quiete assordante

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la mia bocca tace mentre pensieri scorrono, quella triste e vuoto serata l'ho dedicata a martoriare le mie nocche a suon di pugni, sferrati con l'unico scopo di farmi del male. sono sempre stata una persona intransigente, rigida e composta.
ho sempre odiato le persone sensibili, le ho sempre trovate patetiche, come può una persona piangere per cose che a mia detta sono futili.
odio amare, odio stare male, odio piangere, odio ridere.
vorrei solo un provare nulla non esistere, essere un'entità sparsa nell'aria, che osserva inerme le pene che gli umani passano al di sotto.
sono stanca.
stanchissima.
"sei così giovane dovresti amare la vita"

smettetela di inzigare le persone ad accontentarsi di questa futile esistenza, siamo nati per compiere il nostro ciclo vitale, per poi morire soli, per essere obliati da tutti.

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