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Erano le 4 del mattino ma Elizabeth non voleva saperne di dormire, ogni volta che chiudeva gli occhi continuava a rivivere quel dannato momento. Il pugnale ricoperto di sangue uscire dal suo petto, il suo corpo accasciarsi a terra, i suoi occhi...quei dannati occhi tanto belli, anche in quel momento, mentre si stavano spegnendo Elizabeth li trovava magnifici, poi quel "ti amo".

Era seduta nel divanetto di pelle con una canna in mano mentre ascoltava il silenzio che ormai era diventato il suo compagno di vita, il suo migliore amico, l'unico a non averla abbandonata mai, perché si sa che il silenzio e sempre con noi pronto ad ascoltarci. Voleva piangere fino ad annegare nelle sue lacrime ma non ne aveva più.

Ad un tratto il suo album da disegno cadde dallo scaffale su cui era riposto da un anno. Da quando la pace è tornata. Pace per gli altri perché ciò che Elizabeth provava era tutto fuor che la pace. Seccata sputò fuori il fumo e si alzò. Lentamente si avvicino all'album e vide che era uscito un foglietto, lo prese e una lacrima che pensava non avere le rigò il viso.

                                                                         {Sei speciale Elizabeth}

Si apprestò ad asciugarsi la lacrima e portò il foglietto al petto "non dovevi andartene. Non in quel momento. non in quel modo" disse rimettendo l'album al suo posto. Anche se era quasi passato un anno dalla sua morte Elizabeth non riusciva a superarlo. Prese dall'aramadietto una bottiglia di vodka e si ributò nel divano.

Luna e Charlotte stavano dormendo quando furono svegliate dalla porta che sbatteva "ma che diavolo" disse la rossa accendendo la luce "Effy? Tutto ok?" disse Luna andando in contro alla ragazza palesemente ubbriaca "lasciami" disse sbiascicando e quasi cadendo a causa dell'alcol nel corpo "lasciala stare Luna è una causa persa e poi non vedi che è lei a volersi ridurre cosi?!" disse scocciata Charlotte "ma non vedi che ha bisogno di aiuto dannazzione" le rispose prendendo a braccetto Elizabeth e aiutandola ad arrivare al letto "io non ho bisogno d'aiuto" disse l'ubriaca sbuffando sonoramente "si invece" rispose "Luna non puoi salvare chi non vuole essere salvato" disse la rossa spegnendo la luce, Luna scosse la testa "fottiti" disse sottovoce Elizabeth e Luna sorrise "già fottiti" disse per poi darle un bacio in testa all'amica che ormai già dormiva "come ti sei ridotta?!" disse per poi accarezzarle la testa, coprirla con il piumone e tornare a letto.

Erano le 9 circa e come ogni giorno Leon e Felix bussarono alla porta delle 3 ragazze "entrate" esclamò Luna e entrambi i ragazzi entrarono mano nella mano "aww siete adorabili ma che diabete" disse Charlotte e Leon gli fece il dito medio "passare il tempo con tua sorella ti fa male mia cara" disse il rosso "fanculo" lo mandò a quel paese la rossa per poi andarsene. 

Felix si girò e appena vide Elizabeth si blocco "quando è tornata?" chiese il rosso e Luna sospiro "sta mattina dopo una settimana" disse la ragazza guardando la vecchia amica "cazzo è ridotta male" disse Leon avvicinandosi alla ragazza che dormiva "già. Ci ho anche provato a parlarle ma mi ha solo mandato a fanculo" disse rattristita "quella che dovrebbe andare a fanculo e lei" disse Felix con rabbia "amore non dir così è pur sempre la piccola Effy, la tua migliore amica" cercò di farlo ragionare Leon "dopo ciò che ha fatto per me può anche morire" "ma amore" cercò di contestare Leon "ci vediamo all'allenamento" detto ciò il rosso se ne andò e Leon scosse la testa "mi dispiace per lei" disse il satiro e la ragazza gli poggiò una mano sulla spalla "lo so anche a me" rispose "ma è anche normale che lui ce labbia con lei. Era pur sempre suo fratello" disse lui "dai non ci demoraliziamo e andiamo all'allenamento" disse Luna prendendo a braccetto Leon per poi uscire dalla capanna.   

🖤Angolo autrice🖤
Cosa avrà fatto di tanto brutto Elizabeth che tutti cel'hanno con lei? Se volete scoprirlo rimanete connessi. Al prossimo capitolo

La Figlia Delle Tenebre e il medaglione dei morti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora