Cap. 1

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-SVEGLIAAAAA!!!!!!- un urlo da far invidia a quello di Hulk si unisce al brivido di freddo causato dalle coperte spostate e poi buttate a terra.
Ah! Quella di oggi era una giornata fantastica! Il sole splendeva, gli uccellini cinguettavano, e il cielo era di un turchese profondo... ma poi quella stramaledetta sveglia ha suonato e mamma è venuta a buttarmi giù dal letto.
I miei occhi assonnati corrono nel futuro... a scuola! Oggi è lunedì, o meglio detto Traumedì: il giorno in cui tutti i tuoi incubi peggiori si matirealizzano in un luogo satanico, abitato da streghe, inquisitori e torturatori: la scuola!
Parliamo un po' della scuola:
sin dall'antichità degli antichi greci di Roma abbiamo testimonianze di questo luogo tremendo:
Platone la considerava una grotta buia, Plinio come i gas nocivi che fuoriescono al Vesuvio, e perfino Omero vede in Polifemo l'allegoria del professore e nello sventurato Ulisse l'alunno durante l'interrogazione. Chi poi più del Sommo Poeta, ha parlato della scuola: Dante infatti la considerava il nono girone dell'Inferno ed è proprio per la scuola che scrisse l'introduzione: "Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura, che la diritta via aveva smarrito...", oppure, per i libri di studio: "Non ti curar di loro, ma guarda e passa avanti!...". E cosa pensate che simboleggi la porta dell'Inferno con la famigerata frase: "Perdete ogni speranza, voi che entrate!", se non la porta della scuola?! Insomma, abbiamo testimonianze della scuola sin da prima della nascita di Cristo, il quale divenne famoso al grido di: "Siamo tutti fratelli! Uniti contro i professori!".
E Carlo Magno, insieme a Federico II, fu l'unico idiota che la considerò utile, ed è proprio per questo... non definibile senza parolacce, che io mi ritrovo ora, a distanza di secoli, in questa satanica società a soffrire! E di questo, ringrazio i due cretini personaggi sopra citati ogni giorno!

Diario di uno studenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora