il primo giorno ti chiesi con speranza
"guardandomi negli occhi, cosa provi?"
e tu mi rispondesti
"provo pietà"
il secondo giorno ti chiesi con tristezza
"perché non mi lasci libera dai tuoi sentimenti malati?"
tu mi rispondesti
"perché ci tengo a te"
il terzo giorno con rabbia ti chiesi
"come fa un uomo così bello ad essere un mostro?"
e mi ritrovai distesa sul pavimento implorando la tua pietà
avevo chiesto troppo...
li, in quel momento, con gli occhi gonfi di lacrime, mi chiesi
"perché sopporti tutto questo?"
e mi risposi
"perché lo amo"
note dell'autrice
questa poesia è diversa dalle altre perché ho sempre elogiato alcuni aspetti del mio lui, ma questa volta non ci riesco, per me è stata la più difficile da scrivere e pubblicare . Continuo, però, ad amarlo come il primo giorno e credo che sarà la mia condanna

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toxic love
Poetryraccolta di poesie d'amore, per quando ci sentiamo soli o costretti a stare in una relazione tossica