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JIRO POV

Dopo essermi rialzata, camminai di corsa e tornai al covo.

Nel vedere quella ragazza, mi tornarono in mente delle cose che non volevo ricordare.

Appena arrivata, mi chiusi subito in camera mia senza salutare nessuno. Mi sedetti sul letto con le ginocchia al petto e iniziai a fumare.

Mentre fumavo, tenevo lo sguardo perso nel vuoto, poi mi cadde nell'angolo vicino al letto dove c'era la mia chitarra.

Continuai a guardarla senza dire niente mentre continuavo a fumare.

Quando finì la sigaretta, senza rendermene conto, una lacrima bagnò il mio viso. Poi un'altra e un'altra ancora.

Rimasi così per 15 minuti e poi entrò Denki.

"Ma non si usa più bussare?"
"Stavi piangendo?"
"N-no..."
"Jiro"

Per quanto vada d'accordo quasi con tutti, Denki era l'unico in quel posto a capire quando c'era qualcosa che non andava.

Era ancora in piedi davanti a me, così si mise vicino a me e gli raccontai cos'era successo mentre lui non c'era.

"Quando te ne sei andato, ho incontrato due ragazze della UA..."
"Della UA!? Jiro ti avevo detto di stare attenta!"
"Infatti sono stata attenta, ma il punto è che nel vedere quelle ragazze, mi sono tornate in mente... cose"

FLASHBACK

Ero in terza media ed ero appena tornata a casa da scuola.

I miei sono separati e quella settimana ero a casa di papà e della sua compagna Mei.

"Sono tornata!"
"Kyoka! Ho una notizia per te!" disse papà. Poi mi mostrò una divisa e lì ho capito.

"Ti hanno preso alla UA!" mi prese in braccio e poi continuò
"Ora vai in camera, c'è una sorpresa per te" salì di corsa in camera e appena aprì la porta urlai dalla gioia.

In camera c'era una chitarra elettrica nera con sopra un fiocco rosso e un bigliettino con su scritto "congratulazioni".

Tornai giù e saltai addosso a papà per abbracciarlo.

Affianco a noi c'era Mei che ci stava guardando in modo strano.

Per qualche motivo è sempre stata gelosa di me e ogni volta che abbracciavo papà, lei mi guardava in quel modo.

Ci staccammo dall'abbraccio e poi tornai nuovamente in camera per provare la mia nuova chitarra.

Un giorno ero tornata da scuola, papà era ancora a lavoro e a casa c'era solo Mei, così mi sedetti sul divano a cazzeggiare con il telefono.

"E così ti hanno preso eh?" disse Mei che nel frattempo si era seduta vicino a me
"Si, non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo"
"Evidentemente si saranno sbagliati e avranno confuso la richiesta di qualcun'altro"
"Cosa?" dissi confusa
"Voglio dire, stai sempre chiusa in camera a suonare con il volume alto, non esci mai e in più i tuoi voti sono quello che sono. Come hai fatto ad essere presa?"

Non capivo bene quale fosse il suo scopo, ma una cosa è certa: mi stavo innervosendo e anche parecchio.

"I miei voti sono nella media e se ti dà fastidio quando suono allora comprati un paio di cuffie. Ora, se non ti dispiace, vado a studiare" dopo aver dato quella risposta secca e fredda, mi alzai dal divano e andai in camera.

Non capivo perché mi avesse detto quelle cose, se voleva farmi innervosire ci era riuscita di certo, ma non avevo ancora realizzato che quello sarebbe stato solo l'inizio.

FINE FLASHBACK

Oltre a capire quando qualcosa non andava, Denki era anche l'unico a cui gli ho raccontato della mia vita prima di unirmi alla lega, infatti capì subito a cosa mi stavo riferendo.

"Vieni a stare di là con noi così ti distrai e non ci pensi" uscimmo dalla camera e mi diressi da Twice e Toga che stavano giocando a carte.

Al bancone vi erano Kurogiri che stava lavando dei bicchieri, Shigaraki e Dabi che se ne stava con la schiena poggiata al muro.

"Ragazzi ho deciso quale sarà il nostro prossimo attacco" disse e mentre prima stavo bevendo un bicchiere d'acqua, adesso avevo tutta l'attenzione su di lui.

"Come penso avete già saputo, oggi è iniziato un nuovo anno scolastico alla UA, e cosa c'è di meglio di inaugurare un nuovo anno con un bell'attacco a sorpresa?" istintivamente tutti sorrisero.

"Attaccheremo tra una settimana, il tempo di organizzare al meglio il piano e partiremo"

Poi dato che non avevo niente di speciale da fare, feci una partita a carte con Toga, Twice e Denki, che nel mentre si era unito a noi, e andammo avanti così tutta la sera.

Denki e Twice perdevano sempre e io e Toga ovviamente li prendevamo in giro, addirittura sentì Dabi ridacchiare dietro di noi.

Poi da quella sera, iniziai ad aspettare con ansia l'arrivo della settimana successiva.

~ you are my enemy ~ momojiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora