Stavamo ancora discutendo, non riuscivamo a trovarci, e tutto perché quando due persone stanche si incontrano è meglio se non parlano. Lei era infastidita ma allo stesso tempo come me, dopo una giornata di lavoro, non voleva altro che mangiare e riposare.
Continuando a ringhiare contro abbiamo ordinato due Poke che in pochi minuti un Glovo ci consegna sotto la porta di casa; mangiamo sul divano guardando una serie tv vecchia, finito di mangiare prendo le ciotole, intanto lei si prepara in bagno per andare a letto, nessuno dice una parola, c'è tensione tra noi, butto via tutto e pulisco il divano dai chicchi di riso caduti, vado in bagno e poi a letto.Mi sveglio, sono le 3 di mattina, ho sete, vado in bagno, faccio pipì e bevo.
Torno in camera e la luce soffusa della testiera si infila sotto le coperte che scosto per rimettermi a letto, mi fermo a guardare quelle curve nude, capisco solo ora che era andata a letto indossando solo le mutandine. Comincia in me una sensazione di possesso e di voglia, non so cosa sia, se la notte profonda o l'essersi ignorati per tutta la serata, ma ora, la desidero tantissimo.
Rimango in piedi con un lembo del lenzuolo nella mia mano, continuo a guardarla, mi porge la schiena, con il volto verso la finestra, i suoi fianchi sono perfetti, descritti da una linea dolce e morbida, così il suo fondoschiena perfetto, formoso e pieno.
Mi metto nel letto e cerco di farmi passare la voglia di toccarla, ma continuo a pensarci e più passa il tempo più non resisto.
Basta. Non resisto piu. Ma lei dorme.
Non voglio svegliarla, ma ormai mi sono deciso.
Con delicatezza appoggio la mia mano sul suo fianco e inizio ad accarezzare tutto l’addome gentilmente. ha una pelle morbidissima e le mie mani leggermente sprofondano nella morbidezza della sua carne, la bellezza fatta tatto secondo le mie mani.
Lei inzia a muoversi,cerco di capire se fosse infastidita. porto quindi la mia mano destra sotto la sua spalla, in modo da abbracciarla completamente.
Poso la mia mano destra su un suo seno e cerco di captare una sua possibile reazione.
Niente.
allora faccio scorrere la mano sinistra fino all’altro seno.
Ancora niente.
Voglio provare di più e inizio dei piccoli movimenti, un massaggio, dolce, non invasivo.
Rimango sorpreso.
Lei prende la mia mano sinistra con la destra e invece di levarla, fa pressione, mi aiuta nel massaggio.
Si è sveglia, e mi lascia fare… posso osare di più.I massaggi e movimenti si fanno più decisi con anche piccoli stimoli sui capezzoli, lei li sente, e io sento lei con il respiro rotto.
Si volta e iniziamo un bacio, lungo e intenso, e a tempo con i movimenti delle mie mani.
Un movimento che ricorda quello dei gatti quando impastano, un movimento dolce ma deciso.
Oso di più.
porto la mia mano sinistra giù, facendola scorrere sul suo fianco e passando sul suo addome.
Passo toccando e sfiorando l'interno coscia.
Sento il respiro cambiare ogni qual volta che mi muovo e sfioro zone che già posso sentire pronte al piacere.
Infilo le mie dita sotto le mutandine, già umide da un po,una vampata di calore mi accoglie e un suo mugolio mi dice che sto facendo bene il mio lavoro.
la mia mano destra e le mie labbra sono ancora impegnate in bacio che oramai si è fatto selvaggio.
L'attrito è nullo,sento le mie dita sgusciare via, sono libero di muoverle come voglio.
E so bene come muoverle.
Come sempre inizio con leggerezza, movimenti, lenti ma decisi e forti.
Lei le sente bene, molto bene, e non so se stato quello o altro, ma prende di inziativa e inizia a toccarmi anche lei.
Sentire i suoi mugolii e i suoi respiri fa salire in me un istinto primitivo, una sete che non si sazia con acqua o alcool.
La tocco ovunque senza ritegno, le ho già completamente sfilato le mutande e con un movimento rapido mi levo anche la maglia.
Sento il bisogno di possedere quel corpo, le mie mani lo bramano e si avvinghiano su di esso.
Faccio una lieve pressione con il medio, e con movimenti pulsatori e circolari, vengo accolto.
Caldissima, bollente.
