andato a vuoto

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fallire mi spaventa, essere un fallimento trivella i miei pensieri ormai da anni e divora avidamente ogni centimetro del mio cervello finché non mi renderà incapace di non poter provare più sentimenti se non l'invidia.
questo iniquo e avido sentimento ti porta a far ribollire completamente i tuoi pensieri finché non ti esploderanno le tempie dalla smania.
chi di noi non ha mai provato invidia?
ma un'invidia viscerale come quella che sto per descrivere non è una cosa da tutti per fortuna.
quell'odio e quella repulsione per la felicità altrui è un tipo di invidia molto egoistica e infima che si possa mai provare.
quella sensazione morbosa che tutti si stiano divertendo e stiano crescendo nel loro essere, mentre tu sei ancora un piccolo utopista che non ha realizzato i suoi desideri.
lo definisco viscerale perché ti brucia dentro le viscere fino a consumare tutto ciò di cui sei composto, lasciandoti una voragine incolmabile che cerchi di ingannare buttandoci dentro i successi che ottieni.
successi spesso scolastici, sportivi, artistici e molto altro.
ma quello di cui non ti rendi conto è che sei un cazzo di fetente, provi goduria nel fallimento degli altri per sentirti superiore, sei un cazzo di sfigato perché non sei capace di provare felicità quindi preferisci sottrarla agli altri per sentirti compiaciuto.
ne sei consapevole, sei consapevole dell'orribile carattere che hai ma nonostante ciò non fai nulla per cambiare.
l'invidia ti porterà a un punto di non ritorno quindi esci da questo tunnel prima di esserne risucchiato a vita. 

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