Sono nata in un regno, precisamente in una città vicino il mare, mia madre non era altro che una serva al servizio nel castello reale, mentre mio padre era un importante comandante dell'esercito.
Non sono frutto di un amore come si potrebbe pensare, ma di uno stupro.
Mia madre mi ha cresciuta fino al mio quarto compleanno, quando mio padre mi strappò e portò via da mia madre, dando inizio a quello che ricordo come dieci anni di inferno.
Mio padre si era posto l'obiettivo di addestrarmi personalmente, sperava che se fosse trapelata la notizia che io ero la figlia illegittima del comandante, avrei messo a tacere le malelingue mostrando il valore in guerra, portando onore al suo nome.
L'addestramento a cui ero sottoposta era intenso e duro, ed ogni volta che commettevo un errore egli attuava su di me un qualunque tipo di tortura, per non parlare delle volte in cui tentai la fuga, in quei casi dopo la tortura, venivo rinchiusa nelle segrete in isolamento per non so quanti giorni con solo una ciotola d'acqua.
Dopo dieci anni uno dei miei piani di fuga andò a buon fine, e scappai fuori dalle mura, nel bosco, dove mi rifugiai.
Dopo giorni di solitudine a vagare nel bosco, mi scontrai con un gruppo di banditi, con i quali strinsi un accordo in cui io rivelavo tutte le informazioni necessarie per fare un colpo e rapinare le armerie reali, mentre loro mi avrebbero insegnato l'arte del furto.
Dopo un paio di mesi, il mio addestramento da ladra era terminato e il piano per attaccare l'armeria reale era pronto, ed era giunto il momento di attuarlo.
Quella notte, attuai la prima regola che vigeva fra criminali e banditi, ovvero 'non fidarsi di nessuno', poco prima che entrassero all'interno della fortezza dando inizio ad un massacro, rubai un cavallo ad una guardia e scappai verso il villaggio più vicino, non ebbi più notizie di loro e neanche me ne preoccupai.
Da allora, viaggiai in giro per villaggi e città guadagnando tramite furti, omicidi su commissioni e truffe, mentre il nome della misteriosa Kuroneko vagava in giro fra i vari regni, città e villaggi, solo coloro che ritengo miei fedeli alleati, sparsi ovunque, conoscono la mia identità, ma non il mio passato.
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The born of a monster
ActionPassato di una persona che non ha obiettivi, né scrupoli, che non vive, ma sopravvive, lasciando una scia di sangue al suo passaggio. Ecco come nasce un mostro.