the cut that always bleed

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mi ero appena svegliato e sentivo già delle urla dalla sua camera, decisi di lasciar perdere dato che il giorno precedente mi aveva cacciato.
Iniziai a preparare la colazione , oggi non ho lezione.
con un po' d'ansia , portai la colazione vicino alla porta
"ti ho portato la colazione"
"non ho fame"
"tua madre non mi paga per non farti mangiare sennò ti avrebbe lasciato da solo"
"se mi avesse lasciato da solo sarebbe stato molto meglio"
"non mi dai neanche una speranza, non sai nemmeno come sono fatto"
"hai la voce da studente universitario medio , capelli castani con probabilmente problemi familiari ed economici"
"stare in questa camera ti ha anche aiutato a capire le persone con così poco?"
"credo , lascia il cibo fuori la porta"
"okay , ma assicurati di mangiare , se vuoi ti lascio solo ed esco un po'"
"fai prima a dire che ti sei già scassato , ciao"
lo avrei fatto a breve credimi , è solo un antipatico del cazzo che pretende il mondo. Non so cosa diamine gli sia successo e perché stia così , ma dovrebbe calmarsi il mondo non gira intorno a lui.
Decisi di uscire a fare la spesa dato che in casa non c'era molto.
"sei han jisung giusto?" un ragazzo alto , magro con dei capelli castani scuro si avvicinò a me
"si sono io, tu chi sei?"
"mi chiamo seungmin , sono un amico di minho" ha anche amici quel bastardo?
"oh non pensavo avesse amici" fece un piccolo sorriso
"si , ne ha molti in realtà ! digli che ci manca e ci farebbe piacere vederlo"
"lo farò , abbi cura di te seungmin"
"anche tu , è sta attento con min , so che è un bastardo all'inizio ma tu credici ok? non è come sembra"
"ci proverò , grazie del consiglio" se ne andò e dopo aver pagato tornai a casa.
"minho sono tornato , hai mangiato?"
nessuna riposta
"minhoooo" continuavo a chiamarli così andai vicino camera sua e iniziai a bussare
"minho , sono jisung sei qui?" non rispondeva e iniziai a preoccuparmi
"se entro 2 minuti non rispondi apro la porta"
niente , aprii la porta
e quello che mi trovai davanti sembrava, come dire, una scena di un delitto.
C'era sangue sparso ovunque , persino sui tasti del computer , mi guardavo intorno ma minho non c'era
"porco cazzo minho dove sei" entrai nel bagno e lo trovai li , piangeva
"vai via ti prego"
"non posso minho , sei pieno di sangue , potresti svenire o addirittura morire se ne perdi altro"
"e quello che voglio, voglio morire"
"facciamo così , vieni qua" cercai di avvicinarlo alla vasca
"adesso sciacquiamo i polsi e poi mettiamo delle bende , okay?"
non riuscivo a guardare quei polsi , erano pieni di tagli , sangue e cicatrici che molto probabilmente aveva fatto in passato
Gli sciacquai i polsi con attenzione
"vado a prendere le bende ,tu sta fermo ti prego" annui con la testa
Trovai le bende in fretta
"ecco qua , mettiamole"
"non voglio"
"prenderanno infezione,devi"
"ma io non voglio curarmi , preferisco marcire in questa cazzo di camera con dei tagli infettati"
"minho, ti sei tagliato con un pezzo di vetro del computer, l'intenzione sarebbe troppo grave e nessuno vuole che tu muoia , neanche tu"
"e tu come sai io cosa provo? io voglio morire , se potessi lo farei anche adesso"
"allora perché non lo hai ancora fatto? la tua coscienza non ti da il coraggio? quando sei sul punto di farlo casualmente qualcuno ti salva sempre? o mi sbaglio? Senti se vuoi cercare di ammazzarti fa pure , ma io continuerò a romperti le palle e salvarti perché è quello che vuoi anche tu e lo so"
"sta zitto"
gli misi le bende in silenzio e presi gli attrezzi per pulire quella camera
"vai in salotto , ci penso io a pulire" se ne andò in silenzio in salotto

minho
inutile preoccuparsi han jisung
tanto che ti importa? mi salverai solo perché mia madre ti da soldi non è vero? cosa ti dovrebbe importare di me stupido ragazzino .
Odio il fatto che cerchi di avvicinarsi e fare tutto il carino quando l'unica cosa che vuole sono solo i soldi.

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