Katsuki decide di morire

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Con indosso una felpa che contro il freddo clima faceva ben poco, Bakugo si dirigeva a passo svelto verso il suo obbiettivo. La brezza che l'indumento non faceva molto per mitigare però era l'ultimo dei suoi pensieri, dopotutto lui il suo destino lo aveva già scelto.
Mancava un quarto d'ora al tramonto quando finalmente il biondo raggiunse la cima dell'edificio, si levo le scarpe e a piedi nudi si avvicino al bordo del palazzo osservando da qui la distanza che lo separava dall'asfalto sotto di lui.

Questo era Bakugo Katsuki; un ragazzo di 17 anni che tentava di suicidarsi. Katsuki (per gli amici, anche se non ne ha) è qualcuno amato da pochi e odiato da molti, non ha il migliore stile di vita e i motivi per fare ciò che ha intenzione di fare non gli mancano.

Prima di superare la ringhiera esita, si blocca per qualche secondo e poi decide comunque di scavalcare, sperando ne valga la pena. Ora, ad un passo dal vuoto e da quello che è stato il suo pensiero fisso nell'ultimo mese guarda in basso e si prepara, ma poi sente un urlo:

–Hey! Non farlo!–  quindi perde l'equilibrio e inizia a cadere. Ben presto una mano lo afferra, prima dal retro della felpa e poi dal braccio.

Sta per urlare allo sconosciuto, vuole dirgli di lasciarlo andare e che se lo lascia cadere andrà tutto per il meglio. A nessuno importa se Bakugo Katsuki vive o muore quindi può lasciare la presa. Ma non lo fa perché in fondo ha ancora un po di orgoglio e di vergogna.
Lascia dunque che Kirishima (scoprirà in seguito che questo era il suo nome) lo tiri su, non parla  e aspetta in silenzio qualsiasi cosa l'altro stia per dirgli preparandosi mentalmente per mandarlo a quel paese.
Non si aspetta l'abbraccio più quanto non si aspetti il passaggio a casa.

👹
Eccomi con un'altra storia che probabilmente non finirò mai.
Mi è letteralmente venuta tutta in mente alle 2 di notte, non so come farla finire però è quindi andrò nel panico.

Per favore fatemi sapere cosa ne pensate.
ciaoo.