𝒟𝒶𝓂'𝓈 𝓅ℴ𝓋 ᵖᵗ ²

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13 sette m b re 2014

Devo andare a scuola, si sta facendo tardi. Sono le 7:50 e io alle 7:55 devo stare lì. Cazzo..
Metto lo zaino in spalla e parto, fa freddo sta mattina e siamo a settembre. Che palle.

Arrivo a scuola, vedo i miei amici che mi aspettano con un'aria abbastanza arrabbiata. È per il mio ritardo.
« A dami, non hai mai fatto ritardo. Che t'è successo? »
Eh..che mi è successo?
« Non è suonata la sveglia. »
Rispondo abbastanza infastidito, era una bugia, ero sveglio dalle 6 di mattina.
Mi ridono in faccia, mi sto innervosendo.
« No te crede nessuno. Dai su che è successo? Problemi di cuore? »
Mi fanno il broncio, che nervi.
« Vedete de no romperme er cazzo alle 8 de mattina. »
Mi guardano perplessi.
« Eddai a Damia' stammo a scherza'. »
Non rispondo, me ne vado.

Entro a scuola da solo, mi stanno sul cazzo quando fanno così. Stavo per sbroccare, annatevene a fanculo va.
Non ho intenzione di entrare in classe, non sono nelle condizioni.
Passo per l'aula di Vic e Vic non c'è, dove sta?
Decido di non farci tanto caso. Si sarà dimenticata della sveglia, come me.
Così mi rinchiudo in bagno, mi lavo la faccia e mi metto di spalle al muro, per poi scendere sempre di più verso il pavimento e mettermi seduto. Ho bisogno di pensare.
Che cazzo mi sta succedendo.
Mi manca qualcosa, ma non so cosa.

Affogato tra i miei pensieri, sento una porta spalancarsi per poi chiudersi in un tonfo un secondo dopo. Chi cazzo era? Ma soprattutto, quanto tempo è passato?
Vado a controllare ed è proprio lei,  in carne ed ossa.
Che ci faceva nel bagno degli uomini? O ero io nel bagno delle donne?
Si gira all'improvviso e mi vede, spalanca gli occhi.
« Bella vì, che c'hai? Pare che hai visto un fantasma »
Rimane immobile.
« Ah perché non sei un fantasma? »
Lo vorrei.
Si mette a ridere.
« Te piacerebbe. »
Scoppio in una risata anche io, ma poco fa non stavo per piangere?
« Allora De Angelis, che ci fai qua? Nel bagno degli uomini? Mi nascondi qualcosa? »
Smette di ridere.
« Perché mi chiami per cognome? È fastidioso. »
Le do fastidio?
« Dai su è più carino. »
« Ok David. »
Mi guarda con un'aria di sfida.
« Ok, ammetto che da fastidio. »
Si mette di nuovo a ridere.
« Non hai risposto alla mia domanda. »
Mi guarda incuriosita.
« Che ci fai qua? »
« Stavo scappando da Thomas, il mio migliore amico. Voleva portarmi in classe, ma non ci voglio andare. »
Come me.
« Anche io non ci voglio andare..»
Ci guardiamo con un'aria rassegnata.
Ho un'idea.
« Ti va di andare in un posto? »
Alza un sopracciglio e mi guarda.
« Che intenzioni hai David? »
Cazzo.
« Ti fidi di me? »
« Ti conosco da un giorno. Non ti so dire, mi dovrei fidare? »
No Vic, non ti devi mai fidare di me.
« Ah beh, non ne sono il tipo ma ci posso provare. »
Mi sorride.
« Allora andiamo. »

Usciamo dal bagno in punta di piedi, non ci vedrà nessuno.
Attraversiamo il cancello della scuola e iniziamo a camminare.
C'è un silenzio imbarazzante, provo a rompere il ghiaccio.
« Allora Vic, io non ho ancora il tuo numero. »
Mi guarda, ha degli occhi stupendi.
« E..? »
« E non vorresti rimediare? »
« Nah, non ora. »
« Ti pregoooo »
Le faccio il labbruccio.
« Sennò come farò a sentire il tuo basso? »
Sobbalza.
« Ok, se è solo per quello ok. »
Certo come no.
Mi da il suo numero. Che bello.

« È passata un'ora, mi dici dove stiamo andando?! »
Si arrabbia, è così carina.
« Sei così carina quando ti arrabbi. »
Cazzo l'ho detto.
Arrossisce.
« Dai ma sei scemo. »
Inizio a ridere.
« Ti faccio questo effetto De Angelis? »
Mi fa il dito medio.
« Oh Damiano ma mi dici dove stiamo andando?! Mi stanno facendo male le gambe. »
Mi sta assillando.
« Siamo arrivati. »
Lei si guarda intorno.
« Dove siamo? »
« Guarda lì in fondo, c'è una spiaggia. »
« Ma è bellissima. »
« Non ci ho mai portato nessuna, sei la prima. »
Mi guarda sorpresa.
« Addirittura? La prima? Che sei un puttaniere? »
Cazzo Cazzo Cazzo CAZZO.
« No. »
Fa male mentirle, ma devo. Per forza.
Fa le spallucce.
« Dai su andiamo. »

Siamo arrivati.
« Ma dam, perchè mi hai portata qui? »
Dice fissando le onde del mare, del colore dei suoi occhi.
« Perché mi stai facendo uscire fuori di testa. »

𝒮𝒪ℒ𝒪 𝒩𝒪ℐ 𝒟𝒰ℰ..💘 | DamoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora