Simone non riesce a proferire parola ma accetta di tornare in albergo a cambiarsi e successivamente farsi accompagnare nella discoteca più vicina..
*in hotel*
Simone apre la valigia e gli saltano all'occhio due camicie che potrebbero andare bene per la serata:
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Forse per Simone non era tanto il jeans o il pantalone in tessuto, tipo quelli che si mettono per qualche occasione importante, ma la camicia per fare colpo.. Nella testa di Simone se metteva la camicia che piaceva al maggiore in automatico lo avrebbe guardato tutta la sera e gli avrebbe fatto tanti complimenti..
Simone: Manuel quale ti piace di più indossata su di me?
Manuel: chi? dice distratto dal cellulare
Simone: non chi, quale camicia mi sta bene tra le due? *le tiene in mano*
Manuel alza la testa e mette via il telefono annuendo.
Simone: MANUEL LA CAMICIA *sbuffa*
Manuel: daje Simo' una vale l'altra tanto sei bello lo stesso
Simone: allora metto quella bianca e non l'allaccio. *si toglie la maglietta*
Manuel: no, allora.. la all'allacci, almeno gli ultimi due bottoni..
Simone: non mi aspettavo questa reazione però ok.. perché? sarai mica geloso?
Manuel: chi? io? no però da amico non voglio che ti innamori di qualche francese e devi sta qua.. mi mancherai..
Simone: nun spará stronzate, non ti abbandono mica, tranquillo
Finiscono di prepararsi e Simone si porta una tracolla che stonava con l'outfit ma era giusto per mettere dentro due cose..
Scendono nella camera si Dante e Anita a salutare e Dante fa due cose al figlio...
Dante: allora Simo, portafoglio?
Simone: messo
Dante: cellulare?
Simone: preso
Dante: metti che trovi qualche gnocca *cerca di non ridere* hai il..
Simone: papà ho capito e no.. non mi serve, vabbò noi andiamo eh, cia'
Simone prende Manuel, che rimase un attimo traumatizzato, da un braccio e lo trascina fuori dalla porta..
*in discoteca*
La discoteca era a pochi passi prima del mare e allora decidono di andare da soli. Dovevano alla fine fare la stessa strada di quel pomeriggio solo fermarsi prima..
