capitolo 5

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guardo l'orario: 20:35
«oddio joão devo andare»
«vuoi che ti accompagno?»
«si grazie»

saliamo in macchina e arriviamo a casa
«grazie joão a dopo»
«e di che,a dopo»
ci abbracciamo e scendo.

entro in casa e c'è leo sul divano già pronto
«dove cazzo eri emi»
«te l'ho scritto sul biglietto,ero andata fuori»dico levandomi la pelliccia.
«sei uscita così?»
«si»
«dimmi dov'eri»
«ero..ero al parco»
«con chi»
«da sola»
«e chi é che ti a riportato a casa?»
«la devi finire di spiarmi leo e comunque ero con joão»
«con joão!?»
«leo voleva parlarmi e risolvere quella questione punto»
«non commento,andiamo sennò si fa tardi»

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arriviamo al ristorante
salutiamo tutti e ci sediamo.
sento gli occhi puntati addosso da neymar
«ma quanto sei bella emily» dice ky
«ma grazie tesoroo»
ridiamo

ad un certo punto parte la musica quindi tutti si alzano per ballare.
vedo qualcuno di famigliare
pedri? gavi?
«pedri?»
si gira
«EMII»
ci abbracciamo
«oddioo da quanto tempoo, mi sei mancato tantissimo»
«anche te emi,non sai quanto»
«EMI?»
«GAVII»
ci abbracciamo.
«da quanto tempo che non ci vedevamo?» chiede pedri
«dall'ultima volta che sono venuta a Barcellona»
«da un anno»dice gavi
«oddio così tanto?»
«eh già...come sei diventata bella,non che prima non lo fossi eh» dice pedri
«che coglione»
ridiamo
«emilyy»
sento dire
«ragazzi vi raggiungo dopo,mi chiama mio fratello»
vado da lui
«che c'è leo?»
«stiamo aprendo lo champagne,vuoi?»
«ovvio»
prendo un bicchiere e bevo.
«me ne fai un altro?» dico a ky
«certo capo»
«ehi me ne fai un altro?» chiedo sempre a ky
«no emi,va a finire come l'ultima volta» sento dire
é neymar
effettivamente ha ragione ma visto cos'era successo la sera prima me ne sono sbattuta le palle
«va bene,kylian fammene un altro»
e mando giù.
c'era neymar che mi guardava malissimo ma non m'importa
l'ho fatto solo per dispetto però mi fermo qua.

mi dirigo verso il bagno per lavarmi la faccia,avevo caldo e non poco,sinceramente non so perché ma mi sa che era lo champagne.
sento che si apre la porta ma non ci faccio molto caso
«emily»
ancora?
«cosa vuoi neymar?»
«perché ti comporti così?»
«sei coglione o cosa? te lo dovrei anche dire?! sai benissimo cos'hai fatto»
«lo so,sono stato un coglione emi ma come ti ho già detto mi stuzzicavi,non sei un cane che ti posso tenere a bada»
«ok ma potevi fermarti lo stesso, potevi farmi ragionare un attimo non lo so,  un modo c'era ma te ne sei approfittato»
«non so cosa dire emi, cioè mi dispiace»
«non sai cosa dire? ma fai sul serio? guarda,lasciami stare» dico per poi uscire dal bagno
e chi trovò secondo voi..
joão.. ovviamente,  ci mancava solo lui
«oi tutto apposto? sei abbastanza rossa in faccia»
«no,ho abbastanza caldo»
«vuoi uscire?»
«si»
prendo la pelliccia ed esco con lui.
andiamo un po' lontano dal ristorante e troviamo questo parco molto bello.
ci sediamo sulle panchine.
é un dejavu questo
«grazie»dico
«e di cosa emi,ci tengo a te»
«mi chiedo ancora perché te l'abbia fatto..»
«emi.. in quel periodo non stavo bene,proprio mentalmente, e diciamo che lo sapevi,una sera ero uscito e mi sono ubriacato molto, lo sai benissimo che quella con cui sono andato a letto mi "desiderava", e lei se ne approfittata»
ah
«joão, cazzo,potevi dirmelo, mi dispiace molto, perché non me lo hai detto»
«non volevo peggiorare le cose»
«mi sento in imbarazzo per il mio comportamento avuto oggi»
«no emi, é del tutto giusto, é normale visto che non ti avevo raccontato questo pezzo di storia»
lo abbraccio e lui ricambia
«ti voglio bene joão»
«anche io emi,anche io»
sento il telefono vibrare
é mio fratello.
«é leo,aspetta»
«si?»
«dove cazzo sei emily?!»
«sono fuori»
«dove e con chi»
«dai leo smettila ora arrivo»
attacco.
«pesante no?» ride
«non sai quanto joão, non sai quanto»
«dai allora andiamo»
«non mi va»
«e cosa vuoi fare?»
«andiamo a prendere un gelato?»
ride
«ma sul serio?»
«sii»
«ok ci sto»
andiamo a prendere il gelato e ci facciamo passeggiata nel frattempo.
«sai,non me lo aspettavo»dico
«cosa?»
«io e te.. cioè,come amici»
«sinceramente io si,tu hai saputo dopo le cose e quindi é normale, ma io ho sempre sperato in un ritorno..di noi»
«ti sono mancata?»
«cazzo emily si, e non sai quanto»
«emily» sento dire
e ora chi è
mi giro e é kylian
«kylian?»
«ho fatto una corsa per raggiungerti»
«che ci fai qui?»
«tuo-tuo fratello.. uff»dice con il fiatone
«vabbene ho capito.. joão grazie,ci vediamo dopo»
«okay a dopo»

𝙏𝙞 𝙖𝙢𝙚𝙧𝙤̀ 𝙥𝙚𝙧 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚|| 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora