Tredicesimo Capitolo

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Carmine: Dottò ditemi la verità, cumm sta'?

Dottore: L'abbiamo presa appena in tempo si riprenderà ma non posso dire lo stesso del fidanzato di vostra sorella

Carmine: Pecche?

Dottore: È stato un miracolo,lui si riprenderà ma l'emorragia è stata forte, quando il signor di Meo riprenderà conoscenza potrebbe non ricordarsi nulla.

Carmine: Non si può fare nulla per lui?

Dottore: Mi dispiace signor Di Salvo,in questi casi bisogna solo avere fede

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Micciarella: Maria svegliaaaaaaaaaaa!!!!!!

Maria ritornò subito alla normalità

Maria: Raffaé ma si scem!

Micciarella: Tu si' chella incantata mic' ij

Maria sorrise

Maria: Steve pensanne a na cosa

Micciarella: a che stive pensanne

Maria si avvicinò a lui dandogli un pugno amichevole

Maria: Tenghe nu problem Micciaré

Micciarella: Sarebbe?

Maria: Non riesco a smettere di pensarti,ma so già che non capiresti

Micciarella: E pecche' nun essa capi'

Micciarella si avvicinò sempre di più al suo viso,adesso le loro fronti erano incrociate. Entrambi riuscirono perfettamente a sentire l'aroma che emanava l'altro, era come dire...

Magico

Maria: Raffaé... È complicato....Molto

Micciarella: E allor famme capi' piccrè

Le loro labbra si unirono inspiegabilmente, era un bacio magico

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Le loro labbra si unirono inspiegabilmente, era un bacio magico. I sapore reciproco era molto dolce,ma Micciarella non sapeva che Maria ricordava ogni suo sapore ed ogni sua parte del corpo. Ma Maria non volle pensare al passato,il suo egoismo ha preso il sopravvento ora vuole solo godersi il bacio che aspettava da molto tempo. Il bacio del vero amore, Raffaele Di Meo

Il suo unico vero amore

Lo stronzo dal cuore tenero Donde viven las historias. Descúbrelo ahora