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Mi alzai dal letto che erano le 9:35, Sarah stava ancora dormendo quindi feci piano e attenzione ad non svegliarla, andai in bagno a lavarmi il viso scesi nel piano inferiore dove vidi rafe che stava facendo colazione.
R :"gia sveglia?"
B: "eo, il sole mi stava puntando negli occhi e mi ah svegliata"
" versami un po' di caffe grazie"
R: "non sono un cameriere"
disse nel mentre mi stava versando il caffe in una tazzina
B: "e allora cosa me lo versi, comunque parlami un po' di questa isola visto che Sarah ieri mi ha parlato di tutto ma non di questo"
R:"emh va bene...Allora innanzitutto quest'isola è divisa in due tribù i kooks e i pougs, i kooks siamo noi cioè i ricchi e i pougs i poveri, ogni sabato sera c'è una festa in spiaggia in estate.
Se vuoi andare a qualche ristorante per mangiare vai a quello dei carrera che ssrah poi ti indicherà la strada"
B: "ah, ma quale senso dovrebbe avere quella dei kooks e i pougs" dissi un po ridendo mentre arrivo sarah dicendo
S: "Bea già sei qua da nemmeno un giorno e filtri con mio fratello"
B: "no grazie"
Nel mentre rafe se ne stava andando dai suoi due amici Topper e Kelcie
S: " andiamo, voglio farti conoscere i miei amici"
B: "okkkkeii..."
prendemmo le nostre bici e ci dirigemmo in uno chatou, nella veranda c'erano 4 ragazzi, 3 maschi e una femmina.
S:"ehii ragazzi come state, vi presento Bea è la figlia di un caro amico di mio padre e si sono trasferiti qua perché mio padre e suo padre devono lavorare insieme per dei affari"
li salutai e si presentarono, mi sedetti vicino a Sarah
JB: "suppongo sia una kooks giusto?" lo stava a sarah dicendo guardandomi
B: " non sono ne una kooks ne una pougs, non mi interessa sta cosa tra poveri e ricchi. Io sono solamente Bea"
Iniziarono a ridere ma in senso positivo
JJ: " frequenti qualcuno?" disse facendomi l'occhiolino.
Iniziammo a ridere e gli stavo rispondendo con un no finche sarah...
S:"JJ punta su qualcun'altra, ormai Rafe l'ha già conquistata"
B: "e ba non rompere i coglioni, che mi rompe il cazzo lui dio me" dissi ridendo

Si fece l'ora di pranzo e tutti noi ci dirigemmo al ristorante dej carrera genitori di Kiara
Appena ci hanno portato del cibo vidi tre ragazzi entrare al ristorante e dirigersi nel nostro tavolo.
R: "Bea non ti fidare di questi pougs" disse rivolgendosi a me
B: "scusami capo, dovrei seguirti dietro le spalle come i tuoi cagnolini" dissi sarcastica
e se ne andarono senza dir nulla, iniziammo tutti a ridere.
Usciti dal ristorante ognuno ritornò a casa sua, io rimasi con sarah a casa sua.
Dissi rivolgendomi a Rose
B:" ehi rose, babbo non risponde sai mica se è andato da qualche parte con Ward?"
R:" si tuo padre ha chisto se ti dicevo che tu per 3 giorni resti qua con Sarah, Ward e tuo padre sono andati in California per trovare dei moduli di tuo padre, e intanto dovevano andare anche per affari"
B: "ah okok"
chiesi a sarah se mi accompagnava a casa mia per prendere il necessario per stare a casa sua per non stare a fare avanti e indietro.
Presi due pigiama e un trousse per metterci detergente crema e alcunj trucchi.
Sarah mi disse che intando che lei andava da John B potevo andare a casa sua e mettere apposto le sue cose in camera.

rientrai in casa e non trovai nessuno.
B:"c'è qualcuno??" urlai e mi sembrava strano non trovare nessuno se 10 minuti fa c'era rose con wheezie.
R: "Ci sono solo io, Rose è andata da una sua amica con Wheezie."
B:"ah okok" dissi dirigendomi in camera di sarah per mettere apposto le mie cose.
Finì e scesi in cucina per un bicchiere d'acqua.
R:"senti, non mi è piaciuto come mi hai trattato prima al ristorante"
B: "e beh?"
R:"non mi sfidare Bea che non ti conviene"
B:"pensi realmente che io abbia paura di te? o che lasci che mi metti i piedi in testa come i tuoi due amichetti??"
Rafe iniziò a ridere sarcastico.
mi prese il collo e mi sbatté contro il muro
B:" rafe mi stai facendo male" dissi con poca voce.
R:"Senti ti ho detto, NON MI SFIDARE."
diventai tutta rossa e lui lasciò la presa, iniziai a tossire senza sosta.
R: "scusa, non l'ho fatta apposta!"
io lì pensai che fosse psicopatico, bipolare ma sicuramente normale non lo è.
B:"rafe fatti curare" gli dissi tirandoli uno schiaffo al muso.
salii le scale andando in bagno di Sarah e presi il correttore coprendo i segni dei suoi anelli e delle sue dita nel mio collo.
Chiamai mio padre;
B:"papa ma dove cazzo sei?"
P:" ciao anche a te, innanzitutto modera i modi non parlarmi così!"
B: "SI MA DIMMI DOVE SEI" iniziai a urlare che anche in giardino si sentivano le mie urla.
P:"Sono in california dopo domani ritorno sono anche con Ward"
B:"ERI DUE GIORNI FA IN CALIFORNIA, stai facendo avanti e indietro per sti affari del cazzo che non mi vuoi nemmeno dire. MA SAI UNA COSA?? Inutile aspettare, TANTO SCOPRIRO TUTTO DA SOLA." attaccai il telefono in faccia a mio padre.
Era la prima volta che urlai contro mio padre ma ero così tanto nervosa, in ansia che mi misi a piangere senza sosta.
Entrò rafe per controllare cosa stesse succedendo, mi misi subito ad asciugare le lacrime
B:"sai si bussa alla porta" dissi ma dopo due secondi iniziai a piangere per il nervoso che avevo contro mio padre e Rafe.
Mi abbracciò subito io rimasi scioccata
B: "due secondi fa mi stavi per uccidere e ora mi abbracci?"
R:"no, semplicemente ti capisco, anche mio padre è così." disse mentre li stava scendendo una lacrima sulla guancia.
mi staccai dalle sue braccia, posai i miei occhi color cioccolato fondente ai suoi occhi oceano blu.
Mise le sue mani nei miei fianchi, e io gli stavo accarezzando la sua guancia con il mio pollice.
Fin quando lui mi prese e mi baciò.
All'inizio era solamente uno stampo ma inserì la sua lingua.
Sentimmo Sarah di sotto dire
S:" BEAA SONO ARRIVATA"
ci staccammo subito e mi misi di fianco a lui mentre sarah stava entrando in camera
S:"che ci fate voi due insieme qua!"
B:" nulla stavo urlando contro mio padre nel telefono e Rafe è venuto in camera per dirmi di non urlare."
S:"dio ma sei proprio un coglione, sta litigando con suo padre e le dici di non urlare?"
lui se ne andò ma si fermò un'attimo dietro sarah e mi fece l'occhiolino.

obsession with rafe cameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora