hug

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"minho sto entrando,sono jisung"
cazzo.
"due secondi"cercai di pulire tutto il più velocemente possibile e nascondere il sangue che non smetteva di uscire.
"puoi entrare"
"c'era questo ragazzo strano di la. L'ho mandato via, non so chi fosse e nel fascicolo non c'è scritto"
"infatti, non lo conosco"
"e allora perché ha le chiavi?"
"ha probabilmente trovato quelle sotto il tappeto. Gliele hai tolte?"
"certo , sarebbe potuto entrare di notte ed ammazzarci" disse sarcastico
ad un certo punto mi guardo stranamente
"minho"
"che c'è?" puntò il dito sulla mia felpa.
Era impreganata di sangue e mi sentivo anche un po' svenire
"non è niente"
"vieni con me" al posto di fare un casino come mia madre ogni volta che mi tagliavo. Mi aiutò ad alzarmi e mi portó in bagno prendendo le medicazioni.
"qual'è il motivo questa volta?"
"n-non voglio dirlo"
"ma se non me lo dici come posso aiutarti?"
"non ho bisogno del tuo aiuto"
"okay , non agitarti . Hai perso tanto sangue"
Dopo aver medicato le ferite mi ha portato del cibo.
"io vado a letto , sono sfinito"
"okay"

-jisung
cazzo.
Un altro giorno , un altra sveglia con minho che piange.
"va tutto bene?"
"ti sembra vada tutto bene? C'è questa ragazza che sta cercando di contattarmi e vuole-"
"minho,calmati... vieni qui" gli presi il polso e lo portai in cucina a bere dell'acqua
"dimmi"
"questa ragazza dice che è innamorata di me ed io... i-io ho paura , non voglio che lei lo sia"
gli iniziò a mancare il fiato.
"c-come cazzo faccio io-" corsi a prendere l'inalatore, non riusciva neanche più a parlare.
"va meglio? sta tranquillo"
"grazie" mi abbracció
"di nulla" gli accarezzai la schiena per tranquillizzarlo
"sai, mi ricordi mia madre"
"davvero?"
"già , non provo panico quando ti abbraccio , anzi mi sento più sollevato"
"allora se riesci , abbracciami quando ti serve"
"okay, torno in camera"
la giornata prosegui tranquillamente.
"jisung"
"minho? cosa c'è ?"
"mia madre mi ha chiamato dicendo che domani verrà qui per il suo onomastico"
"okay , dille che le prepareremo una bella festa"
"mmh"
"vuoi venire con me a prendere le cose?"
"no"
"sicuro?"
"potrei provarci , ma ho paura"
"facciamo così: ti preparo i vestiti e porto l'inalatore"
"o-okay"
minho non sembrava sicuro
"sai che se non vuoi farlo è meglio che rimani qui,vero?"
"sono stanco di star chiuso qui , prima o poi dovrò almeno affrontare questo"
"bene , allora preparati che andiamo"
"vado"

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