Un gemito, decisamente più forte, e io non mi fermo. Continuo a muovermi, sempre più deciso, fino a che non prendo un ritmo, il suo respiro mi guida, i suoi mugolii mi danno conferme.
Il ritmo è incalzante e capisco che voglio alzare la posta in gioco.
In tutto questo, lei posa le mani su di me, e inizia a toccarmi, sempre più giù.
Fino ad arrivare a ciò che da già tempo le appartiene.
Mi stimola. Ha la presa stretta e decisa. La sento molto bene.
Mi percorre tutto, non si lascia scappare nemmeno un centimetro, dalla punta alla base, dalla base alla punta. Con ritmo.Sento la sua mano, delicata la pelle morbida. Ogni tanto si ferma per lubrificarla, con il lubrificante che abbiamo nel cassetto.
Le mie due dita si muovono senza piu problemi, quello che prima era un passaggio stretto ed arido, ora pullula di ormoni impazziti e umori.
La prendo per i fianchi la invito a spostarsi e dopo qualche movimento mi trovo con il volto tra le sue gambe, con la lingua a penzoloni. Sto fermo un secondo, mi godo il momento e la vista, la sua espressione è impagabile, e il suo corpo è un’opera d’arte, perfetto in ogni suo difetto, difettoso in ogni sua bellezza. Il sapore unico, indescrivibile, e i miei movimenti rapidi riempiono le sue gambe.I suoi gemiti riempiono la stanza e si fanno sempre più forti, non riesce a contenersi.
Le mie mani avide del suo corpo, lo percorrono tutto. La afferro appena sopra il bacino, come se la stessi tenendo in braccio, e la tiro verso di me, la voglio tutta, tutta per me. Lei è persa completamente, io anche. La mia lingua si muove da sola, su, giù, destra e sinistra, stimolando e penetrando, succhiando e leccando.Sono estremamente eccitato.
Non riesco a fermarmi, continuo a volere di più.A un certo punto è lei che mi spinge via, con le mani.
Ripercorro il suo corpo con mille baci dappertutto, segnando una linea retta, con soli due punti fuori, all’altezza del petto.
Ci baciamo intensamente, io ho ancora il volto bagnato, ma a lei non interessa, il nostro amore è fortissimo, i nostri cuori battono all'unisono.
Passano pochi attimi di coccole e carezze quando lei prende un preservativo. Mi trovo voltato a pancia in su, e sento la sua presenza sul mio bacino. Caldissima. Le mie mani continuano a cercare ciò che i miei occhi ipnotizzati sono fermi a guardare. Poso le dita sui seni, lei mi guida. ci baciamo.
La penetrazione avviene senza problemi, ma procediamo per passetti, fino a quando non è completamente dentro, e la sento, sento il suo calore, e lei mi sente.
Come una danza inizia con un movimento fluido del bacino, sento ogni movimento e per qualche istante decido di rimanere fermo e godermi completamente il suo corpo.
Sposto per una attimo la mia attenzione sul suo volto. I nostri occhi si penetrano piu dei nostri corpi, La chioma fluida di capelli incornicia un volto dal labbro stretto tra i denti.
Ansimi.
Mugolii e gemiti.
Movimenti rapidi.
Il suo bacino sembra ballare su di me.
Io do brevi colpi ritmati, e con l'addome cerco di contribuire, la voglio penetrare tutta.Mi muovo sempre più energicamente, e il movimento si fa selvaggio.
Capisco ora perché si dica cavalcare.
È proprio la parola giusta per descrivere il movimento, saltelli e strofinamenti, fanno eco nella stanza.
Posa una sua mano sul mio collo, e si china verso di me, sfrutto la posa. Posso ora gestire io la penetrazione, e accelero la voglio tutta per me.
Lei mi bacia energicamente. I suoi ansimi si fanno più forti, i suoi respiri più corti.
continuano così per qualche minuto, ci perdiamo completamente.
Anche io ansimo e gemo al piacere.
All'unisono suona in noi un piacere senza pari, entrambi chiudiamo gli occhi e io do le ultime lunghe spinte, che la portano alla più totale estasi.-
Stiamo adagiati sul letto, mancano pochi minuti alle 6 del mattino. La stanza è piena del nostro profumo.
Abbiamo bisogno entrambi di una doccia.
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Giallo Blu e Rosso
Chick-LitDue amanti, con una particolare tendenza... fare sesso F&A