Dopo un'altro quarto d'ora passato a baciarci, ci eravamo rivestiti e salutati, con un'altro bacio durato cinque minuti.
Cazzo era veramente difficile riuscire a staccarci, solo la consapevolezza che si fosse ormai fatta ora di cena, grazie ad un brontolio poco seducente proveniente dalla pancia del verdino.Una volta tornato nella mia stanza, fui obbligato a fare una doccia e cambiarmi, così da poter scendere in cucina a cenare con gli altri.
Appena arrivato lì, vidi Deku già a tavola, vicino alla ragazza rana e al secchione con gli occhiali, a parlare di chissà quale cosa da nerd, e poi, dall'altro capo del tavolo, vidi Ejiro, che mi guardava tutto sorridente.
Oh, giusto, dovevo ammazzarlo.
Prima di farlo, però andai a prendermi un po' di qualsiasi cosa avessero preparato oggi dalla pentola sul bancone della cucina, scoprendo solo dopo aver tirato su il mestolo di acciaio che stasera avrei mangiato soba, e che, tra l'altro era anche ormai fredda.
Scocciato, presi l'intera pentola e la misi sul fuoco, così da far riscaldare almeno un po' quel povero cibo rimasto lì dentro.
Ero abbastanza sicuro che a preparare la cena di oggi era stato lo scottato, perché era l'unica cosa che era in grado di cucinare in modo decente, e anche perché non aveva lasciato in caldo la pentola. "Ma la soba è buona fredda" e gne gne gne.Mi appoggiai col culo al bancone, guardando verso la lunga tavola che serviva ad ospitare tutti noi, osservando le persone che erano già sedute.
Todoschifo era seduto vicino alla fabbrica ambulante, con difronte Mina e orecchioni, che parlottavano di un qualcosa riferito ad un giornaletto che avevano al centro del tavolo.
Poi c'era il francese, che si divideva tra il parlare con le altre ragazze ed il tenere conversazione con Oji coso, quello con la coda, e multi braccia, che stavano in qualche modo prendendo per culo il tappo viola.
E a proposito di culo, c'era Deku, che stava mangiando mentre parlava con la Tsuyu e quell'altro, e di tanto in tanto girava lo sguardo verso di me. Sorrisi in modo sghembo, e quando lo beccai a guardarmi, gli feci un occhiolino: immediatamente arrossí ed incominciò a tossire, evidentemente si era affogato con un pezzo di noodle, o semplicemente non voleva far vedere le sue guance rosse.Spostai ancora lo sguardo, raggiungendo l'altro capo del tavolo, dove c'era Kirishima che ancora stava a guardarmi, ma la cosa più inquietante era che anche Soy boy e pikachu stavano facendo lo stesso, con quello stesso sorrisetto stupido che di li a poco gli avrei cancellato dalle facce.
Mi girai, spensi il fuoco sotto la pentola, e presi la mia porzione, mettendo poi un coperchio sulla pentola per evitare che si freddasse di nuovo tutto per la prossima persona che avrebbe dovuto mangiare: visto, sono altruista!
Andai a sedermi a capotavola, dov'erano i tre coglioni, e prima ancora di iniziare a mangiare misi le mani sulle teste di Ejiro e Denki, che si trovavano seduti ai miei lati, spingendogliele verso il basso.
«Osate dire una parola e vi ammazzo»
Lo dissi con voce bassa, in modo che solo loro potessero sentirmi, ma con un tono tale da farmi prendere sul serio, e poi li lasciai andare, prendendo le bacchette ed iniziando a mangiare, prima che la soba si raffreddasse di nuovo.
«Oh dai Kacchan! Siamo solo contenti di vedere questa nuova.. Dinamica!»
Socchiusi gli occhi ad una fessura, guardando pikachu nella speranza che dal mio sguardo partissero dei raggi laser quando lo sentii chiamarmi, per l'ennesima volta, con il nomignolo di Deku.
«Esatto Bakubro, siamo solo felici che voi due abbiate trovato il coraggio per parlare e per fare tutte le altre cose che si fanno con la bocca»
Per poco non sputai, guardando Sero con lo stesso sguardo minatorio, ma poi mi girai direttamente dalla causa di tutto quel parlare.
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The Infamous Rut ~ a BakuDeku Omegaverse story
Fanfiction¶Bakugo's POV ¶Omegaverse? Si mi sembra divertente. ¶Alpha Bakugo ¶Omega Midorya ¶BakuDeku e qualche ship secondaria ¶S m u t ¶Swearing Non so ancora cosa succederà, vedremo dove ci porta il cuore. Inizia tutto, come in ogni storia, con un fatidico...