, cercando di restare calma, che finisse, aveva il fiato pesante a causa della tensioni. Niragi si rimise in piedi ammirando il suo operato compiaciuto

Yn: ti darò tutto

Disse lei cercando di non guardarlo direttamente in faccia
Lui iniziò a girare intorno la sedia, molto lentamente, facendole sudare freddo

N: sei diventata molto accondiscendente

Yn: le minacce funzionano bene con me

Lui rise
N: guarda che non ho mai detto di essere migliore di aguni

Yn: hai detto che "ti sono più utile da viva", è già un inizio

N:attenta, una persona si può uccidere molto lentamente, lasciandola pur sempre in vita

Le Disse mentre era alle sue spalle, appoggiandole qualcosa di freddo e metallico sul collo.
Solo dopo yn di rese condo che quello doveva essere un dei collari che venivano dati ai players;
si chiese se quello che niragi aveva in mente sarebbe stato il gioco più difficile e crudele a cui avrebbe partecipato

Niragi ritornò davanti a lei, si abbassò e le slegò le caviglie, prese la corda e legò un'estremità al collare,
Poi slegò i polsi, liberandola e le fece cenno di alzarsi

N: il collare non funziona, non ti friggerà il cervello, ma fa un passo falso e a quello ci penso io.
Metti questa ora

Si tolse la camicia e gliela diede.
Yn la indossò, le stava larga, ed era lunga abbastanza da coprirle le parti intime, era calda e aveva un buon profumo

Niragi prese la corda che aveva precedentemente legato al collare e la trascinò da lì.
così strascinata la condusse per tutta la zona piscina e bar, davanti a tutti, militari e ribelli che si erano arresi, yn era rossa in viso, ogni millimetro del suo corpo era pieno di imparazzo, non aveva il coraggio di alzare lo sguardo, sentiva tutti gli occhi puntati addosso, si sentiva piccola e sperava che quell'umiliazione finisse presto; niragi invece camminava a testa alta, a petto nudo, pieno di spavalderia e presunzione, guardando tutti con superiorità

Per la felicità di yn, niragi aprì una camera e la fece entra

Nemici ~niragiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora