𝐽𝑢𝑠𝑡 𝑙𝑖𝑘𝑒 𝑚𝑒//🄾🄱🅇

Capitolo 23

Quindi ci avviciniamo tutti al piccolo schermo che proietta il fondo del mare ma...

"Non è lì"

"Dai rimanda il drone"

Tutti improvvisamente diventiamo tristi e jj e Kiara iniziano a litigare

"ABBIAMO GIA CONTROLLATO TRE VOLTE, NON VEDETE IL TEMPO??? STA PEGGIORANDO!"

J.B:"Qualcuno ci ha preceduti" così in silenzio riaccompagniamo tutti quanti a casa tranne me e J.b che ce ne torniamo nella capanna  ma ahimè troviamo una spiacevole presenza ovvero ✨CHERYL L'ASSISTENTE SOCIALE PIU CESSA E ANTIPATICA DEL MONDO✨

Luna:" Ma dai..."

J.b:"Lo sai Cheryl, non è un buon giorno per i controlli"

Cheryl:" Non è un controllo siamo qui per prenderti"

Luna:"NO ASPETTATE AHAHAH Voi non prendete proprio nessuno"
Cheryl:"Solo per qualche settimana fino all'udienza"

J.B:"Senti io non intendo andare in affido, ok?"

Ma ehi indovinate chi spunta dal nulla? l'agente Thomas ovvero un  mostro di due metri e novanta pronto a portare via Jhon B 

Luna:"Oh cazzo questo è il mio incubo"

J.B:"Senti i-io voglio l'emancipazione!"

Cheryl:"Sono venuta anche a sapere della tua parentela con te Luna quindi indirettamente sei convolta anche tu"

COOOOOOSA'?????

Jhon così inizia a provare a sfuggirgli in tutti i modi fino a quando non strappa una foto dal muro di nostro padre e gliela mostra.

JB:"Lo sai chi è? si è nostro padre e lui voleva che restassimo qui a casa"
Cheryl:"è la legge ragazzi"

Cosi facciamo tutti e due gli zaini fino a quando l'assistente mi ferma

Cheryl:" Cara la mia era solo un allusione tu naturalmente hai tua madre che può badare a te anche se non è quella biologica quindi puoi restare" dice posandomi una mano sulla spalla.

Io naturalmente mi discosto subito: è ovvio che mia madre non sia in grado di badare a me

"No, io non me ne vado senza J.B"

ma lui prima ancora che potessi lamentarmi chiede di parlare cinque minuti in privato con me 

"Tanto oramai non scappo più"

Cosi mi porta in camera di papà, ora tutta distrutta a causa dei tipi

"Senti Luna è accaduto tutto così in fretta che non abbiamo neanche avuto il tempo di parlarne, è veramente strano per me scoprire che tu sei mia sorella ma ti voglio bene e voglio che questo lo sai. Naturalmente troverò un modo per scappare e ho già un piano in mente quindi ci vedremo" dice abbracciandomi e io lo stringo talmente forte che forse non respirava più.

Poi alla fine se ne va lasciandomi lì, sola.