Secondo attacco

11 2 5
                                    

*Quattro mesi dopo il primo attacco*

Violet e Sebastian stavano passeggiando per le strade della città fino a quando videro delle fiamme provenire dall'altra parte della città

Violet:"Non è un buon segno"

Poi un grande bagliore verde sostituì il rosso delle fiamme

Corsero immediatamente, o meglio, Violet corse immediatamente, seguita da Sebastian

Quando arrivarono sul posto, Violet aveva visto Lucifer, ma nn fu l'unica cosa a preoccuparla.

Lì distesa a pochi metri da lei si trovava Phoebe con una profonda ferita sul braccio destro.

Il padre dell'angelo (Lucifer per intenderci)  che si rivolse alla ragazza

Lucifer:"Torna, se non vuoi che muoia"

Violet lo guardava con sguardo omicida

Violet:"Che tu venissi qui a rompere i coglioni è un conto. Ma ferire una mia amica è dichiarazione di guerra"

Subito dopo questa affermazione Violet si sentì qualcuna che si stringeva attorno ai polsi e alle caviglie

Guardò in basso

Erano catene che si stringevano sempre di più, e la costringevano ad inginocchiarsi.

Poi Satana  le si avvicinò, sfiorando con il dorso della mano la guancia destra di Violet.

Lucifer:"Non ti ho mai calcolato perché non vali niente"

Violet sempre più incazzata, scatenò Una raffica di vento

Violet:"Sebastian, porta via Phoebe da qui. Non voglio che venga ferita ulteriormente."

Sebastian obbedì, prendendo in braccio Phoebe portandola accanto a Victoria che stava poco distante da lì

Poi vicino a Violet si vide un bagliore rosso sempre più intenso

Violet:"Quindi io nn vorrei niente eh?
Ti dimostrerò il contrario. Ma appena mi vedrai in azione, ti pentirai di avermi sottovalutato"

E allora Violet tirò a sé le braccia e le gambe rompendo le catene.

Ma ciò provocò una reazione che colpì tutti.

Un bagliore viola colpì quella parte della città

E quando cessò l'immagine che videro Sebastian e le ragazze fu impressionante

Violet nn era più la stessa.

Aveva i capelli sopra azzurri come prima e verso le punte erano rosso fuoco

Aveva ancora pezzi di catene sui polsi e caviglie

E sulla schiena spuntarono un paio di grosse ali nere

Lei, ancora inginocchiata a terra

E aveva le iridi rosse

Fulmini e saette si scagliarono vicino ai demoni e lo sguardo incazzato di Violet era sempre rivolto verso il padre

Fulmini e saette si scagliarono vicino ai demoni e lo sguardo incazzato di Violet era sempre rivolto verso il padre

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(Mettete la luminosità al 100% così si vede bene)

Violet:"Chi è che non vale niente?!?"

Disse rialzandosi

Tese leggermente il braccio in avanti creando vampate di fuoco rispedendo all'inferno i demoni, tranne uno. Lucifer

Violet:"Senza parole, eh?"
Disse riferendosi al padre

Poi da dietro Violet partì un pugnale che lo colpì in pieno petto

Violet si girò con uno sguardo sorpreso vedendo Victoria con ancora il braccio teso

Per l'impatto Lucifer cadde a terra

Violet gli si avvicinò

Violet:"Oggi nn è il giorno giusto, ma , un giorno riuscirò a spedirti all'inferno e nn ne uscirai mai più."

Poi fu avvolto dalle fiamme e scomparì nei meandri degli inferi.

Violet:"Sebastian, torniamo alla villa, lì curerò io braccio di Phoebe"

Sebastian annuì e riprese in braccio e la portò alla villa

*Alla villa*

Violet:"Phoebe, mettiti lì. Hai una ferita profonda e devo ricucirla"

Phoebe:"Lo sai fare?"

Violet:"Se non lo sapessi fare ti avrei portato da un medico"

Poi Violet andò in un'altra stanza a  cercare medicinali, garze, ago e filo

Sebastian, nn riusciva a staccare gli occhi da Violet, cosa che incuriosì Phoebe

Phoebe:"Sebastian, siamo nella villa, è al sicuro, nn devi continuare a guardarla"
Disse la ragazza con un sorriso da ebete stampato in faccia

Sebastian alle parole di Phoebe arrossisce

Phoebe:"Non è che sei interessato a Violet?"

Sebastian:*rosso che neanche un pomodoro* N-no. Mi stupisce anche che me lo chieda"

Nel mentre arriva Violet

Violet:"Mi sono persa qualcosa?"

Phoebe:"Nah tranquilla" disse facendo l'occhiolino a Sebastian

Subito dopo Violet si sedette accanto a Phoebe per ricucire il braccio.

Phoebe:"Grazie Vi"
Disse alzandosi e dirigendosi verso Victoria che se ne stava in un angolo in disparte

Phoebe:" Noi adesso andiamo. Ci si vede domani"

Violet le salutò agitando la mano

Violet:"Ah e, Sebastian, prima o poi mi dovrai dire di cosa parlavate te e Phoebe"

Sebastian:"M-meglio di no"

A Violet scappò una risatina

Violet:"Beh.. se mi cerchi sono in camera"

Violet si diresse verso le scale e salendo si lasciò scappare un sospiro che Sebastian udì, forte e chiaro.

Subito dopo si sentì la porta della camera di Violet chiudersi
























Spazio di una persona disagiata:

Bene, ecco un'altro capitolo

Mi scuso per la mia assenza e per eventuali errori grammaticali

Vi dico che sto già scrivendo il prossimo capitolo

Ziauuuu

Vic

Violet, la regina dell'universo [In Pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora