Ho pensato a cosa sei, nella notte e la sua sincerità, nel giorno e le sue bugie.
Sei luna e sei dolore,
sei sole e sei colore.
E nei miei pensieri
sei ciò che non voglio abbandonare
e ciò che mi uccide ricordare.
Sei il vicolo e i suoi gatti
le strade e i loro semafori;
rosso, come il fuoco che mi divora
verde, come la speranza e ciò che la schiaccia.
Tu, schiacci me
mi trasporti nei sogni,
mi trascini negli incubi.
Tu.
Vorresti uccidere la mia mente e divorare il mio corpo,
ferirmi
odiarmi
abbandonarmi
non tornare.
Io.
Vorrei uccidere la tua anima e divorare il tuo cuore,
curarti
amarti
buttarti via
riprenderti.
Sei l'indecisione, il dubbio e l'amore.
La consapevolezza stessa del dolore.
L'odio e le sue forme.
Il tuo odio riservato a me, le mie forme costrette a te.
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S E M A F O R I
RandomLista di tutto ciò che non (ti) ho detto. Il deterioramento interiore più grande è quello che un altro essere umano ti lascia e ti rimane talmente dentro che ci pensi in ogni istante, cerchi la soluzione in ogni angolo, nel frigorifero, sotto il let...