Metto i vestiti sporchi nella cesta dei capi da lavare. Metto i vestiti puliti in un posto dove non si bagnino mentre mi lavo.
Faccio scorrere l'acqua fino a che non ha raggiunto una temperatura gradevole, ma non troppo calda. Verifico la posizione dell'erogatore e lo raddrizzo se non punta già verso il basso. Controllo la temperatura dell'acqua. Rispetto alle dita, il polso possiede una maggiore sensibilità per sentire la temperatura, quindi lo uso per capire se l'acqua è ad un grado confortevole. Quando sono sicura che la temperatura sia perfetta, entro nella doccia con cautela.
E valuto di modificare la temperatura dell'acqua impostandola ad un grado freddo o fresco, soprattutto quando il clima è torrido ed umido o dopo un allenamento molto intenso.
Bagno tutto il corpo. Lascio che l'acqua scorra sull'intera superficie del corpo. Faccio attenzione che i capelli siano completamente bagnati, come tutta la pelle. Per prima cosa dovrei eliminare la polvere e lo sporco posto in superficie mentre inumidisco il corpo con l'acqua calda favorendo il rilassamento dei muscoli.
Mia madre bussò alla porta.
- Tutti apposto cara - mi chiese da fuori mia madre preoccupata.
Io non la sentii, ero sommersa dall'acqua.
Lei fece per ripetere.
- Sì mamy - dissi cercando di non singhiozzare.
- Ora lasciami stare - aggiunsi dopo, forse ero stata troppo dura con lei, e all'improvviso i sensi di colpa iniziarono a colpire sullo stomaco.
Decisi di fare molto velocemente, e poi chiarire le cose con mia madre.
Quando ho finito di lavarti i capelli, non li sciacquo. Lascio lo shampoo sulla testa, mentre lavo il resto del corpo. Con il fatto che ho i capelli lunghi, strizzo i capelli con le mani per eliminare lo shampoo in eccesso prima del risciacquo.
Verso un paio di gocce di bagnoschiuma sulla mano. Divido in quattro. Uso solo un quarto per la gamba sinistra, e un quarto per la gamba destra. Uso il sapone rimanente per il corpo.
Per insaponarmi. Mi assicuro che il corpo sia bagnato e non ci siano parti asciutte (altrimenti il sapone non farebbe la schiuma), apro i palmi delle mani e procedo con movimenti simmetrici su tutti i lati del corpo. Sarò sorpresa dalla zona che riescono a coprire quando sono completamente aperte. Per esempio riusciacquare a insaponare ogni gamba in una passata se riesci a girarci attorno.
Procedo allo stesso modo per ciascun lato del corpo, cioè sul dorso e sotto le ascelle, sempre con le mani aperte. (Funziona anche per insaponarsi i capelli e per asciugarsi velocemente.)
Per le braccia, insapono un braccio con una mano, mentre l'altra tiene il sapone e si prepara ad insaponare l'altro braccio (se stai usando la saponetta.) .
Poi mi risciacquo.
Generalmente mi vesto, mi scoccia stare troppo a lungo in accappatoio.
Accendo il phon e ci metto tantissimo ad asciugarmi questi stupidi capelli.
Sento la porta di casa sbattere, sarà mio padre che è tornato da lavoro o da una partitina a carte da amici. Mio padre è alto alto e ha un pò di pancia. Va sempre a lavoro in giacca e cravatta.
Lui è un pò pelato ed ha un bellissimo sorriso.
I suoi denti sono bianchi come la neve, e le sue unghie ben curate.
Più di tutto mi piace il suo profumo, muschiato e maschile.
Le sue scarpe sono sempre lucide e alla moda.
Lui ha 57 anni, ma tutti gliene danno 10 in meno e lui sorride e si crogiola in tutti i complimenti che gli fanno.
Lui a volte è tanto stanco, e si massaggia la testa con due mani e gli vengono delle occhiaie tanto profonde che dentro ci vedi tutta la stanchezza e il dolore che c'è.
Devo ammetterlo, mio papà è bello, tutti lo dicono, e anche secondo me è vero.
Non perchè sia mio padre, ma proprio perchè è un bellissimo uomo visto e considerato che ha me come figlia e ne ha passate di tutti i colori.
Mio papà dice che ci ama con tutto il suo cuore, anche se ha poco tempo da dedicarci, sappiamo che siamo tutta la sua vita, e ne siamo orgogliose. Ma diciamo che io e mio padre non abbiamo mai avuto un buon legame.
Poi lui, quando era giovane, voleva tre figli maschi.
E alla mia nascita mamma mi ha detto che era arrabbiato, perché avevano detto i dottori che sarebbe nato un maschio.
Mia madre invece voleva 1 femmina, ed era felice, e mi ama.
Mio padre un giorno è andato via da casa, e allora lo vedevamo poco, sempre di corsa, sempre col fiato sul collo perchè lui doveva andare via, sempre su e giù da un aereo all'altro.
Ora è diverso, stiamo di più con lui, dormiamo con lui e mangiamo con lui ogni volta che è possibile.
A volte ci facciamo prendere in braccio, anche se siamo adulte e grandi.
Il mio papà è come tutti gli altri papà del mondo.
Orgoglioso, bello, spesso un pò assente, un pò brontolone e tanto buono.
Mi liberai dai miei pensieri che mi stavano tormentando da circa 1 ora.
I capelli sono asciutti esco dal bagno e mi dirigo subito in camera mia isolata dal resto del mondo.
Quando, molte volte, la notte la mia testa è un turbine di pensieri, di misure, di numeri, così tanto da farmi venire il mal di pancia e dovermi alzare e sedere in cucina; quando i pensieri condivisi non risultano graditi e fanno annoiare le persone fino a scappare; quando non riesco a non pensare a niente, allora vorrei non averne una.
Io a volte ho paura del contrario, di esagerare con la solitudine. Temo che la mia esigenza di proteggere i miei spazi e la mia privacy dal resto del mondo mi isoli troppo e a tratti mi spavento (io e il mia madre abbiamo gusti molto simili in questo senso e quindi casa nostra è organizzata come un specie di albero in cui ognuno dispone di un suo "ramo" personale e molto privato - nel "tronco" ci troviamo nei momenti comuni). vado a momenti, quando esagero mi sforzo di uscire di più e di riaprirmi un po' al mondo.
Comunque se non vivessi così credo che darei i numeri.
Prendo il cellulare che avevo poggiato sulla scrivania, me lo misi in tasca e senza salutare e niente uscii di casa arrabbiata e furiosa come se non ci fosse un domani.
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Sono innamorata di te
RomanceGiulia Vernile è una giovane ragazza di 16 anni, è una forza della natura, caratterizzata da una personalità in continuo mutamento, Giulia frecuenta il secondo anno di superiori , alla scuola di Liceo Classico di Latina. Tutto procede bene quando le...