"Ah ma allora benvenuta,siamo coinquilini."sorride.
"COOOOSA ?"urlo imbestialita.
"Sì a volte capita,e rilassati,non ti mangio mica...
Comunque sono Luke.""Cindy..."
"Vieni entra,appoggia pure le tue cose,io vado a vestirmi." E se ne va.
Vabbè dai questa camera è carina e per fortuna mi tocca il letto vicino alla finestra. Guardando in giro noto che ci sono dei poster di band attaccate alle pareti e vestiti sparsi qua e lá.
Tipico dei maschi.Mentre prendo il cellulare per controllare i messaggi,sento un rumore fortissimo provenire dal bagno,quindi mi fiondo subito.
Apro la porta e mi ritrovo Luke a terra che sta cercando di "raccogliere" la finestra.
Ma cosa cazzo ?!"Ma che fai Luke AHAHAHA" e mi metto a ridere come una scema e lui subito mi raggiunge con le sue risate.
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"Ah quindi sei arrivata oggi ?""Si e vengo da Denver...sono esausta!
Ma domani c'è lezione ?"chiedo."Ti ricordo che domani è domenica quindi no ahaha. E comunque perchè ti sei trasferita qui ?" Chiede Luke.
"Beh vedi i miei sono morti da poco e mia nonna abita qui,solo che ho preferito abitare nella scuola per comoditá e devo dire che mi piace." Mentre parlo le lacrime minacciano di uscire ma le scaccio via con un sorriso che prontamente Luke ricambia.
"Comunque è ora di cena,ti andrebbe di venire in cittá con me e altri amici ?"chiede.
"Certo perchè no,mi vado a preparare."dico.
Dopo una doccia veloce,dalla valigia tiro fuori una maglietta bianca,una gonna bordeaux,dei calzettoni neri e gli anfibi dello stesso colore.
Decido di lasciare i capelli biondi e mossi come al solito, mi trucco con un po' di eyeliner nero, mascara e un rossetto rosso.
Diciamo che esteticamente alcuni mi giudicano,per i tanti buchi alle orecchie,il fisico magro e l'aspetto un po' dark a volte.
A me non importa nulla,perchè a me piacciono quindi a loro non deve importare,che si facciano i cazzi loro.----
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