~Il MIO alpha ~ <Bakudeku>

capitolo 3

Izuku'sPOV

Dopo le lezioni  inizio a sistemare il mio zaino per poi uscire insieme a mina  quando sto per uscire dal grande cancello della scuola  sento clazzon di una macchina suonare e mi giro

K:e ragazzino sono genitori a prenderti su soli in macchina
Mina:io vi lascio soli ciao

Iz:tu non dovevi scusa
K:ei tranquillo se una cosa mi va la faccio volentieri e questa mi va

Iz:grazie
K:yumiki vai a casa mia
Il ragazzo parti ed io ero super teso
Sto per entrare a casa sua mi sento male.

K:comunque non mi hai dettonandora come ti chiami
Iz:oh si scusa mi chiamo izuku...Midoriya Izuku
K:ok ti chiamerò deku
Iz:ma
K:il tuo nome e troppo lungo da dire
Iz:parli tu che hai il nome lunghissimo
K:questi sono dettagli da non guardare
Iz:si invece kacchan ecco questo è il tuo sopranome
K:kacchan?
Iz:s-s-si

Divento tutto rosso e cerco di nascondere il mio viso con le mani.

K:dai lo accetto diciamo
Iz:bene
K:chi era la ragazza con I capelli da zucchero filato
Iz:Mina la mia migliore amica
K:uuh hai altri amici
Iz:non tanti solo 6 poi c'è ne sarebbe un altro ma lui ora mi odia
K:cosa è perché
Iz:da quando ha scoperto che sono un omega...secondo lui sono solo delle bambole per il sesso
K:cosa scusa non dovevevo entrare dei particolari
Iz:fa nulla tra poco no ne soffrirò più

In tutto questo eravamo arrivati difronte ad un palazzo grandissimo  scendiamo dalla macchina e lo seguo arriviamo davanti ad una porta lui la apre e mi fa accomodato.

K:siediti nel divano
Faccio come dice e lui si mette accanto a me

K:posso chiederti cosa significa quello che hai detto prima
Iz:vedi...come ti ho detto sono un omega e non solo todoroki pensa che io sia una bambola per il sesso, anche mio padre si fa pagare dai suoi amici e loro possono farmi tutto ciò che vogliono, mi attaccano al letto e poi fanno quello che qui anno pagato

Alzo un po la manica è gli faccio vedere i segno delle manette.

K:io...
Iz:lo pensi anche tu

Dissi con le lacrime a gli  occhi.

K:ei no per me sei un ragazzo come tutti solo più carino

Dice sorridendo, io divento un parente stretto dei pomodori e cerco di nascondere la mia faccia.

La sera:

K:sono le 20:23
Iz:ho paura ad andare a casa
K:puoi rimanere se vuoi non ho un letto in più dormirò sul divano ok
Iz:non voglio disturbare
K:non lo fai tranquillo, vieni dovrei avere unn pigiama più piccolo mi da il pigiama lui esce dalla c'era ed mi vesto una parola mi sta gigante

K:deku vie-
Non finisce la frase che mi guarda come se mi vorrebbe magiare vivo.

Angoletto Scrittrice

Ecco il secondo spero vi piaccia.
Bye