*chapter 9*

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~Pov Cleophas~

Ho dimenticato come si respira per qualche secondo o forse di più. Mi limito semplicemente a sorridere poco appena lo vedo, sperando che non si accorga di niente mentre io, al contrario suo, sto analizzando ogni cosa.

Ha lo sguardo vuoto e gli occhi sono lucidi e sorpresi, la vena che ha sul collo ha iniziato a farsi vedere leggermente poiché il battito è aumentato, ho paura di avvicinarmi penso che si allontanerebbe subito.

Rimasi lì immobile sperando che lui parlasse ma non lo fece. Shai ci guardò per qualche secondo e poi, in silenzio, se ne andò, io la guardai e quando non la vidi più all’ orizzonte posai il mio sguardo su Anubi.

Anubi: Cosa ci fai qui? *disse dopo qualche minuto che eravamo da soli, io nel frattempo avevo raggiunto il davanzale della finestra e aspettavo in silenzio un suo cenno*

Cleophas: perché te ne sei andato? *chiesi e mi girai per guardarlo negli occhi*

Lo ritrovai dietro di me, il mio corpo,dalla pancia in giù, si incollò al muro sotto la finestra, le sue mani erano sui miei fianchi calme e soffici, mentre le mie erano incollate al davanzale, alzai lo sguardo appena per guardarlo e smisi i respirare notando che lui mi stava già guardando.

Anubi:: Hai un ragazzo non ti servo io *disse ed io lo guardai confusa*

Cleophas: io non ho nessuno *dissi e lui mi guardò negli occhi*

Anubi: E quel ragazzo? Non era niente per te? *mollò la presa e mi diede le spalle allontanandosi un po’*

Cleophas: Samir ed io non stavamo insieme era solo un conoscente e poi parli proprio tu?! Se ti fosse interessato qualcosa saresti stato vicino a me anziché sparire *dissi*

Cleophas: Anche adesso sei lontano, eviti il mio sguardo come se ti bruciassi con esso *lui non rispose ed io continuai a guardarlo*

Presi le mie cose e sempre guardandolo mi diressi alla porta che Shai aveva chiuso qualche decina di minuti prima, probabilmente lui mi sentì perché bloccò la porta con un semplice schiocco di dita.

Cleophas: Fammi uscire *dissi e mi misi davanti a lui*

Alzò lo sguardo e senza rispondere avanzò nella mia direzione facendomi indietreggiare.

Mi ritrovai contro il muro e iniziai a cercare una via d’uscita ma i suoi occhi, simili a calamite, attrassero i miei e mi fu impossibile cercare una via di fuga, piano piano si avvicino al mio orecchio mentre i nostri corpi erano attaccati.

Anubi: Sparisco quando le cose che vedo mi feriscono non perché, come pensi tu, non me ne frega nulla di te *mi sussurrò all’ orecchio provocandomi una strana sensazione allo stomaco e brividi in tutto il corpo*

Si staccò, mi guardò e schioccò le dita di nuovo.

~Pov Anubi~

Anubi: Vuoi andartene? Vai *dissi mantenendo lo sguardo fisso su di lei*

Speravo che non lo facesse se devo essere sincero, speravo che rimanesse anche se, dalle parole che mi ha detto, pensa che a me non freghi proprio nulla di lei.

Ma come fa a non capirlo? Ed io come faccio a spiegarle qualcosa di cui nemmeno io sapevo l’ esistenza?

In questi momenti avrei proprio bisogno di Osiride, lui avrebbe sicuramente un consiglio o un suggerimento valido per farmi recuperare la cosiddetta “retta via” ma lui adesso non c’è ed io non ho voglia di cercarlo per questo.

Quando mi sono avvicinato a lei sentivo i nostri cuori battere all’ unisono, nessuno dei due riusciva più a respirare e i nostri occhi parlavano da soli, ho fatto un grande sforzo ad allontanarmi sia la prima che la seconda volta.

Nella mia stanza ho avuto il tempo di riflettere e di capire, lei merita decisamente meglio di un dio che semplicemente la farebbe soffrire. Infondo io non so provare amore, so solo scappare e fare cavolate e lei, la mia piccola Cleophas, merita il mondo.

Ho questo pensiero in mente dal secondo giorno che ero la dentro ma non riesco mai a mandarla via, sento un attrazione reciproca fra di noi...non riesco minimamente a lasciarla andare, la guardo e ogni volta mi innamoro di lei, dei suoi movimenti, delle sue parole e del suo profumo, dei suoi occhi e del suo sorriso.

Sono innamorato di uno splendore, di un anima così pura e bella, e non posso ne tanto meno voglio negarlo.

Scorgo una nota di impreparazione nella sua faccia dopo averle detto che se se ne voleva andare poteva farlo,

bastava così poco per mandarla in tilt o sta davvero pensando che sia meglio andarsene..?

Sento il suo sospirò stanco ed esausto forse ho esagerato.

Cleophas: Come vuoi *disse dopo tanto tempo e la vidi mentre si diresse verso la porta**

D'istinto le presi un braccio e la tirai a me, mi riservò subito uno sguardo fulmineo ed io la strinsi piano a me. Pensavo che protestasse ma con mia somma sorpresa non tentò nemmeno di liberarsi dalla presa che ormai non era limitata solo al braccio ma l'aveva circondata.

Mi mise le mani sul petto e lo accarezzò piano, smisi di pensare e abbassai il capo su di lei, incrociai il suo sguardo...chissà da quanto i suoi occhi mi imploravano di baciarla e non me ne sono mai accorto...che stupido che sono, ma adesso non è il momento di pensare a questo ma di seguire il cuore.

Mi avvicinai piano piano e le sue mani salirono per poi raggiungere la mia nuca, i nostri fiati si mischiarono lentamente e le nostre labbra si sfiorano piano per qualche secondo per poi unirsi in una cosa sola, la strinsi un po' più forte a me e lei mi accarezzò I capelli.

Mille allarmi mi dicono di staccarmi e di lasciar perdere ma per una volta voglio seguire il cuore e continuo a baciarla davanti al sole cocente di Luxor

*nota autrice*
Ciao a tutti come state? Vi volevo ringraziare tantissimo per le visualizzazioni e per i voti davvero vi amo, spero che questo capitolo vi piaccia e scusate l'assenza a volte prolungata
Baci little_writer <3

~innamorata di un dio~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora