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come posso solo pensare una cosa del genere? questa casa.. lui..sono loro le cause di tutto ciò! mi stanno cambiando come vogliono.. mentre stavo riflettendo un pò sulla situazione finì di mettere i panni a lavare, adesso devo solo salire e andare da brahms. mentre ripercorrevo la strada per il bagno sentì un rumore nella cucina ma non li diedi tanto peso (anche perché ormai ti pare che mi stupisce un singolo rumorino con ciò che ho a che fare adesso?) dopo essere arrivata davanti alla porta del bagno aprì cautamente e la chiusi successivamente.

y/n: okay..vedo che l'acqua va bene no?

b: si..umh da cosa devo iniziare però?

y/n: giusto...allora dammi la mano, ti metto dello shampoo *metti lo shampoo nella sua mano* adesso metti la mano in testa e massaggia finché non fa schiuma

b: così? *ricrea ciò che li hai detto*

y/n: sisi perfetto, adesso sotto il getto d'acqua risciacqua tutto così da togliere il sapone, sporco ecc...

b: okay fatto

y/n: mhh, senti forse dovremo dare una spuntatina ai capelli e pure alla barbara. quindi metti un pò di balsamo sulle punte dei capelli e usa questo per togliere i nodi *li dai il pettine*

b: non so come..

y/n: aspetta...

alzai i pantaloni fino al ginocchio in modo da non bagnarsi, le maniche della maglia ed entrai nella doccia.

y/n: brahms giù e girati.

senza dire niente obbeddì, mi ritrovai in una situazione assurda: io in piedi dietro di lui a farli un balsamo per quel cespuglio di rovi che aveva in testa e lui chinato in silenzio senza battere ciglio. più assurda di così non poteva andare la cosa veramente.

y/n: ti sto facendo male?

b: nono...

y/n: da quant'è che non ti fai una doccia?

b: non penso di averla mai fatta..

y/n: non lo avrei mai detto

b: mh?

y/n: nulla nulla, l'ironia non fa per te vedo

b: cos'è?

y/n: lasciamo stare, poi ti spiego parecchie cose. comunque mi spieghi ecco..cosa sei?

dopo aver finito la frase si alzò di colpo facendomi sobbalzare dallo spavento, cosa cazzo ho detto che non andava? porca puttana si è girato davanti a me e mi fissa in silenzio, cosa mi vuole fare??

*si china alla tua altezza e dopo qualche secondo di silenzio dice*

b: qualcosa che non potresti mai capire, tanto meno lo so io cosa sono di preciso.

y/n: o-okey? non c'era bisogno di farmi prendere un infarto..comunque ho finito risciacqua e fatti un bagnoschiuma, ma proprio un luuuungo bagnoschiuma per bene in tutto il corpo. io esco riesci benissimo a fartelo da solo questo no?

b: aiutami.

y/n: okay..

presi la spugna e iniziai a mettere il sapone su di essa, piano piano iniziai a passarla su tutto il suo corpo anche se abbastanza difficile come cosa dato che era enorme di stazza. dopo aver finito la parte superiore del corpo scesi a quella di sotto, iniziai a strofinare bene nella gambe finché non arrivai alle coscie. di scatto sentì il mio polso bloccato da una salda presa, alzai lo sguardo cercando di capire il perchè di quel gesto, ma non ricevetti risposta ben sì prese la mia mano e la portò dove volesse lui. prima iniziò a strofininarla con movimenti circolari sulla sua lunghezza ancora dentro i box, che sentì subito igantirsi sempre di più diventando sempre più calda. a questo punto prese la mano e iniziò a infilarla dentro di essi lasciandola libera, non so perché...ma senza oppormi continuai io ciò che aveva iniziato lui. abbassai i box che nascondevano la sua lunghezza e con le mani iniziai ad avvolgerla e farli provare piacere, un piacere calmo senza andare veloce..lasciai una mano "massaggiarlo" mentre con l'altra mi concentrai sulla sua punta: inizia a prenderla e con il pollice iniziai a fare dei movimenti circolari, non ci volle molto prima che iniziò a gemitare dal piacere, dei gemiti che mi causarono una tremenda eccittazione. aumentai il ritmo dei miei movimenti, lui mi prese per le braccia e mi sedette sul lavandino, lo guardai confusa finché non capì cosa volesse. d'istinto mi avvicini a lui e lo baciai, prese subito foga quel bacio, le sue mani scorrevano per tutto il mio corpo toccando ogni parte di esso, lo volevo...avevo bisogno di lui. iniziai a continuare da dove avevo lasciato prima il mio "lavoro" e sentì una sua mano farsi strada sotto di me, entrò dentro i miei pantaloni e spostò leggermente il mio intimo ormai fradicio, appena lo notò fece un ghigno soddisfatto e iniziò a massaggiarmi delicatamente con movimenti circolari, dopo un pò salì e massaggio il mio clitoride facendomi provare un piacere assurdo. dopo avermi fatta bagnare per bene iniziò ad entrare dentro di me con un dito, che spinse piano per farmi adattare. non era per niente piacevole all'inizio, aveva le dita grosse era doloroso anche se dopo poco mi piacque molto. era un piacere mai provato prima era bellissimo, dopo il primo ne mise una seconda e non potevo più fare a meno di gemitare. dopo aver finito tolse la mano e fece lo stesso con i miei pantaloni e intimo, mi guardò come per cercare una approvazione da parte mia.. ma mi fermai.

y/n: ma cosa..BASTA!

scesi subito dal lavandino e presi le mie cose cercando di coprirmi per poi chiudermi in camera mia. cazzo y/n ma c'è la fai? ma ti scopi un mostro? qualunque cosa lui sia? ne ho Abbastanza la mia sanità mentale sta sparendo..mi stava piacendo quella situazione io volevo di più da lui, volevo lui però...quelle cose che ha fatto...tutte quelle cose che ha fatto tornano nella mia testa e i miei pensieri si fanno sempre più fitti, cercando di farmi dimenticare le cose mostruose che ha fatto..

*bussa alla porta*

b: y/n...scusa davvero non volevo

y/n: lascia stare, non fa niente e poi non ho detto di no quindi non è colpa tua, ti ho assecondato dopotutto.

b: okay..comunque è ora di fare le mie attività

y/n: si certo, arrivo subito.

mi rivestì e lo raggiunsi in studio, dopo quello che era appena successo era difficile prendere la situazione con tranquillità.

b: mi leggi qualcosa?

y/n: si certo..*cerchi tra gli scaffali*

b: perché non mi racconti qualcos'altro? quello che vuoi tu

y/n: quello che-? voglio io?

b: per cambiare

y/n: okay.. *ti siedi in una poltrona poco distante da lui* cosa vorresti sentire?

b: com'è vivere in una città?

y/n: ah intendi ste cose? umh okay ahah

Passammo tutte ore così, con io che raccontavo delle cose che avevo visto nella vita, brahms era molto incuriosito da queste cose. non nego che mi sono divertita anzi mi sono divertita. abbiamo riso, scherzato ecc, alla fine brahms non sembra un mostro..e dolce, sensibile..che sia l'altra faccia della sua moneta?

19:00

《continua 》

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 16 ⏰

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|the boy|     [dont leave me] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora