conforto amorevole

4 2 0
                                    

Dopo quella giornata decisi di presentarlo anche alla mia migliore amica <<allora voglio presentarti una persona, basta che non inizi a fare l'idiota e a dire cavolate, ok?>>
<<Non posso promettertelo>> disse con un sorrisetto compiaciuto il tono di voce basso per trattenere una risata, accesi il telefono e gli feci vedere la foto di me insieme Evan, lei mi strappa il telefono e scansiona la foto osservando bene ogni dettaglio poi mi guarda a bocca aperta mormorando qualcosa da dire <<ti fai il più figo della scuola e non mi dici un cazzo!?>> Disse agitandosi chiaramente offesa di questa novità e io la guardai confusa ma consapevole della sua reazione <<esigo una spiegazione e dettagli>> disse in fine calmandosi leggermente <<allora intanto per quanto vorrei non me lo sto facendo è diventato il mio migliore amico dopo una chiacchierata in autobus a inizio scuola>> <<questa cosa va avanti da inizio scuola e non mi hai detto nulla!?>> Disse furiosa, la capisco, anche io mi sarei arrabbiata se lo avesse fatto lei <<e dimmi ti piace?>> Arrossì leggermente <<bhe no>> <<hai detto che te lo faresti>><<si vabbè per dire ma comunque no è vero è simpatico e dolce ma è pur sempre un migliore amico è come un fratellone>>lei mi guarda con una faccia che mi fece capire che stavo dicendo una cazzata gigantesca <<ti sentisse gli verrebbe un colpo al cuore per questa friendzone, pensi di presentarmelo?>>.
Eravamo davanti a scuola aspettando che aprisse il cancello stavamo morendo di freddo volevo farglielo conoscere ma so che dovrei chiedere prima a lui per la sua timidezza, così non le risposi e gli mandai un messaggio

"Oi Ev"
"Oi Al dimme"
"Potrei farti conoscere la mia migliore amica? sempre che tu voglia"
"Aspetta un attimo"

Divenne offline io alzai lo sguardo verso un gruppo di ragazzi dove c'era anche lui, vidi che stava guardando nella nostra direzione e io lo guardai a mia volta, la mia amica guardò me e poi nella mia stessa direzione appena vide che Evan stava guardando in qua si girò timidamente, ma io e lui continuammo a guardarci, però qualcosa mi sembrava diverso, invece di avere il suo sguardo acceso aveva gli occhi più cupi e un espressione quasi concentrata e pensierosa non capii il perché e riabbassò lo sguardo sul telefono e io feci lo stesso

"Va bene"
"Perché quella faccia?"
"Che faccia?"
"Avevi una faccia stranissima quando ti sei girato verso di noi, sembravi come arrabbiato"

<<Che ti ha detto?>> Disse agitata io le sventolai la mano per farle fare silenzio continuando a guardare il telefono

"No non preoccuparti stavo pensando"
"quando posso farvi incontrare?"
"Facciamo a ricreazione?"
"Certo ma prima dobbiamo fare una cosa a quell'ora ti dirò quando ci siamo"
" Va bene buona tortura"
"Anche lei signor Ev"

<<Ha detto che possiamo vederci a ricreazione>> le annunciai <<ma a ricreazione dobbiamo fare quella roba>> alzai gli occhi e sorrisi <<non preoccuparti, quella è la priorità>> sorrise emozionata, la campana suonò e noi entrammo.

Durante le lezioni oggi sono più distratta del solito guardo fuori sospirando con la guancia appoggiata alla mano, mi sento vuota io e Evan siamo così simili che quando non c'è mi sento quasi sola, passano le ore e finalmente suona la campana della ricreazione ; mi alzo velocemente felice di rivederlo ma prima devo accontentare la mia amica: usciamo arriviamo in cortile pieno di persone non riesce più a trattenersi ma cerca di sembrare il più normale possibile e poi <<eccolo>> Disse pensando di sussurrare quando chiaramente aveva la voce un po' più alta, io mi girai a mia volta con espressione stanca; è da inizio anno che ha visto un ragazzo di quinta dai capelli mossi corti e biondi occhi azzurro scuro e vestito con una giacca nera e jeans blu, ne è cotta e lo capisco è molto bello ma non mi fa impazzire non è il mio tipo tra un po' lei ha la pupilla a cuore da quanto è innamorata negandolo a sua volta. Dopo averlo osservato finalmente incontrammo Evan e gli presentai la mia amica <<Selen piacere di conoscerti>> <<Evan piacere mio bellissimo nome comunque>> disse sorridendo e si strinsero la mano <<è stato un piacere conoscerti ma ora dovrei andare ci vediamo però prossima volta>> disse in fine sorridendo, prima di girarsi e andarsene mi guardò negli occhi e fece un leggero occhiolino e sia io che Selen rimaniamo a bocca leggermente aperta la campanella poi suonò annunciando la fine dalla ricreazione.

I don't love anyone else but youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora