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MOMO POV

"Prima di cominciare voglio dirvi che da domani potremo accedere ai dormitori, ora aprite il libro a pagina 394 e iniziamo la lezione"

Aizawa iniziò a spiegare mentre noi prendevamo appunti. O meglio: quasi tutti.

Akemi stava dormendo sul banco, ogni tanto alzava la testa per controllare che Aizawa non la stesse guardando e Mina si stava divertendo a scarabocchiare gli angoli delle pagine del suo libro.

Nonostante fosse solo il quarto giorno di scuola, stavamo già affrontando argomenti complessi e credo sarà difficile mantenere il passo con lo studio, ma non devo scoraggiarmi: devo solo ricordare le cose più importanti e il gioco è fatto.

Dopo Aizawa ci fu la lezione di Inglese con Present Mic.

"GOODMORNING GUYS!"

Per quanto sia un prof simpatico che si diverte a scherzare insieme a noi, dovrebbe abbassare un po' il tono della voce se non vuole avere 18 timpani sulla coscienza.

"OPEN YOUR BOOK AND START THE LESSON!"

"Mi sa che non imparerà mai"

SKIP TIME

Finita l'ora di inglese, tutti quanti andammo nella mensa, sempre affollata, ma fortunatamente riuscimmo a trovare dei posti dove sederci e mangiare. Io mi misi vicino a Sero e Mina.

Iniziai a mangiare e poi una volta finito, tornammo in classe per le ultime ore.

All'uscita, Akemi decise di rimanere un po' in giro con le altre ragazze, mentre io mi avviai verso casa per preparare le valigie da portare in dormitorio.

Mentre tornavo non facevo che pensare al fatto che da domani inizierà ufficialmente la mia vita alla UA.

Vedrò i miei genitori molto di meno e questo un po' mi dispiace, ma cercherò di chiamarli in ogni momento libero.

Una volta a casa, salutai i miei e come stabilito salì in camera a preparare l'occorrente per i prossimi giorni.

Ero così indecisa su cosa portare che in camera mia sembrava essere scoppiata una bomba: c'erano vestiti dappertutto e non ci stavo capendo più niente, così decisi di farmi dare una mano da mia madre.

Dopo cena, controllai di aver preso tutto, chiusi la valigia e rimisi a posto il resto poi andai a dormire.

La mattina seguente, prima di uscire salutai i miei e gli dissi di non preoccuparsi e che li avrei chiamati spesso, dopodiché mi incamminai verso i dormitori ma prima passai a prendere Akemi come tutte le mattine.

Arrivata a casa sua, suonai al citofono e subito Akemi uscì portando con sé la sua valigia.

"Buongiornoo"
"giorno" era così assonnata che doveva ancora realizzare di essere fuori casa e non più nel suo letto.
"Dai andiamo sono curiosa di vedere come saranno i dormitori"

Ci avviammo e arrivammo a destinazione dove c'erano già i prof e alcuni dei nostri compagni.

"GOODMORNING GUYS" Presente Mic ovviamente non si risparmiava neanche alle sette di mattina

"Buongiorno un cazzo" mormorò Akemi a bassa voce senza farsi sentire dal prof

Una volta arrivati gli altri, Aizawa e Mic fecero l'appello ed entrammo nella hall dei dormitori.

"Le camere sono al primo e al secondo piano con tanto di balconi e bagni privati, troverete i vostri nomi attaccati vicino le porte, avete un'ora per andare a sistemare le vostre cose poi ci rivediamo qui"

Tutti salimmo le scale di corsa curiosi di vedere come erano le stanze, io salì al primo piano dove trovai la mia camera in fondo al corridoio, accanto a me c'era quella di Akemi.

"Lo sai vero che stasera vengo da te perché col cavolo che ho voglia di dormire"
"Me lo immaginavo"

Entrai in camera e iniziai a sistemare le valige, una volta finito scesi puntuale da Aizawa ad aspettare che anche gli altri finissero, quando arrivarono tutti il prof iniziò a parlare.

Ci spiegò alcune semplici regole e che la sua camera e quella di Mic erano al piano terra, così nel caso ci fosse stata un'emergenza sapevamo dove trovarli. Quando finì ci lasciò liberi di fare quello che volevamo.

"Ah ragazzi dimenticavo, la sera siete liberi fino alle 22.30, dopodiché passerò nei vari piani a controllare che tutti siate nelle rispettive stanze a dormire; se qualcuno non è in camera sua, domani resterà agli allenamenti fino all'ora di cena, mi sono spiegato?"

Io e Akemi ci guardammo, io preoccupata, non volevo che finisse nei guai, ma dopotutto era la mia migliore amica da 15 anni e sapevo che non si sarebbe fatta beccare.

"Si professore" poi i prof uscirono e noi iniziamo a chiacchierare.

"Ragazzi visto che siamo liberi che ne dite di fare un'uscita di gruppo?" propose Mina.

"Io ho sonno credo che andrò a dormire fino all'ora di cena"
"Dai Akemi, sono le 10, non puoi passare tutta la giornata a dormire"
"Per me è ancora l'alba." detto ciò si recò nella sua stanza e noi altri uscimmo a fare una passeggiata.

Restammo fuori fino all'ora di pranzo e dopo mangiato ci riposammo un po' tutti.

SKIP TIME

La sera Akemi venne da me dopo aver superato il controllo di Aizawa. Bussò alla porta e la feci entrare.

Iniziammo a chiacchierare senza fare troppo rumore per evitare di farci scoprire, parlammo fino a quando non mi venne sonno.

"Mi è venuto sonno quindi credo che andrò a dormire"
"Ma sono solo le 23.30!"
"Solo?" la guardai con un sopracciglio alzato

"E va bene ma la prossima volta cerca di resistere fino all' una"
"Tu sei matta"
"Okok vado, buonanotte Momo!"
"Notte"

Quando Akemi se ne andò mi alzai dal letto per chiudere la finestra e, già che c'ero, ne approfittai per prendere un po' d'aria.

Il mio balcone dava su strada, quindi non potevo aspettarmi poi chi sa quale vista oltre alla strada illuminata dai lampioni e ogni tanto qualche macchina.

Notai una figura incappucciata passare davanti ai dormitori, si fermò a guardarli per circa dieci secondi e poi se ne andò.

"Che ansia, meglio se vado effettivamente a letto"

Rientrai facendo finta che non fosse successo niente e andai a dormire, e sta volta per davvero.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 05 ⏰

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