2 la crociera

9 3 0
                                    

I mesi passarono in fretta, la vacanza era sempre più vicina, la voglia era immensa, ma un brutto presentimento di fece spazio in me, iniziai a pensare "e se affondasse la barca?" E poi mi contradissi "nah perché dovrebbe".
"Ei a che pensi?"
"Niente..ho paura"
"Si, di cosa?"
"Di tutto quello che potrebbe succedere, ho un brutto presentimento"
"Andrà bene tranquilla"
"Se lo dici tu"
Sapevo che qualcosa ci avrebbe portate in vari casini, ma non riuscì a capire cosa.
Ogni giorno questo pensiero aumentava sempre di più, la paura che succedesse davvero qualcosa si fece sempre più spazio in me.
Tant'è che il giorno della crociera arrivò al istante, aspettai la chiamata di linda e nel mentre presi le ultime cose e le misi nello zaino, la valigia la posizionai davanti la porta e iniziai a salutare i miei genitori.
"Miraccomando"
"Tranquilla mamma"
"Ci sentiamo tutti i giorni eh"
"Si"
Arrivò la chiamata di linda e diedi gli ultimi saluti, per poi scendere le scale e andare in macchina
"Ciao Federico, ciao linda"
"Ciao Chiara"
Disse il patrigno di linda sempre con il suo fare sorridente
"Ciaoo"
Disse linda
"A che ora avete la partenza?"
"Tre ore credo"
"Tre e mezza"
Mi corresse linda
Mise in moto la macchina e andammo verso casa di Sara, che si fece trovare subito fuori, la caricammo e partimmo nuovamente. Arrivati al luogo situato in cartina, decimo il check-in, il ragazzo mi guardò e disse
"Ecco le chiavi della vostra cabina, buona vacanza"
Lo guardai male e feci un sorriso falsissimo, e dissi
"Grazie"
Salimmo sulla nave da crociera talmente magica da farci brillare gli occhi. Raggiungemmo la nostra cabina e posammo le cose, uscimmo di fretta correndo e mi schiantati su un ragazzo abbastanza più altro di me
"Oddio scusa"
"No tranquilla, scusami tu"
Gli rivolsi uno sguardo e mi imbambolai
"Piacere, sono sami"
"P-piacere mio, sono chiara"
"Sei sola 0er caso?"
Chiese non vedendo nessuno nei paraggi
"Oh merda...dove sono finite, ehm, scusa vado a cercare le mie amiche, ciao"
"Alla prossima"
Camminai tenendo lo sguardo fisso su di lui, rischiai di inciampare e vedendomi accennò una leggera risata.
"Eccoti"
Disse sara raggiungendomi
"CE LA PISCINA"
"Uh bagno"
Dissi seguendola, dire che c'era caldo era dire poco
Gia con il costume addosso ci buttammo in piscina come due coglione, mentre linda era seduta sul lettino a leggere un libro noi gli schizzavamo l'acqua per romperle i coglioni.
Dopo poco nella piscina entrarono tre ragazzi, uno di loro era il ragazzo moro visto in precedenza, rimasi estasiata all suo cospetto.
Sara si avvicinò e mi disse
"Tre boni cazzo"
"Minchia soprattutto quello moro"
Dissi facendogli il segno con la testa, il ragazzo mi notò e mi sorrise. Linda decise di entrare nell'enorme vasca, e disse
"Stasera sembra ci sia una festa a quanto ho sentito, ci veniamo?"
"Bho"
Dissi con lo sguardo fisso sul moro che ricambiò ogni singola occhiata
"Si, anche chiara è d'accordo
"Cosa?"
Dissi
"Niente continua a guardare nel sorriso"
"Saruuu guarda che l'altro ti guarda"
Disse linda
"E l'altro guarda a teee"
Le guardai male rivoltai nuovamente lo sguardo al ragazzo che...
"Ciao Chiara"
Disse di fianco a me
"Minchia che infarto"
"Tu saresti il nuovo manda sguardi di chiara vero?"
Disse sara
"Possibilmente anche il migliore"
Confermò sami
Divenni un pomodoro appresso a lui, i suoi occhi mi stregarono immediatamente
"Venite alla festa stasera?"
Disse un altro ragazzo spuntando davanti a Sara
"Merda"
Disse
"Ti ho fatta spaventare, scusa"
"No tranquillo, piacere sono Sara"
"Piacere mio, Pietro"
"Si veniamo alla festa"
Dissi io guardando il moro
"Perfetto"
Disse lui guardandomi, cazzo se lo bacerei, mi attaccherei alle sue labbra non staccandomi mai, iniziai a farmi mille flash mentali e poi notai linda parlare con l'altro ragazzo, dopo di che sami chiese
"Di dove siete?"
"Sicilia"
"Anche noi"
"Ragusa?"
"Anche noi, solo che Alberto è di modica"
"Capito"
"Noi andiamo, a stasera ragazze"
"A stasera"
Andarono e io impazzì
"CAZZO"
Dire che avevo un mega sorriso in faccia era dire poco

l'isola che non c'è Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora