iii. ruins of the sea

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐫𝐞𝐞

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐫𝐞𝐞

𝒕𝒉𝒆 𝒓𝒖𝒊𝒏𝒔 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒔𝒆𝒂 ▎💐:: 3340 𝖜𝖔𝖗𝖉𝖘


































⚝ "SKY, CI SONO, PUOI COMINCIARE"

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Erano passati un bel po' di giorni, in cui andavo ogni giorno a visitare mio fratello, perché mio padre era già stato dato per morto;

Ho sperato, sperato e sperato tantissimo che lui possa tornare tra di noi, non nego che sapessi delle difficoltà che avrebbe avuto, ma ero sicura che l'avrei aiutato, ne ero certa.

"Amore, dovresti ricominciare ad andare a scuola" diceva ogni giorno l'infermiera che si occupava di mio fratello, Jamie, si chiamava, era l'unica ragazza gentile con me in quel periodo, per questo sapevo che lo faceva per aiutarmi, ma la cosa mi terrorizzava;

Tornare a scuola significava rispondere a domande della quale neppure io avevo risposte, e la cosa non mi acclamava alquanto.

Una delle cose che ricordo di più delle giornate in ospedale era il costante odore di farmaci, le labbra spezzate di mio fratello, piene di taglietti e sangue e la rara presenza di mia madre; se fossi stata in lei ci sarei stata più spesso.

In effetti mia madre ci era stata poco per mio fratello e stessa cosa per mio padre, ma la giustificavo con il fatto che, come diceva sempre lei, il dolore ogniuno lo prende in modo diverso;

Forse lei non riusciva psicologicamente a raggiungere questo scalino, cioè realizzare che gli unici due uomini di casa erano morti lo stesso giorno; e forse non c'ero riuscita nemmeno io, perché, per quanto possa essere sembrata risoluta, io ho realizzato che non li avrei più rivisti, il giorno in cui, mentre giocavo con le Barbie nella stessa stanza di mio fratello, l'allarme suonò, o perlomeno sentii un forte bip;

Tutti li infermieri si catapultarono su mio fratello e, dopo aver fatto qualcosa ed avermi cacciato, una di loro, Jamie, mi guardò con aria desolata; capii che fu finita.

. . .

Non appena uscii dallo studio della mia psicologa, mi sentii un braccio avvolgere le spalle e, istintivamente mi girai verso ad esso;

"Buongiorno" sussurrò John B, ed io posai la testa sulla sua spalla con grande conforto, annusando il suo buon profumo, adoravo quando le persone profumavano, ma quello di John B era un profumo che emanava casa da tutti i pori, facendomi stare bene;

CRUEL, john bDove le storie prendono vita. Scoprilo ora